L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] profonde esedre, a pianta alternativamente semicircolare e quadrata, e da colonne disposte su due ordini sovrapposti. Il sarcofago in porfido dell'imperatore doveva occupare una delle esedre, mentre otto colonne di granito scandivano il perimetro ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] vie debitoria di Ravenna, anche se con accenti che ne rimarcano la peculiarità: ciò è particolarmente rilevabile nel sarcofago di s. Vitale nella basilica dei Ss. Vitale e Agricola del complesso stefaniano, riconducibile all'8° secolo. Ulteriore ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] di S. Marco", già citato come esistente fin dal 1475 e descritto nel 1478, dove Lorenzo aveva raccolto marmi e sculture antichi, sarcofagi e rilievi, vasche e fontane, permise a L. di entrare per la prima volta in contatto con la scultura antica e ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] sono riprodotti fedelmente su di essi: l’arco di Costantino (due volte), le terme costantiniane con i Dioscuri del Quirinale, il sarcofago di Elena in porfido, recante l’iscrizione div(a)e helen(ae) avg(vstae) magni / const(antini) matris sepulch(r ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] da mura turrite in pietre squadrate, comparabili a quelle presenti nella decorazione di alcuni sarcofagi romani del sec. 4° (sarcofago Borghese; Parigi, Louvre).Sull'architrave ligneo (Cairo, Coptic Mus.) proveniente dal portale della chiesa ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] Mus. Civ.), databile intorno alla metà del Duecento: la mancata corrispondenza tra la lunghezza della figura del giacente e il sarcofago nel monumento di Clemente IV ha portato a ipotizzare (Claussen, 1987, pp. 180-181) la presenza di questo leone ai ...
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L'architettura: caratteri e modelli. America Meridionale
Luis Guillermo Lumbreras
Duccio Bonavia
Carlos Williams León
Peter Kaulicke
Caratteri generali
di Luis Guillermo Lumbreras
Tranne che nell'area [...] giallo e nero), dai graffiti su lastre o placche e dalla presenza di statue di forma allungata che evocano coperchi di sarcofagi. Una stretta relazione tra tombe e statue si osserva anche a El Purutal, dove la decorazione dipinta non orna solo le ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] , destinato probabilmente a un altare consacrato nel 1378, anche se l'indicazione 1427, leggibile in uno dei sigilli del sarcofago di Cristo nella scena della Risurrezione, potrebbe significare che l'opera venne compiuta in questa data tardiva da un ...
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Architettura costantiniana a Costantinopoli
Alessandra Ricci
È un’impronta di imponenti presenze architettoniche quella che definirà, nelle fasi iniziali del IV secolo, la costruzione di una nuova capitale [...] Si presume inoltre che, alla morte di Costantino, nel maggio del 337, il corpo dell’imperatore venne sistemato in un sarcofago di porfido all’interno dell’edificio mentre altra proposta vedrebbe l’edificio completato dopo la morte dell’imperatore dal ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] scudi.
Di colori severi e di marcato radicalismo iconografico nell'essenzialità della tesi mariologica di cui la nuda geometria del sarcofago assume valore di metafora, la pala è ora ritornata in loco dopo vicissitudini di cui ha molto sofferto (L. L ...
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sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
sarco-
[dal gr. σαρκο-, elemento compositivo da σάρξ σαρκός «carne»]. – Primo elemento di parole dotte o di termini scientifici della nomenclatura italiana e latina, derivati dal greco (come sarcocele, sarcofago) o formati modernamente, che...