VERNACCIA
Giovanni Dalmasso
Sotto questo nome si coltivano in Italia, da parecchi secoli, diversi vitigni. Già Pier de' Crescenzi al principio del sec. XIV parlava di una vernaccia coltivata nel Bolognese. [...] (Liguria), ma la cosa appare poco probabile. Non tutti questi vitigni dànno vini di pregio: i migliori sono quelli di Sardegna e di Toscana (S. Gimignano). La vernaccia più nota e importante è certo quella sarda, coltivata soprattutto nella valle del ...
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VINO (XXXV, p. 388; App. II, 11, p. 1115; App. III, 11, p. 1097)
Pier Giovanni Garoglio
Marco Trimani
Marco Trimani
Raccolta meccanica delle uve. - I progressi dell'industria enologica sono stati di [...] ; Cerasuolo di Vittoria; Malvasia di Lipari; Moscato di Siracusa; Faro; Moscato di Noto Naturale o Moscato di Noto.
SARDEGNA:
Vernaccia di Oristano; Moscato di Cagliari; Monica di Cagliari; Girò di Cagliari; Nasco di Cagliari; Malvasia di Cagliari ...
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VERMUT
Giovanni DALMASSO
È uno dei più interessanti e tipici vini di lusso italiani. La vecchia grafia del nome stesso era Vermouth (o Wermouth, o Wermuth). L'origine di questo nome non è sicura; generalmente [...] si usano, per economia, anche altri vini bianchi di minor costo (da quelli di Romagna a quelli di Sansevero, Locorotondo, di Sardegna e di Sicilia). Se, come per lo più avviene, la gradazione alcoolica di tali vini è inferiore a quella stabilita per ...
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Olivicoltura
Luca Maroni
Crescono vertiginosamente la coltura, la cultura, la qualità dell'extravergine di oliva italiano, come quelle del vino negli anni Ottanta. In molte aree olivicole della penisola [...] , e riportando per i più diffusi la percentuale media sull'intero prodotto nazionale: Biancolilla (Sicilia), Bosana (Sardegna), Canino (Lazio), Carolea (Puglia, 6%), Casaliva (Lombardia, Veneto, Trentino), Cellina di Nardò (Puglia, 6%), Ogliarola ...
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Mangiare e bere
Vinicio Ongini
La storia del cibo
La produzione del cibo inizia quando gli uomini da cacciatori diventano anche agricoltori. Cominciano a coltivare la terra e a conservare i cibi. E [...] la biova in Piemonte, la rosetta in Veneto, la ciriola a Roma, la pitta in Calabria, la papalina in Sicilia, e in Sardegna c'è il pane carasau, detto anche carta da musica, un pane molto sottile, in grandi fogli rotondeggianti.
Da quando in Italia ...
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Alimentazione. Patologie connesse con l'alimentazione
Enrico Porceddu
Maria Antonietta Spadoni
Alimentarsi è un'esigenza primaria di ogni organismo vivente. L'invenzione dell'agricoltura, nota anche [...] diffusa nel bacino del Mediterraneo e, per quanto riguarda l'Italia, in Sicilia e ancor più in Sardegna.
L'elenco delle sostanze potenzialmente tossiche comprende inoltre emoagglutinine, saponine, fitoalessine e il gossipolo, una sostanza presente ...
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(App. III, I, p. 68; IV, I, p. 96)
Con lo sviluppo delle i.a. sono mutate le caratteristiche salienti delle imprese operanti nel settore, mentre le tecnologie della conservazione degli alimenti si sono [...] un glucoside presente nella fava, che provoca un'anemia emolitica acuta, detta favismo, diffusa in alcune zone della Sardegna. Vanno ricordate altresì alcune sostanze che si trovano in altri legumi usati nell'alimentazione, specie nei tropici, come ...
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sardo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Sardus]. – 1. a. agg. Dell’isola di Sardegna: costumi s.; l’artigianato s.; cavalli s., razza, allevata prevalentemente col sistema brado, un tempo apprezzata nell’Italia merid. e in Sicilia, che oggi ha perduto...
sardex
s. m. inv. Moneta virtuale e complementare di scambio, utilizzata in alcuni circuiti di compravendita in Sardegna. ◆ Tra il dire e il fare, però, c’è di mezzo un mare di problemi perché se euro, dollari, sterline e franchi svizzeri...