Figlio (Iesi 1194 - Castel Fiorentino, presso San Severo, Puglia, 1250) dell'imperatore Enrico VI e di Costanza d'Altavilla, fu posto, dopo la morte del padre e poi della madre, nel 1198, in seguito alle [...] Visconti, giudice di Torres e di Gallura, rincrudiva l'ostilità di Gregorio IX che vedeva la Chiesa privata dell'eredità sarda promessa da Adelasia. F., ancora una volta scomunicato nel marzo 1239, riuscì però a impedire che si radunasse a Roma ...
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Uomo politico (Novara 1766 - Milano 1814). Avvocato a Novara, entrò (1791) nell'amministrazione sarda come sostituto del procuratore generale, e passò poi (1798) nell'amministrazione superiore delle finanze. [...] Devoto ai Savoia, dopo l'abdicazione di Carlo Emanuele si tenne in disparte; poi (1800) accettò di far parte del governo provvisorio democratico del Piemonte, e (1802) andò deputato alla consulta straordinaria ...
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Ammiraglio (Chiomonte, Susa, 1761 - Genova 1839). Si segnalò contro le truppe francesi e della Repubblica ligure nella difesa di Oneglia e di Loano (1798). Nel 1816, viceammiraglio, ebbe la carica di governatore [...] di Genova e il comando supremo della marina sarda, che ricostruì su nuove basi; tra l'altro fondò la scuola di marina di Genova (1817) per la preparazione degli ufficiali. Nel 1825 organizzò contro i barbareschi la spedizione che si concluse con ...
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Diplomatico (Gambarana 1823 - Roma 1888), fratello di Alfonso. Entrato nella diplomazia sarda nel 1846, già volontario nella campagna del 1848, resse le legazioni di Stoccarda (1864), di Madrid (1867), [...] dell'Aia (1869), di Washington (1870), di Costantinopoli (1875). Nominato senatore nel 1878, fu dal marzo all'ott. di quell'anno ministro degli Esteri e delegato al congresso di Berlino; il suo rifiuto ...
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Uomo politico (Trapani 1697 - Torino 1763); entrato al servizio di Vittorio Amedeo II di Savoia, allora re di Sicilia, si recò a Torino (1714). Entrato in diplomazia, fu inviato (1729) a Londra; si distinse [...] a Worms, dove firmò (1743) l'alleanza austro-sarda, e al congresso di Aquisgrana. Fu poi ambasciatore a Madrid. Nominato primo ministro in Piemonte, contribuì alle riforme compiute sotto il regno di Carlo Emanuele III. ...
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Ammiraglio (Genova 1810 - ivi 1872); si segnalò, durante la spedizione della piccola squadra sarda nell'Adriatico (1848-49), in un'audace impresa nel porto di Pirano; nel 1855 ebbe il comando della flotta [...] sarda che prese parte alla spedizione di Crimea. Senatore dal 1861, fu per pochi mesi (1863) ministro della Marina. ...
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Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] isolane, ottenne a C. il 24,9%, contro il 3,4% del resto del Paese. Tale partito nel 1921 si ricostituì in Partito sardo d'azione (PSdA), orientato a sinistra, che a C. ebbe tra i principali teorici Davide Cova ed Emilio Lussu (veterano della celebre ...
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A. platonica
̕Ακαδήμεια o ̕Ακαδημία era il nome di una località poco distante da Atene, nei pressi della quale Platone verso il 387 a.C. iniziò il suo insegnamento; vi acquistò anche un terreno, da cui [...] guerra. Ha sede a Livorno, dove fu fondata nel 1881 da B. Brin, con la fusione delle preesistenti Scuole navali della marina sarda di Genova e della napoletana di Napoli.
L’ A. aeronautica, fondata nel 1923, con sede a Caserta, per il reclutamento e ...
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L’insieme delle truppe combattenti a piedi.
Gli eserciti antichi
La f. costituì il nerbo degli antichi eserciti greci, ellenistici e romani, nei quali la cavalleria ebbe sempre funzioni ausiliarie. Le [...] Nel 1690 furono costituiti i battaglioni di 8-10 compagnie, una di granatieri e le altre di fucilieri. Con la ricostituzione dell’esercito sardo dopo il 1814, i reggimenti di f. aumentarono successivamente a 18 nel 1839, a 22 nel 1848 e a 72 nel 1862 ...
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Sassari Comune della Sardegna (546,1 km2 con 125.273 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, la seconda della Sardegna per popolazione e per importanza economica, politica e culturale, sorge a [...] Resine) e in seguito entrato in crisi come il resto della grande industria in Sardegna. Nella parte centrale del territorio, la cittadina di Ozieri è uno dei principali centri della zootecnia sarda e sede di impianti del comparto lattiero-caseario. ...
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sarda2
sarda2 s. f. [lat. sarda, dall’agg. Sardus «della Sardegna, che proviene dalla Sardegna»]. – 1. Genere di pesci teleostei perciformi della famiglia scombridi (lat. scient. Sarda), con specie pelagiche e costiere, diffuse nei mari temperati...
sarda1
sarda1 s. f. [lat. sarda, una pietra preziosa, prob. dal nome della città di Sardi (lat. Sardes) nella Lidia]. – Minerale, varietà traslucida di calcedonio, di colore marrone o marrone rossastro, che si rinviene associata alla corniola...