Nacque a Calatayud nel 1298. Prese parte alla conquista di Maiorca e il re d'Aragona Pietro IV lo nominò governatore del regno. Più tardi il C. ottenne il comando della flotta che operava in Sardegna e, [...] in unione con Nicolò Pisano, sconfisse i Genovesi e contribuì all'occupazione di Alghero (1353). Combatté pure contro il giudice di Arborea e lo vinse (1355). I meriti acquistatisi dal C. come ammiraglio ...
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LEGISLATURA
Emilio Crosa
. Con tale denominazione s'indica il periodo della vita del parlamento corrente fra la convocazione dei comizî generali e lo scioglimento della camera elettiva. Le legislature [...] si numerano ininterrottamente da quella che si aprì nel Regno di Sardegna nel 1848. Questa divisione della vita parlamentare comprende l'intero parlamento e, per quanto tragga i suoi limiti dalla sussistenza della camera dei deputati, riguarda pure ...
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ROBECCHI, Giuseppe
Michele Cattane
ROBECCHI, Giuseppe. – Nacque il 15 settembre 1805, da Giovanni Antonio e da Anna Maria (o Marianna) Ferrario, a Gambolò, Comune della Lomellina compreso dal 1800 nel [...] era presente al Congresso agrario di Mortara del 9 settembre 1846, conclusosi con l’appello di Lorenzo Valerio al re di Sardegna per la lotta contro lo straniero. Fu nel biennio 1848-49 che si impose come animatore del patriottismo liberale lomellino ...
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PIPIA, Agostino
Stefano Tabacchi
PIPIA, Agostino. – Nacque a Seneghe, nell’Oristanese, il 1° ottobre 1660, da umile famiglia.
Compì gli studi di retorica e filosofia a Oristano, nel convento di S. Domenico [...] età per le sue attitudini intellettuali, si trasferì a Palma di Maiorca per proseguire gli studi, dal momento che in Sardegna non esistevano studia generalia. A Palma si addottorò in teologia e, il 22 settembre 1682, si affiliò al locale convento ...
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Pensatore e diplomatico (Chambéry 1753 - Torino 1821). Fu aspramente critico verso la Rivoluzione francese e l'Illuminismo. Rintracciò le radici della mentalità razionalistica e individualistica dei philosophes [...] (1793). Tornato a Torino (1797), ma costretto a lasciare di nuovo la città, fu nominato (1799) reggente della cancelleria di Sardegna; a Cagliari entrò tuttavia in urto col viceré Carlo Felice, e allora fu da Vittorio Emanuele I inviato (1802) come ...
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Uomo politico (234-149 a. C.) dell'antica Roma. Nacque a Tuscolo da una famiglia di agricoltori; combatté con onore nella seconda guerra punica; questore nel 204, si adoperò a trasportare in Africa l'esercito [...] di Scipione; pretore nel 198 in Sardegna, riparò i danni arrecati dai suoi predecessori. Nel 195 fu eletto console come rappresentante di quei ceti conservatori che, appoggiandosi alla classe rurale, si opponevano alla nobiltà e ai forensi, ...
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Comune della provincia di Sassari, con 571 ab. (1921), dei quali 519 nel centro capoluogo. È notevole in questo la chiesa di S. Maria del Regno, una delle maggiori chiese della Sardegna, forse consacrata [...] nel 1107, che ha forme pisane miste alle lombarde importate probabilmente da costruttori lombardi vaganti. Lo stile pisano vi si afferma soltanto nella pianta basilicale a colonnati e nei portali.
Sull'altare ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] , G. Broghetti, I vetri romani del Museo Archeologico Nazionale di Cagliari, Oristano 1994. - Per la parte epigrafica: G. Sotgiu, L'epigrafia latina in Sardegna dopo il C.I.L. X e l'E.E. VIII, in ANRW, II, 11,1, 1988, pp. 552-739.
In generale per la ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le grandi isole al centro del Mediterraneo: Sicilia, Sardegna, Corsica
Sergio Rinaldi Tufi
Francesca Romana Stasolla
Le grandi isole al centro del mediterraneo: [...] 1989.
A. Boninu, s.v. Turris Libysonis, in EAA, II Suppl. 1971- 1994, V, 1997, pp. 868-69.
P.G. Spanu, La Sardegna bizantina tra VI e VII secolo, Oristano 1998, pp. 105-14.
L. Pani Ermini, Turris Libisonis paleocristiana, in P.G. Spanu (ed.), Insulae ...
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Figlio (Balaguer 1319 - Barcellona 1387) di Alfonso IV il Benigno. Succeduto al padre (1336), cooperò con la flotta genovese alla presa di Algeciras (1342); sceso poi in lotta con Giacomo III di Maiorca [...] -catalane di Costantinopoli (1352) e di Alghero (1354) non bastarono, e P. dovette recarsi, con un forte esercito, in Sardegna, ma non riuscì mai a pacificare del tutto l'isola. Quasi contemporaneamente si trovò implicato in guerra (1366-69) con ...
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sardo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Sardus]. – 1. a. agg. Dell’isola di Sardegna: costumi s.; l’artigianato s.; cavalli s., razza, allevata prevalentemente col sistema brado, un tempo apprezzata nell’Italia merid. e in Sicilia, che oggi ha perduto...
sardex
s. m. inv. Moneta virtuale e complementare di scambio, utilizzata in alcuni circuiti di compravendita in Sardegna. ◆ Tra il dire e il fare, però, c’è di mezzo un mare di problemi perché se euro, dollari, sterline e franchi svizzeri...