CASALE, Luigi
Emerico Mez
Nacque a Gagliano Aterno (L'Aquila) da Liborio e da Maria De Stefanis il 21 aprile 1889. Iniziò gli studi professionali nella scuola di viticoltura ed enologia di Avellino, [...] conseguendovi il diploma di enologo. Durante la prima guerra mondiale fu fra i granatieri di Sardegna sul fronte carsico dove riportò una ferita e si guadagnò la croce di guerra. Nel 1917 si laureò in scienze agrarie all'Istituto superiore agrario di ...
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DE SENA, Pietro
Francesco Cesare Casula
Figlio secondogenito di Antonio, primo visconte di Sanluri nel cagliaritano, è nominato insieme col padre nel perdono generale emanato il 30 marzo 1460 da Giovanni [...] per volere del re di Francia, Luigi XI, arrivò in aiuto della regina Gastone di Foix, genero di Giovanni II.
In Sardegna, Marchesa de Besora, rimasta vedova del D., venne privata delle sostanze in quanto, non avendo figli, le terre del marito (specie ...
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– Duca di Parma (Firenze 1848 – Viareggio 1907). Figlio di Carlo III e Luisa Maria di Borbone-Francia, nel 1854 alla morte del padre è diventato duca di Parma al suo posto, sotto la guida della madre data [...] l’età, e vi rimase fino al 1859 quando il Ducato fu annesso dal Regno di Sardegna. Nel 1869, in esilio, sposò la principessa Maria Pia di Borbone-Due Sicilie, figlia del re Ferdinando II delle Due Sicilie, da cui ha avuto dodici figli. Dopo la morte ...
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DORIA, Bernabò
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1255 da Brancaleone (Branca) e da Caterina, considerata figlia di Michele Zanche. Figlio prediletto di Branca, per tutto il tempo della sua vita [...] , Branca Doria e la sua famiglia, in Atti della Soc. ligure di storia patria, XXXI (1901-03), ad Indicem; E. Besta, La Sardegna medievale, Palermo 1908, ad Indicem; I. Scovazzi-F. Noberasco, Storia di Savona, II, Savona 1927, pp. 45, 74; G. M. Monti ...
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PINTOR, Luigi
Monica Pacini
PINTOR, Luigi. – Nacque a Roma il 18 settembre 1925, terzo dei quattro figli (Giaime, Silvia, Antonietta) di Giuseppe, funzionario al ministero dei Lavori pubblici, e di [...] Adelaide Dore, insegnante, traduttrice e scrittrice per ragazzi.
L’assegnazione del padre al Provveditorato alle opere pubbliche della Sardegna portò la famiglia, di origini sarde, a trasferirsi a Cagliari nel novembre del 1925. Sull’isola Luigi ...
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COSTANTINO (Gosantine, Goantine, Gantine) d'Arborea
Evandro Putzulu
Figlio del giudice d'Arborea Gonario de Lacon e di Elena de Orrubu, nacque nella seconda metà del sec. XI. Sposò, ignoriamo quando, [...] influenza nell'isola. Nel 1073 la Chiesa romana, attraverso il papa Gregorio VII, aveva affermato una pretesa alta sovranità sulla Sardegna ed aveva aperto la via ad una sempre più ampia penetrazione nell'isola dei benedettini di Montecassino e di S ...
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DE SENA, Giovanni
Francesco Cesare Casula
Secondo ed ultimo visconte di Sanluri nel Cagliaritano, era figlio primogenito di Antonio e di Caterina Gomir. Compare per la prima volta nelle fonti note il [...] pp. 19 ss., docc. LVIII s., LXI s., LXIV s., LXXII s., LXXV, LXXVII, pp. 90-94, 100, 102 ss., 106; G. Manno, Storia della Sardegna, III, Torino 1825, pp. 216 ss.; L'Indicatore sardo, 1832, nn. 1-5-9-10; F. Loddo Canepa, Origen del cavallerato y de la ...
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Uomo di stato piemontese (Mondovì 1680 - Torino 1745). Di nobile ma povera famiglia, entrò nelle grazie di Vittorio Amedeo II, che lo creò prima conte di Roasio, poi (1722) marchese di Ormea. Abile amministratore, [...] si dimostrò anche accorto diplomatico nelle trattative col papato per il riconoscimento di Vittorio Amedeo II come re di Sardegna (1726) e per un concordato favorevole al suo sovrano (1727). Fu ministro dell'Interno nel 1730, degli Esteri nel 1732; ...
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Martire venerata il 17 maggio a Ischia e a Napoli (della cui cattedrale fu titolare dall'11º sec.) forse da identificare con l'omonima del gruppo dei martiri di Abitina in Africa Proconsolare (304), della [...] quale profughi africani della persecuzione di Genserico (439) avrebbero introdotto in Campania il culto. Esso si estese poi in Sardegna e in Corsica, dove R. è considerata una martire locale. Si discute anche se la R. di Ischia e Napoli sia la stessa ...
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Ecclesiastico (Benevento 1786 - Napoli 1837), nipote di Bartolomeo; dopo la Restaurazione fu delegato di Civitavecchia (1814), poi governatore di Roma (1816). Costretto a riparare a Parigi per aver falsificato [...] denari dell'amministrazione (1820), tornò alla ribalta politica (1835) quale intendente generale nel ministero dell'Interno del Regno di Sardegna; ma due mesi dopo fu destituito e trascinò nella sua caduta il ministro A. Tonduti dell'Escarena. ...
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sardo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Sardus]. – 1. a. agg. Dell’isola di Sardegna: costumi s.; l’artigianato s.; cavalli s., razza, allevata prevalentemente col sistema brado, un tempo apprezzata nell’Italia merid. e in Sicilia, che oggi ha perduto...
sardex
s. m. inv. Moneta virtuale e complementare di scambio, utilizzata in alcuni circuiti di compravendita in Sardegna. ◆ Tra il dire e il fare, però, c’è di mezzo un mare di problemi perché se euro, dollari, sterline e franchi svizzeri...