L’esse finale di molti cognomi è parte di un vero suffisso (apocopato) soltanto in alcuni casi, ma entra piuttosto in una terminazione atona molto frequente, che ha almeno quattro diverse origini e tradizioni di particolare interesse. Le forme latineggiantiUn primo gruppo di cognomi rappresenta la variante delle forme patronimiche in -i (oppure in -o) che hanno però mantenuto dal latino medievale – ...
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Le dedicazioniCome i più comuni derivati da sostantivi (bambino > bambinesco), anche quelli costruiti sulla base dei nomi propri (Dante > dantesco) sono di norma invenzioni spontanee della comunità dei [...] ; il nome del centro derivava già da un personaggio eponimo dal nome simile), Mussolinia (nome dell’attuale Arborea in Sardegna dal 1930 al 1944). Tipico oggetto di dedicazione toponimica sono i centri abitati ma ad esempio, per accidenti storici ...
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L’European Migration Network (EMN) è una rete istituita nel 2008 dal Consiglio dell’Unione Europea per fornire informazioni aggiornate sui temi relativi alle migrazioni e all’asilo. Tra i suoi compiti, [...] , insegnante ed esperta di migrazioni, ha scritto Harraga. Migranti irregolari dall’Algeria. Il sogno europeo passa dalla Sardegna (Edizioni Erasmo, 2013); Harraga. In viaggio bruciando le frontiere (Contrasto, 2017) raccoglie le immagini scattate da ...
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Perché un piccolo paese italiano viene definito borgo? Sembra un quesito banale, visto che la parola è utilizzata molto. “Splendido borgo", spesso con l’aggettivo “medievale”, è la locuzione più usata [...] aperta al voto del pubblico; nel 2023 Ronciglione, paese laziale del Viterbese, ha battuto in finale Sant'Antioco, in Sardegna, e Salemi, in Sicilia. Borghi, borghesi e sobborghiTorniamo al quesito iniziale. Prima di tutto va chiarito che fuori dall ...
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Molti cognomi derivano da toponimi e coincidono perfettamente nella forma o, al più, presentano la -i finale del plurale. Alcune volte i toponimi sono popolarissimi mentre non lo è alcun portatore del cognome; altre volte è il contrario, così che pronunciando il nome di famiglia di un personaggio famoso ignoriamo che esista un comune così chiamato. Modugno ovvero il blu dipinto di bluNon c’è dubbio ...
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I cognomi italiani non si contano... Nel senso che sono tanti ma sono anche impossibili da contare. Come? dirà qualche lettore: con tutte le banche dati, le tecnologie informatiche, l’intelligenza artificiale in espansione... No: e vediamo i perché. Emidio De Felice, il pioniereIntanto per un qualsiasi conteggio occorre definire i parametri, i criteri da usare, insomma la metodologia. I primi conteggi ...
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(I gueffus) Si chiamano così perché quando li mettiamo a caramella nella carta, tagliuzziamo i bordi a denti piatti, come le torri dei castelli guelfiMichela Murgia L’Italia dei mille campaniliI prestiti [...] la ciambotta; dalla Calabria la ’nduja e i cosentini chinulille; siciliani il cannolo, l’arancino e la cassata; dalla Sardegna il pane carasau, i gueffus e gli gnocchetti malloreddus; ricco il quadro romano che emerge dal cantiere del Vocabolario del ...
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L’arte mariana, i miracoli, le leggende, per quasi venti secoli hanno contribuito a civilizzare in special modo l’Europa (e poi l’America Latina), dove la venerazione per la Beata Vergine è andata di pari passo con il riconoscimento della dignità della donna. Ma la diffusione dei nomi mariani non è stata sempre lineare e massiccia.I nomi mariani si sono diffusi in Oriente prima che in Occidente, e ...
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Il repertorio dei cognomi italiani è ricco di apostrofi e si tratta quasi sempre di preposizioni semplici o articolate elise davanti a vocali. Con la preposizione semplice le forme con D’ sono numerosissime e di varia frequenza per citare solo quelle con la base iniziante con Ab-, ecco D‘Abbene, D’Abbraccio, D‘Ab(b)ronzo, D’Abbruzzi/-o, D’Abramo, D’Abrosca, D’Abundo (alcune hanno origine da un’errata ...
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L’approvazione della L.N. 482/1999 sulle minoranze ha evidenziato numerosi problemi relativi all’impostazione di una corretta politica linguistica nel nostro paese: tra gli altri, l’inaccettabile sperequazione che si è creata fra le minoranze ammess ...
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sardo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Sardus]. – 1. a. agg. Dell’isola di Sardegna: costumi s.; l’artigianato s.; cavalli s., razza, allevata prevalentemente col sistema brado, un tempo apprezzata nell’Italia merid. e in Sicilia, che oggi ha perduto...
sardex
s. m. inv. Moneta virtuale e complementare di scambio, utilizzata in alcuni circuiti di compravendita in Sardegna. ◆ Tra il dire e il fare, però, c’è di mezzo un mare di problemi perché se euro, dollari, sterline e franchi svizzeri...
Sardegna Regione dell’Italia insulare (24.100 km2 con 1.611.621 ab. nel 2020, ripartiti in 377 Comuni; densità 67 ab./km2), costituita dall’isola omonima (23.833 km2; la seconda, per superficie, del Mediterraneo) e da diverse isole minori, le...
SARDEGNA
M. Spanu
Le scoperte e, conseguentemente, gli studi e le ricerche sull'archeologia della S. sono progrediti negli ultimi quindici anni in modo straordinario e con un'accelerazione tuttora crescente. Intere fasi storiche e molteplici...