PUBERTÀ (dal lat. pubertas, da puber "maturo per le nozze"; fr. puberté; sp. pubertad; ted. Mannbarkeit; ingl. puberty)
Giuseppe MARIANI
Nicola PENDE
Raffaele CORSO
Periodo di durata variabile (entro [...] e psichico in relazione a iperfunzione testicolare od ovarica dovuta allo sviluppo di tumori (epitelioma testicolare, sarcoma ovarico). Anche uno stato di iperplasia ovarica costituzionale ereditaria può spiegare la pubertà precoce riscontrabile in ...
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DULBECCO, Renato
Andrea Grignolio
Nacque a Catanzaro il 22 Febbraio 1914 da Leonardo, ingegnere ligure del Genio Civile, e da Maria Virdia, proveniente da una famiglia di professionisti originari di [...] associarsi ai geni della cellula infettata. Per approfondire tali ipotesi innovative, a partire dal 1958 Dulbecco abbandonò il virus del sarcoma di Rous, costituito da Rna, per nuovi virus oncogeni a base di Dna, come il polioma virus e il simian ...
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Oncogeni e oncosoppressori
Sergio Nasi
La straordinaria architettura dei tessuti del corpo umano dipende da un preciso coordinamento di proliferazione, morte e differenziamento delle cellule che li [...] nel 1910 di un virus oncogeno in grado di causare nei polli un cancro del tessuto connettivo, il sarcoma. Il virus del sarcoma di Rous (Rous sarcoma virus, RSV) fu il prototipo di una famiglia di piccoli virus con genoma a RNA (RiboNucleic Acid), i ...
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Ortopedia
Gianfranco Fineschi
Antonio Di Lazzaro
Il termine ortopedia (composto del greco ὀρθός, "dritto", e παῖς, "fanciullo") fu coniato dal chirurgo francese M. Audry, nel 1741, per definire "l'arte [...] età dello sviluppo, con maggiore frequenza nel secondo decennio, come avviene per le forme maligne: sarcoma osteogenico e sarcoma di Ewing. Il trattamento è oggi basato sulla chemioterapia (secondo schemi standardizzati) preoperatoria, sul successivo ...
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PESTALOZZA, Ernesto Carlo Maria
Alessandro Porro
PESTALOZZA, Ernesto Carlo Maria. – Nacque a Milano il 20 dicembre 1860 da Alessandro e Giovanna Marzoli.
Si laureò in medicina e chirurgia a Pavia il [...] cellule deciduali dopo il parto, ibid. (estratto di pp. 4); Sul significato patologico degli elementi coriali e sul cosidetto sarcoma deciduo cellulare, in Annali di ostetricia e ginecologia, 1895, n. 11 (estratto di pp. 82) – e su taluni aspetti ...
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tassoidi Composti chimici diterpenici estratti da piante del genere Taxus, alcuni dei quali dotati di spiccate proprietà antitumorali.
Il più semplice dei t. è il taxolo o tassolo di formula C47H51NO14. [...] mammario (per i quali il taxolo è stato approvato dalla Food and drug administration statunitense), nel cancro al polmone e nel sarcoma di Kaposi.
Oltre al taxolo, un altro t. che ha assunto grande importanza, soprattutto a partire dagli anni 1990 è ...
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ULTRAVIRUS
Eugenio CENTANNI
. Più comunemente, ma meno esattamente, chiamati virus filtrabili, costituiscono una categoria di agenti infettivi, distinti dalle tre proprietà: essere filtrabili, invisibili, [...] come catalizzatore riproducibile.
E questo fatto sembra abbia già cominciato a ricevere realizzazioni: 1. per il virus del sarcoma filtrabile del pollo, il quale si vede nascere sottomettendo tessuto embrionale all'azione del catrame, dell'arsenico e ...
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Cellula. Matrice extracellulare
Fabrizio Mainiero
La matrice extracellulare (MEC) o ECM (Extracellular matrix), come più comunemente viene definita nell'ambito scientifico internazionale, rappresenta [...] in quelle strutture altamente specializzate che sono le LB. La prima laminina scoperta è stata isolata dall'ECM del sarcoma di Engelbreth-Holm-Swarm (EHS) e inizialmente sembrava essere costituita da due catene, tenute insieme da ponti disolfuro ...
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Con questo termine si designano oggi tutti i tumori maligni (v.). Questi sono costituiti da proliferazioni cellulari atipiche, apparentemente spontanee, ad accrescimento progressivo, senza capacità di [...] proposito sono da ricordare i recenti lavori di Gye e Barnard, che nel liquido di coltura del sarcoma dei polli trovarono dei corpi sferoidi, che interpretarono come virus filtrabile. Non mancano anche autorevoli sostenitori del pluriparassitismo ...
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braccio
Segmento dell’arto superiore compreso tra la spalla e la regione del gomito. La sua forma, fondamentalmente cilindrica, presenta differenze in rapporto al sesso e all’età, per il diverso sviluppo [...] primitivi possono prendere origine da tutti i tessuti del b. (nevi, melanosarcoma, epitelioma melanotico, angioma, lipoma, sarcoma, osteoma, osteosarcoma, mieloma, ecc.). I tumori metastatici prediligono l’osso e originano per lo più dalla mammella ...
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sarcoma
sarcòma s. m. [dal lat. tardo sarcoma, gr. σάρκωμα -ατος «escrescenza carnosa»] (pl. -i). – Nel linguaggio medico, tumore maligno che prende origine dai tessuti molli e dall’apparato osteoarticolare (in passato il termine era usato...
sarcomatoso
sarcomatóso agg. e s. m. (f. -a) [der. di sarcoma]. – Nel linguaggio medico, relativo a sarcoma, simile a un sarcoma: aspetto s.; cellule s.; meno spesso, di persona che è affetta da sarcoma: un soggetto s., una paziente s.; come...