Periodo della storia delle civiltà umane contraddistinto dall’assenza di documenti scritti e studiato attraverso dati archeologici, paleontologici e antropologici.
Cenni storici
J. Boucher de Perthes [...] a faccia bassa delle palafitte elvetiche. Altra origine hanno i brachicefali marittimi delle tombe eneolitiche in Sicilia, Sardegna, Toscana, Lazio. In questo periodo appare nelle sepolture megalitiche dell’Europa settentrionale un altro tipo umano ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] confronto con le unità di tradizione occidentale. Testimonianza in tal senso è fornita dall'iscrizione dedicatoria rinvenuta a San Nicolò Gerrei in Sardegna del II sec. a.C. (IFP, pp. 91-92, n. 9) in cui compare l'espressione mzbḥ nḥšt mšql lṭrm m't ...
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Ostia
Agglomerato urbano costituito dai due centri distinti, propriamente denominati Ostia Antica e Lido di Ostia, nel comune di Roma. Il primo include la zona archeologica con i resti della città romana, [...] la flotta di Gerone; nel 215 ne salpavano trenta navi per Taranto; nel 212 vi veniva depositato il grano proveniente dalla Sardegna e dall’Etruria; nel 211 da O. partiva Scipione per la Spagna; al tempo della guerra annibalica la città otteneva con ...
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Gli insediamenti fenici e punici in Africa Settentrionale
Mohamed Hassine Fantar
Introduzione
Numerosi autori greci e latini hanno trattato dei Fenici e delle loro fondazioni in Africa Settentrionale. [...] e Astarte, il cui culto fu diffuso dai Cartaginesi in tutto il mondo punico, dall'Africa Settentrionale, alla Sicilia e alla Sardegna, dalle Baleari, in particolare a Ibiza, alla Spagna.
Il culto di Astarte è attestato grazie a un'iscrizione a Madidi ...
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PIOMBO (μόλυβδος, μόλιβος; plumbum)
L. Vlad Borrelli
Metallo che, generalmente, non si trova libero in natura, ma è noto fin dalla più remota antichità grazie al suo minerale più importante, la galena [...] che una legge vietava di fabbricarne più di una certa quantità), nella Spagna meridionale, nell'Africa, in Etruria, in Sardegna, all'Isola d'Elba, alla Capraia, alle Baleari, alle isole Cassiteriti. Le miniere di p. argentifero di Cartagena ...
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Vedi KERKOUANE dell'anno: 1973 - 1995
KERKOUANE
M. H. Fantar
Località della odierna Tunisia, nella zona del Capo Bon, dove si trova una città punica il cui nome antico ci è sconosciuto.
Il luogo fu [...] romana soprattutto in Africa, ma anche nei paesi che furono influenzati dalla civiltà cartaginese specialmente in Sicilia e in Sardegna; l'opus Africanum rimonta dunque all'antichità punica.
La maggior parte dei monumenti messi in luce illustrano l ...
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NINFE (Νύμϕαι)
H. Sichtermann
Divinità greche della natura, dall'aspetto di giovani fanciulle; non posseggono una mitologia uniforme a causa del loro numero; il loro nome deriva dal termine con cui comunemente [...] , ser. 8, 9, 1954, p. 467 ss. (Fontana Calda, Gela); G. Sotgiu, in Studi Sardi, X-XI, 1950-51, p. 550 (Sardegna); B. Neutsch, Τὰς νύμϕας ἐμὶ ἱαρόν, in Abhandl. der Heidelberger Akad. der Wiss., 1957, 2 (Paestum); M. Ervin, in Archeion Pantou, XXII ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Populonia
Antonella Romualdi
Populonia
La ripresa degli scavi tra la fine degli anni Settanta e gli inizi degli anni Ottanta del Novecento ha apportato notevoli [...] in una fitta rete di traffici e relazioni con l’Etruria meridionale, Bologna, l’area umbra, la Corsica e soprattutto la Sardegna.
Le necropoli di Poggio del Molino (o del Telegrafo), del Poggio della Porcareccia, di San Cerbone, di Piano e Poggio ...
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VASCULARIUS
I. Calabi Limentani
V. era chiamato in Roma l'artigiano dei vasa e vascula, scyphi, cioè vasi, coppe e tazze soprattutto d'argento, ma anche d'oro o con ornamenti d'oro, che facevano parte [...] p. 375; Gummerus, art. cit., i, n. 136, p. 179), nella Campania (C.I.L., ix, 1720; Eph. Epigr., viii, 487, p. 126), in Sardegna (C.I.L., x, 7611), a Narbona (G.I.L., xii, 4519); un negotiator argentarius vascularius è ricordato a Lione (C.I.L., xiii ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] : persistenze e trasformazioni. Atti del III Convegno di studio sull’archeologia tardoromana e altomedievale in Sardegna (Cuglieri, 28-29 giugno 1986), Taranto 1989, pp. 63-83.
C.D. Fonseca - C. Violante, Cattedrale e città in Italia dall’VIII ...
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sardo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Sardus]. – 1. a. agg. Dell’isola di Sardegna: costumi s.; l’artigianato s.; cavalli s., razza, allevata prevalentemente col sistema brado, un tempo apprezzata nell’Italia merid. e in Sicilia, che oggi ha perduto...
sardex
s. m. inv. Moneta virtuale e complementare di scambio, utilizzata in alcuni circuiti di compravendita in Sardegna. ◆ Tra il dire e il fare, però, c’è di mezzo un mare di problemi perché se euro, dollari, sterline e franchi svizzeri...