Poeta, nato a Fivizzano il 28 gennaio 1755, morto ivi il 1 novembre 1807. Per qualche tempo appartenne, a Firenze, alla segreteria di stato; poi fu iscritto alla milizia del re di Sardegna. Messo in arresto [...] per debiti, fu richiamato in famiglia nel 1779, e si diede tutto alla poesia. Fin dal 1776 era stato ammesso in Arcadia col nome di Labindo; nel 1784. pubblicò a Firenze le Odi; nel 1785, a Livorno, Poesie ...
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Si chiamano così le andesiti quarzifere di colore variabile, prevalentemente biotitiche-anfiboliche, più di rado augitiche-ipersteniche o miste, povere di fenocristalli, con massa fondamentale microfelsitica. [...] In Italia si trovano nella Sardegna settentrionale e nell'isola Vulcano (vulcanite); inoltre nella regione Ungaro-transilvana, nelle isole dell'Egeo e nelle Ande (v. andesite). ...
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Trasporti e comunicazioni
Stefano Maggi
Le vicende del Risorgimento furono accompagnate dal dibattito sulle strade ferrate. Dopo il 1830, infatti, si cominciò a discutere sempre di più sul ruolo del [...] dogane furono, nel 1846, il Granducato di Toscana e il Ducato di Lucca, poi toccò nel 1859, sul fiume Ticino, al Regno di Sardegna e al Lombardo-Veneto, e, lungo la via Emilia, ai Ducati di Modena e Parma e allo Stato pontificio. In tutti questi casi ...
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Avventuriero e pubblicista (Milano 1740 - Ginevra 1819). Abbracciata la carriera militare, partecipò alla guerra dei Sette anni e cadde prigioniero dei Prussiani; successivamente viaggiò per l'Europa, [...] affiliato alla Massoneria. Coltivò l'ambizione di farsi incoronare re di Corsica, Sardegna ed Elba, ma presto entrò al servizio di Pasquale Paoli (1764), per passare in Portogallo, presso il marchese di Pombal, e infine in Austria, presso l' ...
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Patriota e industriale italiano (Rimini 1809 - Cagliari 1872). Implicato nel processo contro F. Orsini, fu dal governo pontificio condannato al carcere a vita (1845). Liberato (1846), fu deputato alla [...] Costituente romana (1849); dopo il crollo della repubblica si stabilì in Sardegna e vi promosse lo sfruttamento delle miniere di piombo argentifero dell'Iglesiente. Deputato del regno d'Italia nel 1866. ...
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Letterato, nato a Cagliari nel 1634 di nobile famiglia. Seguì, nel 1648, il padre Giovan Battista, che l'anno avanti s'era rifugiato a Napoli, protetto dal viceré Oñate contro persecuzioni sofferte in [...] Sardegna, e ivi riprese gli studî interrotti. Passato prima a Catanzaro, poi a Cosenza, conobbe qui Pirro Schettini, e ne seguì, poetando, le orme, per restaurare il gusto corrotto del secolo. Pur non riuscendo poeta vero, il B. seppe essere nei ...
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LONGINO, Caio Cassio
Emilio Albertario
Discepolo di Sabino, è considerato un corifeo della scuola sabiniana. Pretore, console nel 30 d. C., proconsole nel 40-41, legato in Siria nel 47-49, fu deportato [...] nel 65, già cieco, in Sardegna perché tra le immagini degli avi manteneva l'effigie dell'uccisore di Cesare. Richiamato da Vespasiano, morì poco dopo il suo ritorno dall'isola. La sua opera maggiore sono i libri iuris civilis, noti attraverso le ...
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COCCO-ORTU, Francesco
Giuseppe Serri
Nacque a Benetutti (Nuoro) il 19 ott. 1842 dal magistrato Giuseppe Cocco-Mulas e da Berta Ortu-Mereu. Studiò in un istituto calasanziano a Cagliari, poi a Oristano; [...] I-IV, Roma 1974; G. Sotgiu, L'Italia di Giolitti, Cagliari 1972, pp. 273-90; S. Sechi, Il movim. auton. in Sardegna(1917-1925), Cagliari 1975, pp. 183-93. Cfr. inoltre H. Ullrich, La classe pol. nella crisi di partecipaz. d. Italia giolittiana..., I ...
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Geografo italiano (Como 1909 - Pisa 1993), figlio di Assunto, prof. di geografia nell'univ. di Cagliari (1947-50) e poi in quella di Pisa, socio nazionale dei Lincei dal 1987. Affrontò temi di geomorfologia, [...] nelle Marche settentrionali, 1946; Pesaro, 1979) e soprattutto la Sardegna (Le saline della Sardegna, 1951; I porti della Sardegna, in collab. con B. Spano, 1952; Sardegna, 1966; Memoria illustrativa della Carta dell'utilizzazione del suolo della ...
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Minerale, di colore rosso, con lucentezza adamantina, costituito da ossisolfuro di antimonio, Sb2S2O, monoclino. In cristalli aciculari o in aggregati granulari, si trova, come prodotto d’alterazione di [...] altri minerali d’antimonio, a Cetine presso Siena e in diverse miniere della Sardegna, Boemia, e Sassonia. ...
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sardo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Sardus]. – 1. a. agg. Dell’isola di Sardegna: costumi s.; l’artigianato s.; cavalli s., razza, allevata prevalentemente col sistema brado, un tempo apprezzata nell’Italia merid. e in Sicilia, che oggi ha perduto...
sardex
s. m. inv. Moneta virtuale e complementare di scambio, utilizzata in alcuni circuiti di compravendita in Sardegna. ◆ Tra il dire e il fare, però, c’è di mezzo un mare di problemi perché se euro, dollari, sterline e franchi svizzeri...