BOUCHERON, Andrea
Rosalba Amerio Tardito
Figlio di Giuliano di Simone, di famiglia oriunda di Orléans, e di Caterina Adelaide Romanon, nacque a Torino intorno al 1692 (G. B. Boucheron). Nel 1727 terminò, [...] della università degli orefici di Torino; nel 1760 veniva pagato per due mazze d'argento "per il Supremo magistrato di Sardegna sedente in Cagliari" e per quello "sedente in Torino" (Claretta, 1893).
Il 21 febbr. 1761 morì in Torino e venne ...
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BUNIVA, Giuseppe Gerolamo
Luciano Tamburini
Nato a Pinerolo, in data imprecisata, fu approvato architetto civile dall'università di Torino il 29 genn. 1739. Tra le sue prime opere, esteticamente irrilevanti, [...] , da cui ebbe Michele Francesco. Morì nel gennaio 1790.
Fonti e Bibl.: G. Casalis, Dizionario... degli Stati di S. M. il Re di Sardegna, Torino 1833-56, IV, pp. 400 ss.; VIII, pp. 502 ss.; XV, pp. 422 ss.; P. Caffaro, Notizie e documenti della Chiesa ...
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ETÀ del FERRO
B. d'Agostino
L'uso occasionale del ferro fuso s'incontra in Oriente dalla prima metà del II millennio a. C., e già nell'XI sec. il suo impiego era corrente lungo la costa siriaca.
Tuttavia [...] aspetto sudorientale (di Pantalica Sud), da uno sud-occidentale (di S. Angelo Muxaro) e da uno nordoccidentale caratterizzato dalla cosiddetta ceramica elima. Per la Sardegna, v. nuraghe (vol. v, p. 606); sarda arte (vol. vii, p. 40).
(B. D'Agostino) ...
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Vedi VULCI dell'anno: 1966 - 1997
VULCI (Vulci; Οὐόλκοι)
M. Torelli
Città etrusca sulla riva destra del fiume Fiora (antico Armentae), a circa 12 km in linea d'aria dal mare Tirreno ed oltre 100 km a [...] alla sfera vulcente come Bisenzio, Statonia, Sovana e, sotto certi rispetti, Chiusi, sia con terre più lontane come la Sardegna. L'aspetto più antico dell'orientalizzante vulcente testimonia una sensibile stasi: V., nonostante l'alto livello della ...
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Vedi AVORIO dell'anno: 1958 - 1994
AVORIO
C. Albizzati
L. Becherucci
Il pregio di questa materia plastica fu noto ai primi abitatori dell'Europa, quando il mammut poteva fornirla. Nelle zanne dello [...] . Il grande popolo navigatore e mercante recò oggetti simili un po' da per tutto nel Mediterraneo: l'Etruria, la Sardegna, la Spagna ci hanno specialmente tramandato nelle loro tombe le scatole da unguento, le placchette dei piccoli mobili, i pettini ...
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MATERA
G. Bertelli Buquicchio
(Materia nei docc. medievali)
Città della Basilicata, capoluogo di provincia, ubicata su uno sperone roccioso calcarenitico. Lo sperone, occupato fin dall'età del Bronzo [...] così inizio a quel fenomeno conosciuto con il nome di civiltà rupestre, ben radicato soprattutto in Puglia, in Sicilia e in Sardegna. Gli esempi più antichi sembrerebbero risalire ai secc. 9°-10° (cripta del Canarino, di Pandona, del Vitisciulo, di S ...
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DE WITT ANTONIJ (Antonij De Witt), Antonio
Rosella Siligato
Nacque a Livorno il 22 febbr. 1876 da Vittorio Antonij e da Palmira De Witt, proprietari di una agenzia marittima. La madre, con il cui cognome [...] sotto la neve a Ferentino (1899, coll. Fano del Beccaro, Firenze), il bozzetto e il dipinto definitivo Pomeriggio di primaverain Sardegna (1902, coll. A. Gentili, Pisa; Galleria nazionale d'arte moderna, Roma), che gravitano nell'orbita della pittura ...
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Vedi APPENNINICA, Civilta dell'anno: 1958 - 1994
APPENNINICA, Civiltà
S. M. Puglisi
La civiltà a. prende nome dalla sua area di diffusione lungo la catena appenninica, dal Bolognese fino all'estrema [...] di un tipo di sepolcro peculiare del mondo mediterraneo (particolarmente diffuso in Iberia, Francia meridionale, Corsica, Sardegna, Africa settentrionale), di derivazione dolmenica (v. Dolmen). La cella funeraria, costruita con lastroni verticali e ...
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BRIGNOLI, Luigi
Luciana Vaccher
Nacque a Palosco, nei dintorni di Bergamo, il 18 aprile 1881, da Eugenio e da Giuditta Pegurri, ultimo di dieci fratelli. La famiglia, di modeste condizioni economiche, [...] seconde nozze Anita Taramelli, che divise con lui gli ultimi felici anni e lo accompagnò in viaggi in Belgio, in Olanda, in Sardegna, e infine in Africa. Il B. morì il 22 ott. 1952 in Bergamo.
Fu una singolare figura d'artista, entusiasta dell'arte ...
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BONAVENTURA Berlinghieri
A. Caleca
Pittore lucchese del 13° secolo. Figlio e fratello di pittori, B. appare per la prima volta, insieme al padre Berlinghiero e al forse più anziano fratello Barone, [...] di donna Pina, moglie in seconde nozze di B., era stato a bottega presso il patrigno per poi recarsi in Sardegna e successivamente in Sicilia, dove era morto verso il 1258, verosimilmente esercitandovi l'arte della pittura.
Bibl.: G. Tiraboschi ...
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sardo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Sardus]. – 1. a. agg. Dell’isola di Sardegna: costumi s.; l’artigianato s.; cavalli s., razza, allevata prevalentemente col sistema brado, un tempo apprezzata nell’Italia merid. e in Sicilia, che oggi ha perduto...
sardex
s. m. inv. Moneta virtuale e complementare di scambio, utilizzata in alcuni circuiti di compravendita in Sardegna. ◆ Tra il dire e il fare, però, c’è di mezzo un mare di problemi perché se euro, dollari, sterline e franchi svizzeri...