Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] stato civile). Sotto Leopoldo II (1824) furono concesse la libertà di stampa, la guardia civica e lo statuto. Unita al regno di Sardegna nel 1860, fu dal 1865 al 1871 capitale d'Italia.
Sin dalla seconda metà dell'Ottocento F. aveva tracciato i suoi ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] ), costretto dalla guerra di Successione spagnola a rinunciare alle pretese sulla corona di Spagna, si assicurava però Milano, Napoli, Sardegna (nel 1720 scambiata con la Sicilia) e Paesi Bassi spagnoli; nel 1713, non avendo eredi maschi, promulgò la ...
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(ingl. London)
Città dell’Inghilterra (9.046.485 ab. nel 2018), capitale della Gran Bretagna e centro commerciale, bancario e culturale fra i maggiori del mondo. Fu in origine un punto obbligato di passaggio [...] VI e Filippo V rinunciavano rispettivamente alle corone di Spagna e di Francia; Vittorio Amedeo II riceveva la corona di Sardegna in cambio della Sicilia, andata all’imperatore, e rinunciava alle Langhe e a Vigevano; Parma-Piacenza e Toscana erano ...
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Metropoli
Piergiorgio Landini
Le m. contemporanee sono il punto di arrivo di un'evoluzione millenaria che ha riguardato lo sviluppo storico, sociale e giuridico delle aggregazioni umane. Nella voce [...] App. V, iii, p. 456), insieme a Venezia, Bari e, sulla base degli statuti speciali delle regioni Sicilia e Sardegna, a Palermo, Catania e Cagliari. Gli artt. 18-21 della citata legge determinano la struttura amministrativa delle aree metropolitane e ...
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Vedi STELE dell'anno: 1966 - 1997
STELE (στέλη)
G. A. Mansuelli
I problemi vertono a cominciare dalla stessa etimologia del termine, che è stato connesso o con ἵστημι, nel significato di "star ritto" [...] di Padova); nessuna peraltro (e nemmeno, ad onta di analogie esteriori, le S. puniche di Lilibeo, di Mozia e della Sardegna), si può considerare antefatto della s. romano-italica, la quale ha le sue più antiche manifestazioni in Campania nelle s ...
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Gigante
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Gigante è il nome che in numerose mitologie e tradizioni mitico-religiose è attribuito a figure extraumane, caratterizzate in primo luogo da una statura straordinaria [...] Lombardi Satriani, Santi, streghe e diavoli. Il patrimonio delle tradizioni popolari nella società meridionale e in Sardegna, Firenze, Sansoni, 1971.
K. Rhomiopoulou, Treasures of ancient Macedonia, Athens, Archaeological Recipt Funds, 1978.
C. Silvi ...
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FERRANDINO (Ferradino, Ferrandina)
Fausta Franchini Guelfi
Famiglia di marmorari e scultori lombardi, originari di Casasco d'Intelvi (Como) (Alfonso, 1985, p. 383), documentati a Genova a partire dal [...] 1645 (ibid., p. 283); è possibile che la bottega avesse ricevuto un'importante commissione in Lombardia, oppure in Sardegna o in Corsica, territori, questi ultimi, da tempo dipendenti da Genova per la fornitura di manufatti marmorei. Giuseppe restò ...
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Andrea Pisano (o da Pontedera o di Ugolino)
G. Kreytenberg
Orafo e scultore, capomastro dell'Opera del duomo a Firenze e Orvieto, nacque a Pontedera intorno al 1295 - il padre, ser Ugolino, era notaio [...] JKhSWien 17, 1896, pp. 3-100.
M. Reymond, La sculpture florentine, I, Firenze 1897.
D. Scano, Una statua di Nino Pisano in Sardegna, AS 19, 1900, p. 133.
id., Scoperte artistiche in Oristano, Arte 6, 1903, pp. 16-30.
I.B. Supino, Arte pisana, Firenze ...
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CLEMENTE, Stefano Maria
Michela Di Macco
Nacque a Torino il 23 marzo 1719 e qui venne battezzato, nella chiesa di S. Agostino, il 25 marzo di quello stesso anno. L'albero genealogico di questo scultore [...] curiosités, Torino 1519, passim; G. Casalis, Diz. geogr. storico-statistico-commercialedegli Stati di S. M. il Re di Sardegna, Torino 1834-1856, passim; D. C. Finocchietti, Della scultura e tarsia in legno dagliantichi tempi ad oggi. Notiziestorico ...
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MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] Bearn. Fiori e alberi trovano anch'essi largo spazio, dal giglio di Firenze all'albero sulle rarissime m. di Arborea in Sardegna, e perfino l'albero proibito dell'Eden con il serpente e Adamo ed Eva su un bratteato della contea di Falkenstein (1142 ...
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sardo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Sardus]. – 1. a. agg. Dell’isola di Sardegna: costumi s.; l’artigianato s.; cavalli s., razza, allevata prevalentemente col sistema brado, un tempo apprezzata nell’Italia merid. e in Sicilia, che oggi ha perduto...
sardex
s. m. inv. Moneta virtuale e complementare di scambio, utilizzata in alcuni circuiti di compravendita in Sardegna. ◆ Tra il dire e il fare, però, c’è di mezzo un mare di problemi perché se euro, dollari, sterline e franchi svizzeri...