LICIA, Arte
F. Coarelli
La Licia costituisce l'estrema parte sud-occidentale della penisola anatolica, tra la Caria ad O e la Pamphylia a E. La parte interna è formata da un altopiano stepposo da cui [...] caratteristico dell'arte l.) coperto probabilmente di terra battuta. Tali motivi sono inseriti nell'architettura tombale. Il sarcofago licio, poi, con la sua tipica copertura ogivale, sembra suggerire una forma di abitazione più evoluta, nella ...
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LIEDENA o LIEDANA
I. Baldassarre
Località della Hispania Tarraconensis (Navarra), dove gli scavi condotti dal 1942 al 1947, hanno messo completamente in luce una grande villa romana già scoperta nel [...] stesso.
A 150 m a E della villa si eleva un mausoleo, in forma di edicola in antis che conteneva un sarcofago senza iscrizione, ma attribuibile con attendibilità al IV secolo.
Il materiale trovato nel corso degli scavi, non numeroso ma di grande ...
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Vedi COSTANZA dell'anno: 1959 - 1973
COSTANZA
G. Bordenache
Museo archeologico. - Città della Romania, porto moderno sul Mar Nero, sorge sul sito dell'antica Tomis (v. vol. vii, pp. 916-917). Le numerose [...] , con arca semplice e coperchio a due spioventi con pesanti acroteri riccamente ornati che costituiscono l'unico tipo di sarcofago della Scizia Minore, sia importato, sia di produzione locale (cfr. S. Ferri, Arte romana sul Danubio, Milano 1933, figg ...
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TURMUCA
G. Uggeri
P. Bocci
Lo spirito (v. Hinthial) di T. è rappresentato su un cratere di Vulci, ora al Cabinet des Médailles della Bibliothèque Nationale di Parigi, n. 920, già nella Collezione Beugnot. [...] specchi tardo-etruschi. La figura di Achille è ripresa dall'originale cui ci riportano le rappresentazioni di altri vasi, del sarcofago di Torre San Severo e della Tomba François, mentre le figure di Charun e delle vittime non sono derivate dallo ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Iran
Pierfrancesco Callieri
Le aree funerarie: struttura e organizzazione
La pre- e protostoria iranica è ricca di rinvenimenti di aree funerarie che attestano [...] due parti giustapposte, in modo da poter disporre di uno spazio intermedio per adattare alla lunghezza del cadavere il sarcofago, chiuso da un coperchio di terracotta. La necropoli di Nisa Nuova, nella parte nord-occidentale della città, pur se ...
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METALLURGIA
C. Panseri
1. - Nel termine generale di metallurgia si comprende attualmente una complessa serie di procedimenti altamente specializzati, principali fra i quali, la metallurgia estrattiva, [...] a freddo consentivano elaborate e complesse trasformazioni. Un esempio rimarchevole è dato dal sarcofago d'oro massiccio del faraone Tutankhamon, morto nel 1349 a. C. Il sarcofago riproduce in grandezza naturale l'effigie del faraone, pesa 101,6 kg e ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Arte norico-pannonica
Lothar Eckhart
Ortolf Harl
Arte norico-pannonica
di Lothar Eckhart
L’arte del Noricum romano sembra essere [...] 181 d.C. Nuovi studi hanno modificato in modo significativo questa tradizionale linea evolutiva. Si è mostrato che i sarcofagi a rilievo sono del tutto assenti nel Norico, mentre nella Pannonia sono attestati soltanto nell’ambito degli accampamenti ...
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MEDEA (Μήδεια, Medea)
E. Simon
Figlia di Aietes, re della Colchide e di Idyia, ninfa oceanina, nipote di Helios (Hesiod., Theog., 956 ss.). Accanto a Circe figlia di Helios, che già in Omero (Od., x, [...] in Gymnasium, lxi, 1954, p. 209 ss.; G. M. A. Richter, in Festschrift A. Rumpf, 1952, p. 127 ss., tav. 30. Sarcofago romano: Röm. Mitt., xlv, 1934, tav. 20. Pittura pompeiana e miniature bizantine: Hesperia, xviii, 1949, tavv. 25, 26. - 2, b. Hydrìa ...
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ELMO
L. Guerrini
G. A. Mansuelli
Nei diversi stadî culturali l'e. è associato generalmente alla corazza. L'e. di guerra vero e proprio, metallico o no, risale all'Età del Bronzo. I copricapo anteriori [...] retto da un sostegno a forma di testa di cigno. Varî elmi a pìlos, e attici con e senza frontale, compaiono sul sarcofago tarquiniese delle Amazzoni.
Fra i più tardi e. etruschi sono da ricordare quello a berretto frigio di Perugia e quello del Museo ...
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ULISSE (᾿Οδυσσεύς, Ulixes)
E. Paribeni
In U., non diversamente da quanto è stato osservato per Penelope, si possono rilevare tracce di un'antichissima divinità marina del Peloponneso, originaria probabilmente [...] di Elena, attraverso una serie di gemme con Diomede sull'ara, e sino al grande rilievo adrianeo di Palazzo Spada e al sarcofago licio di Atene. Una volta ancora l'U. levigato ed elegante delle ambascerie ad Achille riappare in un sontuoso cratere a ...
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sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
sarco-
[dal gr. σαρκο-, elemento compositivo da σάρξ σαρκός «carne»]. – Primo elemento di parole dotte o di termini scientifici della nomenclatura italiana e latina, derivati dal greco (come sarcocele, sarcofago) o formati modernamente, che...