SARDINIA et CORSICA
G. C. Susini
Province romane. L'occupazione stabile delle due isole da parte dei Romani ebbe inizio pochi anni dopo il termine della prima guerra punica, la cui conclusione le aveva [...] costa orientale dell'isola.
Bibl.: Di qualche utilità per un orientamento generale è ancora l'opera di E. Pais, Storia della Sardegna e della Corsica durante il dominio romano, Roma 1923. Per la Corsica ancora fondamentale è il saggio di E. Michon, L ...
Leggi Tutto
Uccello Passeriforme Corvide (Pica pica; fig. 1); diffuso in Europa, parte dell’Asia e Africa settentrionale. In Italia è stazionario, talvolta erratico, assente in Sardegna e nell’isola d’Elba. Ha medie [...] dimensioni, piumaggio bianco e nero con riflessi metallici sulle ali, coda lunga e graduata, ala lunga 19 cm. Territoriale e monogama; frequenta spazi aperti, prati, margini dei boschi e cespuglieti; costruisce ...
Leggi Tutto
Erudito (n. Sassari 1543 - m. probab. Bosa 1591). Addottoratosi a Pisa in utroque iure (1567), nell'anno successivo pubblicò a Firenze il trattatello giuridico De essentia Infantis, proximi infantiae, [...] et proximi pubertati, lodato dai contemporanei. Si dedicò alla ricerca diretta delle fonti documentarie riguardanti la Sardegna, di cui descrisse la storia e la geografia in De rebus sardois (1580) e in Chorographia Sardiniae (post., 1835), e ...
Leggi Tutto
BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] fascismo fu da lui gioiosamente vissuta, quasi la fine di un incubo giovanile. Il padre aveva fondato l'Avanti Sardegna! clandestino, ma egli, a differenza del fratello Giovanni, non partecipava nemmeno materialmente a questa impresa. Voleva fare da ...
Leggi Tutto
FANCELLO, Nicolò
Giuseppe Sircana
Nacque ad Osidda, in provincia di Nuoro, l'11 sett. 1886, da Pietro e da Giovanna Maria Marche. Seguendo le orme del padre, che era consigliere di Cassazione, il F. [...] del passato, è l'ingresso di una moltitudine di sardi nel grande respiro della vita nazionale" (L'ora della Sardegna, in Il Giornale della Sardegna, 15 apr. 1924). Iscrittosi al partito fascista, il F. collaborò al giornale Il Tevere.
L'11 nov. 1928 ...
Leggi Tutto
multiprofessionale
agg. Composto da più professionisti.
• Ho iniziato ad occuparmi di politica da quando, fresca di studi, ho toccato con mano il disagio delle persone emigrate dalla Sardegna. Quel disagio [...] che io ho provato quando, figlia di un ex pastore sardo e poi portiere in uno stabile di Roma, ho avuto anche io qualche problema di integrazione. Una volta diplomata ho maturato l’idea di iscrivermi alla ...
Leggi Tutto
Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] B. Pellegrino, Vescovi “borbonici” e Stato “liberale, cit.
69 R. Mori, La questione romana, cit.
70 R. Turtas, Storia della Chiesa in Sardegna, cit., p. 824.
71 Sedi vescovili vacanti in Italia, in ASV, AES, Italia 1867, f. 20, pos. 136, f. 65r-v.
72 ...
Leggi Tutto
Alfonso V, nato nel 1396, succedette a suo padre Ferdinando I, il 2 aprile 1416, nei regni d'Aragona, Valenza, Maiorca, Sicilia, Sardegna e nella contea di Barcellona. Richiamò subito dalla Sicilia il [...] , ambizioso di farsene re, e lo sposò con Bianca di Navarra, erede di questo stato. Si assicurò poi il possesso della Sardegna, già da anni ribelle sotto la guida del visconte di Narbona e con la protezione di Genova. Mosse anche ad occupare la ...
Leggi Tutto
BURAGNA, Carlo
Lovanio Rossi
Nacque a Cagliari, ove fu battezzato il 24 dic. 1634, da Giovan Battista e da Maria Cavada.
Il B., che aveva iniziato nella Sardegna gli studi, dopo l'interruzione causata [...] dalle vicende familiari, li riprese a Napoli nel 1648 seguendo il latino, il greco e soprattutto la matematica, la geometria e la filosofia. Strinse amicizia con i giovani più promettenti della città e ...
Leggi Tutto
Figlio (m. 1336) di Mariano III, cui succedette (1321 circa); insidiato dai Pisani si appoggiò a Giacomo II d'Aragona favorendolo nel suo intento di essere investito dell'isola di Sardegna. ...
Leggi Tutto
sardo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Sardus]. – 1. a. agg. Dell’isola di Sardegna: costumi s.; l’artigianato s.; cavalli s., razza, allevata prevalentemente col sistema brado, un tempo apprezzata nell’Italia merid. e in Sicilia, che oggi ha perduto...
sardex
s. m. inv. Moneta virtuale e complementare di scambio, utilizzata in alcuni circuiti di compravendita in Sardegna. ◆ Tra il dire e il fare, però, c’è di mezzo un mare di problemi perché se euro, dollari, sterline e franchi svizzeri...