Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici (semplici offerte o immolazioni di vittime) alla divinità. È compreso nel numero delle installazioni rituali [...] in un vano comunicante con l’esterno mediante un’apertura, la fenestella confessionis. Talvolta la mensa ha per sostegno un sarcofago o una vasca, motivo diffuso a partire dal Rinascimento. L’a. può essere ornato sulle facce del supporto da complesse ...
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SENATO (Σύγαλητος, Senatus)
G. Forni
Personificazione del S. romano che assume due diversi aspetti nel mondo occidentale e in quello orientale, dovuti al genere della parola, maschile nell'uno, femminile [...] , in Bull. Com., lxiii, 1949-50, p. 235 ss. Base del Foro Romano: H.P. L'Orange, in Röm. Mitt., liii, 1938, p. ii ss. Sarcofago di Villa Savoia: H. P. L'Orange, art. cit., p. 12 s. 3. - Raffigurazioni del S. e del Genius del S. di altre città. La ...
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PAOLO, Santo
F. Bisconti
Nato tra il 5 e il 10 a Tarso di Cilicia (od. Turchia), l'apostolo Paulos - come egli stesso si definisce (1 Tm. 1, 1; Rm. 1, 1), grecizzando il soprannome latino Paulus - o [...] bronzo da Cormus raffigurante S. Paolo, RendPARA 61, 1988-1989, pp. 3-25; F. Bisconti, Cristo e S. Paolo in un frammento di sarcofago dalla tricora orientale di S. Callisto, RivAC 69, 1993, pp. 7-24; id., L'abbraccio tra Pietro e Paolo ed un affresco ...
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ATTIS (῎Αττις, anche ῎Αττης, Attis)
A. Brelich
Dio oriundo dell'Asia Minore, venerato insieme con la Grande Madre degli dèi (Cibele) nel mondo greco-romano.
Il suo mito, nella forma meno letteraria e [...] misterica, A. ha naturalmente stretti rapporti con l'idea della morte e dell'immortalità: la sua figura melanconica orna spesso i due lati più stretti dei sarcofagi o inquadra la scena centrale del lato lungo. Diversa è la funzione del dio in un ...
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CARITI (Χάριτες)
P. Orlandini
Divinità femminili greche (dette in latino Gratiae) della gioia, della bellezza, della grazia, di tutto ciò che rasserena e orna la vita dell'uomo. Erano figlie di Zeus [...] v. ivi, p. 46, nota 15; pitture pompeiane: ivi, figg. 5-6; pittura di Catania: Monum. Inst., ii, 47; sarcofago dell'Ermitage: Monum. Inst., iv, 9; sarcofago di S. Lorenzo a Roma: Röm. Mitt., 1906, tav. 14; cratere del Museo dei Conservatori: S. Jones ...
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CLAZOMENE (Κλαζομεναί, Clazomĕnae)
S. Stucchi
G. Sgatti
Città greca della lonia asiatica, sul golfo di Smirne (Sinus Hermaeus), posta parte sull'isoletta di Hàghios Ioànnes e parte sulla opposta costa [...] 425, figg. 3-4; W. Deonna, Dédale, II, Parigi 1931, pp. 52-53; Ann. Brit. School Athens, XLVII, 1952, pp. 151-2. Sui sarcofagi: K. F. Johansen, in Acta Archaeologica, XII, 192, p. i ss.; A. W. Byvanck, in Antiquité Classique, XVII, 1948, p. 93 ss.; R ...
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Vedi PARO dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PARO (Πάρος, Paros)
L. Guerrini
Isola del gruppo meridionale delle Cicladi, situata tra Nasso e Antiparo.
La tradizione attribuisce originariamente a P. una popolazione [...] un maggior realismo di contenuto e di rendimento. Di questo stesso periodo è la maggior parte dei sarcofagi antropoidi in marmo pario di tipo fenicio (v. sarcofago) rinvenuti in Fenicia, Egitto, Cipro e nella Sicilia punica: la lavorazione di questi ...
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GIOVIANO (Flavius Iovianus Augustus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano, Nacque a Singidunum, città posta sul Danubio nella Moesia Superior, nel 331 d. C., dal cornes domesticorum Varroniano, e seguì [...] se esistessero prototipi plastici. L'unico monumento ricordato, che però è dubbio se portasse il suo ritratto, è il sarcofago che stava presso quello di Giuliano a Costantinopoli nella Chiesa degli Apostoli (R. Delbrück, Porphyrwerke, pp. 222, 227 ...
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Kofun
(o Yamato) Periodo della storia giapponese (300-700 d.C. ca.) in cui aristocrazie sviluppatesi all’interno dei piccoli gruppi di risicoltori del periodo Yayoi diedero vita a diverse entità regionali [...] tipo di ceramica di colore grigio metallico (Sueki, ceramica Sue), gran parte della quale importata dalla Corea, e un nuovo tipo di sarcofago di pietra; tutti elementi, questi, prova di una fitta rete di scambi con il continente e di una volontà dell ...
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LAODICEA al mare (Λαοδίκεια ἡ ἐπὶ, πρὸς ϑαλάσσῃ; Λαοδικεῖς οἱ παράλιοι; Laodicea)
A. Giuliano
Città della Siria settentrionale, fondata da Seleuco I in onore della madre (Strab., xvi, 750). La storia [...] sotto Lucio Vero o Settimio Severo, fu costruito un tetrapilo le cui rovine (restaurate nel 1952) rimangono nella città moderna.
Un sarcofago di fabbrica attica, decorato con eroti, rinvenuto a L. al Mare, è ora (insieme ad altre sculture dalla città ...
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sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
sarco-
[dal gr. σαρκο-, elemento compositivo da σάρξ σαρκός «carne»]. – Primo elemento di parole dotte o di termini scientifici della nomenclatura italiana e latina, derivati dal greco (come sarcocele, sarcofago) o formati modernamente, che...