DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] poi arrestato e espulso dall'isola, da entrambe le parti si aveva interesse ad accordarsi sul nome di un nuovo inviato sardo, al quale Garibaldi avrebbe tra l'altro potuto affidare il governo civile dell'isola data l'incerta posizione di Crispi, che ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] filologia moderna dell'Università di Torino.
I suoi interessi si volsero alla glottologia e nel 1912 compì alcune ricerche sulla lingua sarda, sotto la guida di M. Bartoli che aveva colto in lui un grande talento di studioso e avrebbe voluto avviarlo ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] . 1944 veniva arrestato per aver partecipato ai "moti del pane", una manifestazione antibadogliana svoltasi nella cittadina sarda, probabilmente organizzata dalla locale sezione comunista. Rimase in prigione quattro mesi, fino al 25 aprile di quell ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] 'altro, non del tutto soddisfacenti almeno per quanto riguardava il genio e i servizi logistici.
L'indubbio sviluppo economico del Regno sardo sotto C. A. è stato considerato di recente da N. Nada l'elemento portante di un più vasto processo (pp. 187 ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] particolari, cfr. T. Chiuso, La Chiesa in Piemonte dal 1797 ai giorni nostri, III, Torino 1889; G. Ferrari, La spediz. della marina sarda a Tripoli nel 1825, in Mem. stor. militare, VI(1912), 1, pp. 3-230; E. Passamonti, C. F. e la soppressione del ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] Firenze e di qui, il 22 dicembre, a Torino col figlio Domenico che all'inizio del '50 era ammesso all'Accademia militare sarda. Torino diveniva per lui la patria: "un paradiso di libertà e di sicurezza", come scriveva il 3 genn. 1850 alla moglie; il ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] e pena nella "Carta de Logu" d'Arborea, in Studi in on. di C. Calisse, Milano 1939, I, ora in Saggi di storia giur. e pol. sarda, Padova 1975, pp. 75-93; P. Marica, La Sardegna e gli studi del diritto, II, Le fonti, Roma s.d. [ma 1957], pp. 73-87; A ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] Milano 1940, passim;F. Chabod, Storia della politica estera st. dal 1870 al 1896, Bari 1951, ad Indicem;C. Manfredi, La spedizione sarda in Crimea nel 1855-1856, Roma 1956, pp. 34, 118, 184, 197 ss., 206 ss.; G. Candeloro, Storia dell'Italia moderna ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] mostrato il vivo desiderio che il passato non fosse dissepolto.
Nel 1859, di fronte alle prospettive aperte dall'alleanza franco-sarda, l'atteggiamento del F. non parve discostarsi molto da quello del Mazzini; in realtà ad A. Mordini confidava il 24 ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] 8 febbraio al 23 detto, in Il Risorgimento [Torino], 6 marzo 1849). Qui si trovava alla ripresa della guerra ed al momento della disfatta sarda a Novara. Poco dopo, l'8 aprile, s'imbarcò per Gaeta, dove si era rifugiato Leopoldo II; ma non vi trovò l ...
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sarda2
sarda2 s. f. [lat. sarda, dall’agg. Sardus «della Sardegna, che proviene dalla Sardegna»]. – 1. Genere di pesci teleostei perciformi della famiglia scombridi (lat. scient. Sarda), con specie pelagiche e costiere, diffuse nei mari temperati...
sarda1
sarda1 s. f. [lat. sarda, una pietra preziosa, prob. dal nome della città di Sardi (lat. Sardes) nella Lidia]. – Minerale, varietà traslucida di calcedonio, di colore marrone o marrone rossastro, che si rinviene associata alla corniola...