Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Girolamo Vitelli
Rosario Pintaudi
Chi si è occupato finora di Girolamo Vitelli ha messo in luce dello studioso sannita la sua importanza di filologo, di grecista, di insegnante simbolo del Regio Istituto [...] ), dimostrò false per ragioni stilistiche e storiche le Carte di Arborea, grazie alle quali si presupponeva una poesia volgare sarda precedente alle esperienze delle scuole siciliana e toscana.
Dopo un anno di perfezionamento a Lipsia (1871-72), dove ...
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GUARNERIO, Pier Enea
Francesco Avolio
Nacque a Milano il 1° luglio 1854. Conseguita la laurea in lettere, scelse l'insegnamento e fu destinato alle scuole medie della Sardegna, dove restò per cinque [...] alle più tarde, ve ne sono diverse dedicate al folklore e alla narrativa popolare (tra le altre Primo saggio di novelle popolari sarde, in Arch. per lo studio delle tradizioni popolari, II [1883], pp. 19-38, 185-206, 481-502; III [1884], pp. 233-240 ...
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FALCUCCI, Francesco Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 4 ott. 1835 a Magna Soprana, casale presso Rogliano (Capo Corso), all'estremo Nord della Corsica, in una famiglia benestante di antica [...] Revue de la Corse, historique et litteraire, II (1921), pp. 64-70, 107-116; A. Solmi, F. D. F. e la Soc. storica sarda, in Mediterranea, IV (1930), pp. 22 s.; E. Michel, F. D. F. patriota e cittadino livornese, ibid., pp. 2460 (critica in Il Marzocco ...
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MACCIONI (Machoni, Machony, Macioni), Antonio
Gianni Fazzini
Nacque a Iglesias, in Sardegna, il 10 ott. 1671. Nell'atto relativo al battesimo (20 ottobre, nella parrocchia S. Chiara), redatto in catalano, [...] n. 21; 4, II, c. 481; 6, cc. 40v, n. 120; 68, n. 248; 79, n. 2; e non il 1( nov. 1672 come risulta erroneamente in Sard., 6, cc. 26, n. 26; 87, n. 6; 109v, n. 18; per i dati relativi alla morte: Paraq., 13, c. 146; Hist. Soc. I., 53a, Defuncti (1733 ...
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BOTTIGLIONI, Gino
Tullio De Mauro
Nacque a Carrara, il 15 sett. 1887, quinto figlio di Francesco, che dirigeva un modesto laboratorio di scultura, e di Marcella Fabricotti. Studiò a Carrara e Pisa, [...] ), pp. 89-115; Fonologia del dialetto imolese, Pisa 1919; L'ape e l'alveare nelle lingue romanze, Pisa 1919; Saggio di fonetica sarda, in Studi romanzi, XV (1919), pp. 1-114; La vespa e il suo nido nelle lingue romanze, in Zeitschrift für romanische ...
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CAMPUS, Giovanni
Massimo Pittau
Nacque a Osilo (prov. di Sassari) il 2 dic. 1875; fu professore di scuole medie in diverse località della Sardegna e in seguito professore di liceo a Torino. Qui pubblicò [...] della R. Acc. delle scienze di Torino, LIV [1918-1919], pp. 271-284, 366-376).
La varietà nuorese o centrale della lingua sarda presenta il suono velare della c e della g anche di fronte alle vocali e ed i: kentu "cento", kima "cima", øelare (ghelare ...
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sarda2
sarda2 s. f. [lat. sarda, dall’agg. Sardus «della Sardegna, che proviene dalla Sardegna»]. – 1. Genere di pesci teleostei perciformi della famiglia scombridi (lat. scient. Sarda), con specie pelagiche e costiere, diffuse nei mari temperati...
sarda1
sarda1 s. f. [lat. sarda, una pietra preziosa, prob. dal nome della città di Sardi (lat. Sardes) nella Lidia]. – Minerale, varietà traslucida di calcedonio, di colore marrone o marrone rossastro, che si rinviene associata alla corniola...