PESTALOZZA, Ernesto
Ostetrico e ginecologo, nato a Milano il 20 dicembre 1860, morto a Roma il 25 dicemhre 1934 Laureatosi a Pavia nel 1884, fu assistente di A. Cuzzi nella clinica ostetrico-ginecologica [...] ginecologica (ivi 1891); Anatomia dell'utero umano in gravidanza e in travaglio (Milano 1891); Contributo allo studio dei sarcomi dell'utero,. in Morgagni, 1891; Raro esito della mola vescicolare, ibid.; Il corionepitelioma, Roma 1913; Tumori ovarici ...
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TESSUTO
Giuseppe LEVI
Enrico CARANO
. Biologia. - Per i tessuti in genere v. istologia.
Coltura dei tessuti.
Si dice coltura o coltivazione dei tessuti, o anche coltura di cellule (v. cellula) il [...] a quelle di un epitelio normale (A. Fischer). Lo stesso si può dire per i fibrociti di alcuni sarcomi. Le cellule dei carcinomi e dei sarcomi di ratto si moltiplicano per mitosi e la durata della mitosi è la stessa delle cellule normali; soltanto le ...
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splenomegalia
Aumento patologico del volume della milza la quale, mentre nei soggetti normali è coperta dall’arcata costale, può ingrandirsi fino a raggiungere l’arcata pubica, occupando buona parte [...] reticolo-endoteliale della milza supplisce all’atrofia del midollo osseo.
• Infiltrazione neoplastica: leucemia, linfomi, sarcomi, metastasi, angiomi e fibromi.
• Malattie da depositi di sostanze varie: amiloidosi, glicogenosi, dislipemie familiari ...
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VIRUS
Angelo Carere
Generalità. - Negli ultimi 30 anni la virologia ha avuto uno sviluppo enorme portando contributi fondamentali alla biologia e alla medicina; ciò è dimostrato anche dal fatto che [...] il ciclo produttivo che per quello trasformante; tale prova è stata ottenuta con l'isolamento di mutanti del v. del sarcoma di Rous (RSV) privi di trascrittasi inversa; tali mutanti non sono infettivi e possono propagarsi solo per infezione mista con ...
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Anatomia e medicina
Anatomia comparata
Porzione dell’apparato digerente dei Vertebrati, situata fra la bocca e l’intestino preepatico. Nei Cefalaspidi, Eterostraci, pesci e Anfibi branchiati adempie alla [...] da agenti fisici (traumi, ustioni) o chimici (causticazioni), formazioni tumorali benigne e maligne (cisti, fibromi, cancri, sarcomi), disturbi funzionali (turbe della sensibilità, spasmi e paralisi del velopendulo o dei muscoli costrittori della f ...
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È il segmento dell'arto inferiore posto fra l'anca e la gamba. Nell'uomo ha forma di tronco di cono con la base superiore. Anteriormente in alto e posteriormente in basso è un po' appiattita, nel resto [...] che possono raggiungere un volume molto considerevole, cisti della regione metafisaria, fibromi, osteomi, esostosi, ecc., e specialmente sarcomi mielogeni e periostali; i primi in vicinanza delle epifisi, i secondi della diafisi e con più spiccati ...
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TESTICOLO (dal lat. testis; gr. ὄρχις; fr. testicule; sp. testículo; ted. Hode; ingl. testicle)
Nicola PENDE
Alberto PEPERE
È la ghiandola che produce gli elementi germinali maschili. V. genitale, [...] il volume a cui portano l'organo colpito e per la distruzione di parenchima che provocano, vi si sviluppano sarcomi (a preferenza in soggetti giovani e in testicoli ectopici inguinali) che ingrossano fortemente il testicolo, pur senza modificarne la ...
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proctorragia
Emissione di sangue dal retto (detta anche rettoragia); si distingue dalla melena perché ha colore rosso vivo, derivando dall’intestino e non dalle parti alte del tubo digerente. La p. è [...] retto e del colon, sia vegetante (p. precoci) che infiltrante (p. tardive). Anche i linfomi e i sarcomi intestinali possono provocare proctorragie. Malattie specifiche croniche del tratto gastroenterico: la rettocolite ulcerosa, diffusa a vari tratti ...
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Il cervello è la parte più importante dell'apparecchio nervoso. Questo risulta di organi centrali e di organi periferici, i nervi, che collegano i centri con le parti periferiche di senso e di moto. Nei [...] di sinistra, con sviluppo di nodi unici o multipli, spesso circondati da una zona encefalitica emorragica; i sarcomi, specialmente se melanotici, sono maggiormente disseminati; l'ulteriore diffusione del tumore nel cervello si compie prevalentemente ...
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Trasformazione delle cellule
Renato Dulbecco
di Renato Dulbecco
Trasformazione delle cellule
sommario: 1. Introduzione: a) trasformazione permanente e abortiva; b) il fenotipo delle cellule trasformate; [...] Spector, D. H., Kung, H. J., Bishop, J. M., Varmus, H.E., Vogt, P. K., Breitman, M. L., Proviruses of avian sarcoma virus are terminally redundant, co-extensive with unintegrated linear DNA and integrated at many sites, in ‟Cell", 1978, XV, pp. 1397 ...
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sarcoma
sarcòma s. m. [dal lat. tardo sarcoma, gr. σάρκωμα -ατος «escrescenza carnosa»] (pl. -i). – Nel linguaggio medico, tumore maligno che prende origine dai tessuti molli e dall’apparato osteoarticolare (in passato il termine era usato...
sinovialsarcoma
sinovialsarcòma s. m. [comp. di sinoviale e sarcoma] (pl. -i). – Tumore maligno, istologicamente ascrivibile ai sarcomi, che prende origine dalla membrana sinoviale delle articolazioni o delle guaine tendinee, osservabile in...