GUIDINI, Augusto
Giuseppe Miano
Ultimo dei cinque figli di Pietro, pittore e decoratore attivo prevalentemente a Venezia, e di Teresa Calloni, nacque a Barbengo, presso Lugano, in Canton Ticino il 1° [...] Garibaldi e a un "edifizio nazionale" studiò anche la possibilità di impiantare un'azienda con scuola agraria nei terreni dell'isola sarda.
Lo spunto di tutto ciò fu per il G. la legge del 17 luglio 1890 che decretava monumento nazionale la tomba ...
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BETILO (βαίτυλος baetylus; da bēt el, parole semitiche che significano "casa del dio", e dio stesso)
G. Lilliu
Un'iscrizione proveniente dal Mithraeum di Dura chiama maṣṣēbōt o "bètilo" il dio della [...] . Dussaud, Parigi 1939, p. 895 ss. (in generale, e su Malta, in particolare); G. Lilliu, in Studi Sardi, VIII, 1948, p. 54 ss. (sui bètili sardi-nuragici); Whitaker, Motya, 1921 (stele puniche di Mozia); G. Lilliu, Le stele puniche di Sulcis, in Mont ...
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GUGLIELMO
R. Serra
Scultore e architetto attivo a Pisa nel penultimo quarto del 12° secolo.Il nome e l'opera di G. sono attestati da due iscrizioni: quella che ricordava la sua sepoltura alla base della [...] , a cura di G. Casalis, III, Torino 1856, pp. 24-281: 195; G. Spano, Amboni dell'antica cattedrale di Cagliari, Bullettino archeologico sardo 2, 1856, pp. 65-67; id., Guida del duomo di Cagliari, Cagliari 1856, pp. 6-7, 24-25; id., Guida della città ...
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Vedi THARROS dell'anno: 1966 - 1997
THARROS (Θάρροσ, Τάρραι, Ταρραί, Tharros, Tarrae, Tarri ecc.)
G. Pesce
Antica città della Sardegna sulla penisoletta fra il moderno villaggio di San Giovanni di Sinis [...] della città di Tharros, Cagliari 1851; id., in Boll. Arch. Sardo, VII, 1861; Alb. W. de La Marmora, Itinérarie de l Scavi e singoli edifici: G. Pesce, Il primo scavo di Tharros, in Studi Sardi, XIV-XV, 1955-57; F. Barreca, Scoperte al C. San Marco, ...
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SPADA (spatha; per altre denominazioni v. sotto)
G. A. Mansuelli
Arma bianca, in origine di bronzo, poi costantemente di ferro, derivata, per allungamento e rafforzamento della lama, dal pugnale bronzeo [...] di salice, brevi, oppure lunghissime, con impugnatura cilindrica ornata ad incisioni geometriche o antropomorfe. Particolari alla civiltà sarda le s. votive, lunghissime lame a costola sormontate da doppie protomi di cervi in bronzo fuso, fra cui ...
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PALPACELLI, Francesco (Franco)
Giovanni Duranti
– Nacque il 21 gennaio 1925 a Fiuggi da Pacifico, insegnante scolastico, e da Alessandrina Tosti.
Si trasferì in giovane età con la famiglia a Roma, in [...] architettura ctonia, omaggio alla potenza tellurica dei vicini bastioni della Cittadella e memoria della più profonda anima sarda presente nel villaggio nuragico di Barumini, che aveva visitato in compagnia dell’archeologo Giovanni Lilliu, suo ...
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DE MARTINO, Eduardo Federico
Roberto V. Romano
Nacque a Meta, nella penisola sorrentina (prov. di Napoli), il 29marzo 1838 da Elisabetta Savarese, figlia di Francesco Saverio, cavaliere di Malta, e [...] e delle navi.
Con la proclamazione del Regno d'Italia, egli seguì la sorte della marina delle Due Sicilie unificata a quella sarda. Il 3 dic. 1863 fu nominato pilota di terza classe ed il 26 giugno 1864 sottotenente di vascello. L'ultimo Annuario ...
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MANCA, Mauro
Maura Picciau
Nacque il 23 dic. 1913 da Luigi e Antonietta Dessena a Cagliari, dove il padre, proveniente da un'agiata famiglia sassarese, era magistrato militare. Dopo un soggiorno a Venezia [...] M. da Chiurazzi, in Paese sera, 18 marzo 1950; V. Fiori, Preziosi accordi e nuovi ritmi rielaborano motivi primordiali, in L'Unione sarda, 4 nov. 1956; N. T. (N. Tanda), Il "Premio Sardegna" di un milione assegnato al pittore M. M., in Il Giornale d ...
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BARÙMINI
G. Lilliu
Il comune di B. (in Sardegna, regione della Marmilla, provincia di Cagliari), è noto, da tempo, per la presenza di monumenti antichi e per scoperte archeologiche riferibili a varie [...] emerse nel vasto scavo di B., si può ora partire, su basi concrete, per ulteriori e più larghe indagini sulle antichità sarde.
Bibl.: G. Lilliu, in Studi Sardi, III, 1938, p. 148 ss.; IV, 1940, p. 25 ss.; IX, 1950, p. 463; X-XI, 1952, p. 98 ss., figg ...
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PALAZZI, Bernardino
Francesco Franco
– Nacque a Nuoro il 22 dicembre 1907, da Francesco e da Pasqualina Siotto.
All'età di otto anni iniziò a dipingere ad acquerello, incoraggiato dalla madre. Nel 1917 [...] , 1988, p. 28). Nel 1950 lasciò Milano per trasferirsi a San Remo. Nel 1952 iniziò una grande tela intitolata Cavalcata sarda, collocata l’anno seguente nel salone del Consiglio regionale di villa Devoto a Cagliari. Nel 1954 tenne una personale al ...
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sarda2
sarda2 s. f. [lat. sarda, dall’agg. Sardus «della Sardegna, che proviene dalla Sardegna»]. – 1. Genere di pesci teleostei perciformi della famiglia scombridi (lat. scient. Sarda), con specie pelagiche e costiere, diffuse nei mari temperati...
sarda1
sarda1 s. f. [lat. sarda, una pietra preziosa, prob. dal nome della città di Sardi (lat. Sardes) nella Lidia]. – Minerale, varietà traslucida di calcedonio, di colore marrone o marrone rossastro, che si rinviene associata alla corniola...