COMANEDDI (Comanedi), Rocco
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Nacque poco prima della metà del sec. XVIII a Cima Valsolda (Como) e secondo la tradizione studiò pittura con Carlo Innocenzo Carloni. La prima commissione ufficiale di [...] di belle arti, IV (1980), 13-14, pp. 19, 24; P. Astrua-M. di Macco, in Cultura figurat. e architettonica negli Stati del re di Sardegna (catal.), Torino 1980, I, pp. 102 s.; III, pp. 1423 s.; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VII, p. 266. ...
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CAVARO, Lorenzo
Renata Serra
Fu, a quanto risulta da dati documentari accertati, capostipite della famiglia, che a cavallo tra il XV e il XVI sec. stabilì bottega di pittura a Cagliari nel quartiere [...] Scuola di Stampace, in Studi sardi, V(1945), pp. 19-21 (per Antonio); Id. Lineamenti di storia artistica, in Guida d'Italia del T. C. I., Sardegna, Milano 1967, p. 65; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VI, pp. 227 s.; Enc. Ital., IX, p. 558. ...
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VOGHERA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Ambrogio ANNONI
Piero BAROCELLI
Giacomo GORRINI
Tammaro DE MARINIS
Capoluogo dell'Oltrepò pavese, un tempo costituito in provincia e poi in circondario. [...] e degli Sforza, e finalmente alla dominazione spagnola, finché nel 1743, col trattato di Worms, venne assegnata al regno di Sardegna, e ad esso nel 1748 confermata col trattato di Aquisgrana. Al costituirsi del regno d'Italia Voghera cessò di essere ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] . in Tripolitania (Romanelli, 1966, p. 428ss.), nel grande b. rotondo di Cuicul in Algeria (Grégoire, 1938) o a Thàrros in Sardegna. Si tratta di un elemento che forse è in relazione alla presenza del vescovo durante il rito (Testini, 1966, pp. 193ss ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] foglie di vite) compaiono inizialmente nella zona dell'Alto Adriatico e si diffondono, oltre che in A., in Sicilia, in Sardegna e nelle Baleari.
Punti di riferimento datati o databili vengono forniti da alcune chiese dell'Adriatico (a Grado, nel sec ...
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PIFFETTI, Pietro
Daniele Rivoletti
PIFFETTI, Pietro. – Nacque a Torino il 17 agosto 1701, primogenito di Giuseppe Maria, oste, e di Secondina Margherita Damaggio (Cifani - Monetti, 2000, p. 226).
Mancano [...] imprimere una svolta nella carriera di Piffetti, suggerendo nel novembre 1730 a Carlo Emanuele III, da poco divenuto re di Sardegna, di richiamare l’ebanista a corte. All’inizio del 1731 Piffetti lasciò definitivamente Roma; il 13 luglio ottenne una ...
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PASSARELLI, Tullio
Alessandra Capanna
PASSARELLI, Tullio. – Nacque a Roma il 10 agosto 1869, figlio di Vincenzo, commerciante, e di Giulia Ottavianelli.
Studiò presso il prestigioso istituto De Merode [...] 1913, veniva edificata, insieme all’annesso convento dei padri Montfortani, la chiesa di S. Maria Regina dei Cuori di via Sardegna. Per ragioni di spazio la chiesa, di dimensioni molto ridotte rispetto alle altre due, è a navata unica e si presenta ...
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ARATA, Giulio Ulisse
Lucia Bisi
Nacque a Piacenza il 21 ag. 1881 da Giovanni, sacrestano della chiesa di S. Antonio, e da Angiolina Costa. Ebbe nella stessa città la sua prima formazione presso l'istituto [...] di storia dell'arte dell'A. è stata ereditata dal collegio "Alberoni" di Piacenza).
Testimoniano dei suoi soggiorni in Sicilia e Sardegna libri e articoli quali: La casa popolare sarda e la sua suppellettile (in La Casa, III [1920], p. 167); L ...
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AVENALI, Marcello
Barbara Belotti
Nacque a Roma il 16 nov. 1912 da Luigi ed Elena Terziani. Suo nonno Domenico era un noto costruttore romano affermatosi a Roma con la realizzazione di palazzo Brancaccio [...] Roma e l'anno successivo l'architetto Lucio Passarelli gli affidò la decorazione di alcune pareti della nuova sede romana del Banco di Sardegna, realizzate con doghe di legno ricoperte di rame sbalzato.
Nel 1961 si recò a Washington e a San Paolo del ...
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BORRA, Giovanni Battista
Nino Carboneri
Nacque a San Giorgio Canavese nel 1712. Fin dal 1733 (Rodolfo 1933, p. 455 n. 14) fu alla scuola dell'architetto B. A. Vittone per il quale disegnò alcune tavole [...] è la chiesa parrocchiale di Trinità (Muratori 1879; Bonino 1935; Carboneri 1949, pp. 43-48); nel 1761 il re di Sardegna gli accorda una gratifica per lavori di idraulica fatti l'anno precedente nella zona di Casale e di Moncalieri (Schede Vesme, p ...
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sardo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Sardus]. – 1. a. agg. Dell’isola di Sardegna: costumi s.; l’artigianato s.; cavalli s., razza, allevata prevalentemente col sistema brado, un tempo apprezzata nell’Italia merid. e in Sicilia, che oggi ha perduto...
sardex
s. m. inv. Moneta virtuale e complementare di scambio, utilizzata in alcuni circuiti di compravendita in Sardegna. ◆ Tra il dire e il fare, però, c’è di mezzo un mare di problemi perché se euro, dollari, sterline e franchi svizzeri...