FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] . In questa chiave si può interpretare il suo progetto di fusione fra la Banca nazionale toscana e la Banca nazionale sarda, redatto insieme con B. Briganti Bellini nel 1867 e presentato a più riprese all'attenzione del Parlamento, cui si opponevano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Girolamo Vitelli
Rosario Pintaudi
Chi si è occupato finora di Girolamo Vitelli ha messo in luce dello studioso sannita la sua importanza di filologo, di grecista, di insegnante simbolo del Regio Istituto [...] ), dimostrò false per ragioni stilistiche e storiche le Carte di Arborea, grazie alle quali si presupponeva una poesia volgare sarda precedente alle esperienze delle scuole siciliana e toscana.
Dopo un anno di perfezionamento a Lipsia (1871-72), dove ...
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CERRUTI, Marcello
Vincenzo Clemente
Giuseppe Pirjevec
Nato a Genova il 16 luglio 1808 da Michele e da Martina Gozo, passò la sua prima giovinezza in quella città dove ebbe compagno di studi G. Mazzini. [...] nell'America latina, che durò dal 1852 al 1860, lo mise presto in grado di rendersi conto delle esigenze dell'emigrazione sarda oltreoceano e di predisporre tutta una rete di organizzazioni di beneficenza e di mutuo soccorso che tenessero vivo tra i ...
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CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] per la cultura ellenica, classica ed ellenico-cristiana. Richiamato dal padre in Piemonte, il C. accettò di servire nella marina sarda e fu comandante d'una unità nella rada di Villefranche. Restò nella marina per due anni, durante i quali maturò in ...
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LOMBROSO, Cesare (Ezechia Marco, detto Cesare)
Giuseppe Armocida
Terzo dei sei figli di Aronne e di Zefora Levi, nacque a Verona il 6 nov. 1835, in una famiglia israelita di stretta osservanza religiosa, [...] a Genova gli esami per la conferma della laurea nel Regno di Sardegna, si arruolò volontario nel corpo sanitario dell'Armata sarda: distintosi in modo particolare per il soccorso prestato ai feriti, fu decorato con due medaglie al valor militare e ...
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PERUZZI, Ubaldino
Marco Manfredi
PERUZZI, Ubaldino. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1822, primo dei due figli di Vincenzo e di Enrichetta Torrigiani, appartenente a una delle famiglie aristocratiche [...] .
Il 27 aprile 1859, dopo la definitiva partenza di Leopoldo II, e prima del passaggio di poteri al commissario sardo, fu nominato a capo del governo provvisorio toscano, dove si preoccupò di conservare l’egemonia politica dei moderati minacciata ...
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GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] a livello locale, organizzando nel marzo a Cortona il plebiscito per l'annessione, sia sul piano nazionale, ottenendo la cittadinanza sarda e venendo di lì a poco eletto alla Camera per la VII legislatura nel collegio di Cortona. Ancora pochi mesi e ...
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D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] , ad Ind.; Id., Dal riformismo assolutistico al cattolicesimo sociale, Roma 1984, ad Ind.
Sull'attività svolta dal D. nel Regno sardo e sulle sue battaglie nel Parlamento italiano fino al 1870, cfr. S. Jacini, La crisi religiosa del Risorgimento. La ...
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GIULINI DELLA PORTA, Cesare
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 25 sett. 1815 dal conte Giorgio, membro della reggenza di governo alla caduta del Regno Italico nel 1814, commissario per la liquidazione [...] con altri lombardi, fra cui Correnti e S. Jacini) della commissione, presieduta da Cavour, per la riforma della legge elettorale sarda del 1848, che si concluse con una relazione presentata il 20 nov. 1859. Il G. era contrario al progetto governativo ...
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DEXART, Giovanni
Antonello Mattone
Nacque a Cagliari da Melchiorre e da Marianna Jorge. Dai registri della parrocchia del quartiere di Castello risulta che venne battezzato il 22 ott. 1590.
In uno squarcio [...] 1478 al 1793, I, Gli anni 1478-1720, a cura di G. Todde, Sassari 1974; A. Marongiu, Saggi di storia giuridica e politica sarda, Padova 1975, pp. 188 ss., 196 ss.; B. Anatra, Corona e ceti privilegiati nella Sardegna spagnola, in B. Anatra-R. Puddu-G ...
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sarda2
sarda2 s. f. [lat. sarda, dall’agg. Sardus «della Sardegna, che proviene dalla Sardegna»]. – 1. Genere di pesci teleostei perciformi della famiglia scombridi (lat. scient. Sarda), con specie pelagiche e costiere, diffuse nei mari temperati...
sarda1
sarda1 s. f. [lat. sarda, una pietra preziosa, prob. dal nome della città di Sardi (lat. Sardes) nella Lidia]. – Minerale, varietà traslucida di calcedonio, di colore marrone o marrone rossastro, che si rinviene associata alla corniola...