GIACOMETTI, Paolo
Francesca Brancaleoni
Nacque il 19 marzo 1816 a Novi Ligure, quintogenito di Francesco Maria, senatore reggente il Reale Consiglio di quella provincia, e di Nicoletta Costa. Nel 1817, [...] degli scrittori contemporanei, Firenze 1879, pp. 500 s.; La civiltà cattolica, s. 12, IX (1885), pp. 176-194; G. Costetti, La Compagnia reale sarda e il teatro italiano dal 1821 al 1855, Milano 1893, pp. 139-143, 147 s., 163-165, 172 s., 178; Id., Il ...
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COSTA (Costa de Beauregard), Giuseppe Enrico, marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Nacque il 20 aprile 1752 nel castello di Beauregard, situato sulle rive del lago Lemano, secondogenito [...] dans quinze jours; l'autre doute s'il le sera encore à cette époque".
Dopo le vittorie del Bonaparte sulle forze austro-sarde, comandate dal barone de Beaulieu, nella campagna della primavera del 1796, re Vittorio Amedeo III designò, il 26 aprile, il ...
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COLOMBERTI, Antonio
Rossella Motta
Nacque a Viterbo il 20 febbr. 1806 da Gaetano Colomberghi e da Caterina Rinaldi, entrambi attori.
Gaetano, nato a Ferrara nel 1785 da Antonio, un pittore di prospettive [...] di Castello 1884, pp. 26 s.; G. Costetti, Idimenticati vivi della scena italiana, Roma 1886, pp. 25-47; Id., LaCompagnia Reale Sarda ed il teatro ital., Milano 1893, p. 31; Id., Il teatro italiano nel 1800, Rocca San Casciano 1901, pp. 112, 114, 128 ...
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DONDINI
Sisto Sallusti
Il capostipite di questa famiglia di attori fu Carlo, che il Rasi definì "artista di molto pregio per le parti di primo attore e generico primario". Vaghe e incerte sono le notizie [...] sicuro gradimento del pubblico. Dal 1835 al 1845 fu attivo nella compagnia di R. Mascherpa e fino al '53 nella Reale Sarda; divenuto capocomico, si associò a C. Cazzola (successivamente a G. Pezzana, ad A. Pedretti, a T. Salvini) e assunse il ruolo ...
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GRONDONA, Felice
Giorgio Bigatti
Ultimo di tre figli, nacque a Milano il 4 sett. 1821 da Benedetto e Caterina Strozzi. Il padre, sellaio, dal 1814 aveva avviato con successo la costruzione di carrozze [...] anzi, diversamente da quanto avvenuto nel 1848, fornì l'occasione per stringere saldi rapporti con la nuova amministrazione militare sarda, poi italiana, cui dal 1860 al 1866 la ditta fornì con continuità affusti per cannoni, cucine da campo, carri ...
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PES, Salvatore, marchese di Villamarina
Umberto Levra
PES, Salvatore, marchese di Villamarina. – Nacque a Cagliari il 31 agosto 1808, primogenito del marchese Emanuele e di Teresa Sanjust di San Lorenzo.
Apparteneva [...] V. e la restaurazione granducale) e di P. Pieri (Lo spirito pubblico in Toscana nel 1849-50 nei dispacci confidenziali dell’inviato sardo a Firenze marchese S. P. di V. al ministero degli Esteri a Torino), entrambi negli Atti del IV Congresso della ...
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PALPACELLI, Francesco (Franco)
Giovanni Duranti
– Nacque il 21 gennaio 1925 a Fiuggi da Pacifico, insegnante scolastico, e da Alessandrina Tosti.
Si trasferì in giovane età con la famiglia a Roma, in [...] architettura ctonia, omaggio alla potenza tellurica dei vicini bastioni della Cittadella e memoria della più profonda anima sarda presente nel villaggio nuragico di Barumini, che aveva visitato in compagnia dell’archeologo Giovanni Lilliu, suo ...
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LO FRASSO (Frasso, de lo Frasso) Antonio
Franco Pignatti
Nacque ad Alghero nella prima metà del XVI secolo da famiglia appartenente al ceto militare, proveniente dalla piccola feudalità priva di titolo [...] e contributi documentari su un'opera e un autore: A. de lo F. e "Los diez libros de Fortuna d'Amor", in Arch. stor. sardo, XIV (1988), pp. 177-184; Id., Conjeturas sobre un autor, una obra y la emigmática evaluación de Miguel de Cervantes: A. de L. y ...
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CONTUZZI, Francesco Paolo
Mario Caravale
Nacque a Montescaglioso (Matera) il 9 ott. 1855 da Giuseppe e da Giuseppina D'Alessio. Studiò a Napoli, ove si laureò in giurisprudenza nell'agosto del 1878.
Iniziò [...] di Cagliari. Non abbandonò, peraltro, Napoli, ormai centro esclusivo dei suoi interessi, e la sua presenza nell'università sarda fu sin dall'inizio estremamente ridotta. Tanto che, quando nell'autunno del 1902 egli chiese alla facoltà di formulare ...
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ANTONUCCI, Benedetto Antonio
Fausto Fonzi
Nato a Subiaco il 17 sett. 1798, dopo aver studiato filosofia nella sua città completò il corso di teologia nel Collegio Romano. Studiò poi diritto all'università [...] , pp. 258, 414; P. Pirri, Pio IX e Vittorio Emanuele II dal loro carteggio privato, I, La laicizzazione dello Stato sardo. 1848-1856, Roma 1944, passim; A. Simon, Documents relatifs à la Révolution belge de 1830, in Bulletin de l'Institut historique ...
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sarda2
sarda2 s. f. [lat. sarda, dall’agg. Sardus «della Sardegna, che proviene dalla Sardegna»]. – 1. Genere di pesci teleostei perciformi della famiglia scombridi (lat. scient. Sarda), con specie pelagiche e costiere, diffuse nei mari temperati...
sarda1
sarda1 s. f. [lat. sarda, una pietra preziosa, prob. dal nome della città di Sardi (lat. Sardes) nella Lidia]. – Minerale, varietà traslucida di calcedonio, di colore marrone o marrone rossastro, che si rinviene associata alla corniola...