Geografo italiano (Sassari 1914 - Roma 2007), prof. di geografia nelle università di Cagliari (1954-57), Bari (1957-64) e Roma (1964-84, poi prof. emerito), socio corrispondente dei Lincei (1987). Durante [...] prevalentemente studi di geografia umana in alcune regioni e subregioni italiane (I nomi regionali della Sardegna, 1945; La casa rurale in Sardegna, 1952; La Serra. Monografia antropogeografica di una regione calabrese, 1954; Le Isole Ponziane, 1955 ...
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Giudice di Torres (m. 1218), fratello di Barisone II, anch'egli giudice di Torres, e terzo di questo nome nel suo giudicato (Comita I aveva governato intorno al 1000, Comita II intorno al 1038). C. si [...] appoggiò a Genova, sforzandosi dall'inizio del suo governo (1198) di realizzare l'unificazione della Sardegna, tentativo stroncato dalla morte. ...
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CARCANO, Paolo
Luigi Ambrosoli
Nato a Como il 24 genn. 1843 da Giovanni, architetto capo del comune, e da Angela Maggi, aveva completato gli studi secondari nel clima degli anni che preparavano la fine [...] della dominazione austriaca e l'annessione della Lombardia al Regno di Sardegna. A 17 anni si trovava a Pavia per il primo anno d'università quando, insieme con alcuni amici, decise di partire con la spedizione Medici diretta in Sicilia per unirsi ai ...
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MAMELI, Giovanni
Maura Picciau
Poche notizie d'archivio documentano la biografia di questo argentiere attivo a Cagliari e dintorni nella seconda metà del XVI secolo: se ne ignorano infatti la paternità, [...] . 197-211; R. Delogu, Mostra dell'antica oreficeria sarda, Cagliari 1937, pp. 30, 39 s., schede 42, 55; C. Maltese, Arte in Sardegna dal V al XVIII secolo, Roma 1962, pp. 24, 29, 211 s.; C. Maltese - R. Serra, Episodi di una civiltà anticlassica, in ...
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Famiglia genovese, forse discendente da uno dei figli del visconte Ido, che a metà del sec. 10º rappresentava l'autorità dei marchesi Obertenghi. Nel 1159 un membro della famiglia, Corso, fu console a [...] Genova. Più tardi la famiglia si divise in numerose branche stabilitesi, oltre che a Genova, in Sardegna, nel Regno di Napoli (con gli appellativi di Cassano e Gerace) e in Spagna. La famiglia, che aveva dato numerosi magistrati e ambasciatori alla ...
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Romano (155 circa - 222) e di lingua latina; dobbiamo a s. Ippolito la maggior parte delle notizie, alcune malevole (sarebbe stato schiavo, malversatore del denaro del padrone Carpoforo; fuggito e condannato [...] alla macina, C., appena graziato, avrebbe provocato disordini in una sinagoga e sarebbe stato condannato alle miniere in Sardegna circa il 186-189), altre di carattere polemico, ma più sicure: liberato verso il 190-192, divenne diacono di Zefirino, ...
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BREZZI, Giuseppe
Mauro Gobbini
Nacque il 2 apr. 1878 da Andrea e Clementina Pernigotti ad Alessandria. dove compì gli studi secondari; iscrittosi al politecnico di Torino, nel 1902 vi si laureava in [...] ingegneria mineraria.
Fece le sue prime esperienze di lavoro nel bacino dell'Iglesiente in Sardegna; grazie alla sua preparazione tecnica nel 1910 veniva assunto dalla soc. "Gio. Ansaldo e C.", proprio negli anni in cui questa indirizzava i suoi ...
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CAPULA, Giovanni
Renata Serra
Primo fra gli autori delle fortificazioni di Cagliari ad uscire dall'anonimato, viene celebrato "Architector optimus" nell'epigrafe su lastra di calcare (1305), murata [...] di Cagliari, Cagliari 1861, pp. 83, 103; D. Scano, Cagliari pisana, Cagliari 1901, pp. 7 s.; Id., Storia dell'arte in Sardegna, Cagliari 1907, p. 356; Id., Forma Karalis, Cagliari 1934, pp. 57-59; R. Carta Raspi, Cagliari, Cagliari 1929, pp. 15 s ...
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Pensatore e diplomatico (Chambéry 1753 - Torino 1821). Fu aspramente critico verso la Rivoluzione francese e l'Illuminismo. Rintracciò le radici della mentalità razionalistica e individualistica dei philosophes [...] (1793). Tornato a Torino (1797), ma costretto a lasciare di nuovo la città, fu nominato (1799) reggente della cancelleria di Sardegna; a Cagliari entrò tuttavia in urto col viceré Carlo Felice, e allora fu da Vittorio Emanuele I inviato (1802) come ...
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DELLALA Di Beinasco, Francesco Valeriano
Bruno Signorelli
Nacque a Torino, nella parrocchia di S. Teresa, il 31 ag. 1731 da Emanuele Filiberto e da Maddalena Cavalleri (Schede Vesme, p. 404). Non si [...] 1980, pp. 293 s., 309; M. Viale Ferrero-M. Di Macco, in Cultura figurativa e architettonica negli Stati del re di Sardegna (1773-1861) (catal.), II, Torino 1980, pp. 801 s.; U. Bertagna, Torino. Archit. ed urbanistica, il regno di Vittorio Amedeo III ...
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sardo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Sardus]. – 1. a. agg. Dell’isola di Sardegna: costumi s.; l’artigianato s.; cavalli s., razza, allevata prevalentemente col sistema brado, un tempo apprezzata nell’Italia merid. e in Sicilia, che oggi ha perduto...
sardex
s. m. inv. Moneta virtuale e complementare di scambio, utilizzata in alcuni circuiti di compravendita in Sardegna. ◆ Tra il dire e il fare, però, c’è di mezzo un mare di problemi perché se euro, dollari, sterline e franchi svizzeri...