CIRCE (Κίρκη, Circe)
C. Caprino
Figlia del Sole e dell'oceanina Perse, nota soprattutto dall'Odissea.
Ulisse giunge nell'isola Eea con i compagni, che divide in due schiere. Una, guidata da Euriloco, [...] 1903, p. 220, 6. Coppe di Tebe: F. Courby, Vases grecs à reliefs, Parigi 1922, pp. 289-290, nn. 14-15, fig. 50. Sarcofago di S. Severo: E. Galli, in Mon. Ant. Lincei, xxiv, 1916, c. 82 ss., tav. iii. Stele felsinea: P. Ducati, ibidem, xx, 1910 ...
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Vedi BRESCIA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BRESCIA (v. vol. ii, p. 167)
G. Panazza
Musei Civici. - Museo Romano. - Il Museo Bresciano si aprì nel 1830 nel Capitolium eretto da Vespasiano (73 d. C.) e [...] , policromi), statue (di magistrato, principio I sec. d. C.). Frammenti musivi (I sec. a. e d. C.) e di statue, un sarcofago per bambino (III sec. d. C.) sono sulla scala che porta alle sale superiori.
I Sala. - Oggetti preistorici (urne da Golasecca ...
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TIPASA (Tipasa)
P. Romanelli
Città nella Mauretania Cesariense, situata sul mare a circa 70 km ad O di Algeri; si distendeva su tre promontori, per una lunghezza, compresi, oltre alla zona recinta, gli [...] di Diana e Endimione: la questione è tuttavia ancora oscura.
Le tombe del cimitero all'intorno sono costituite prevalentemente da semplici sarcofagi, che però erano forse coperti in origine da mosaici: in mezzo ad esse sono i resti di una camera per ...
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ERINNI (᾿Ερινύς, Erinnys o Erīnys)
P. Mingazzini
In origine demoni maligni intenti a danneggiare l'uomo per puro spirito di malvagità, quali troviamo in tutte le religioni primitive e, come relitto, [...] Vasenmalerei, III, p. 365, nota 8; aggiungi Riv. Ist. Arch. e St. dell'Arte, II, 1930, p. 167, fig. 18; p. 169, fig. 19. I sarcofagi romani col mito di Oreste e di Meleagro sono riprodotti in C. Robert, Die antiken Sarkophagreliefs, vol. II e III; il ...
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PATROCLO (Πατροκλος Patroclus, etr. Patrucle)
L. Guerrini
Personaggio dell'Iliade, P. è figlio di Manezio, è l'amico più caro di Achille, è quello che Omero (Il., xviii, 10) chiama Μυρμιδόνων τὸν ἄριστον.
Originario [...] troiani: tra i monumenti più noti si ricordino la Cista Napoleon al Louvre e quella da Preneste al British Museum; il sarcofago da Torre S. Severo e i dipinti della Tomba François di Vulci, oltre a un' urna volterrana col trasporto del cadavere ...
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CLIPEATE, Immagini
G. Becatti
Sono i ritratti entro un clipeo, a cui lo scudo serve cioè da cornice, sia in pittura, sia in scultura. È un genere di ritratto che sorge originariamente in Grecia come [...] studio di un pittore di ritratti e di i. c. ci introduce la scena dipinta in un colorito stile popolaresco su un sarcofago da Kerč, dove vediamo l'artista con il pennello in mano, seduto dinanzi alla tavolozza con i colori, con un cavalletto vicino ...
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ROMULA
D. Tudor
Piccolo centro dacico in Romania, oggi Resca, presso Caracăl; più tardi importante città romana di circa 64 ettari. Nel 1691 il Marsigli ha potuto identificare, tra la massa di rovine [...] su un mattone raccomanda di studiare l'ordine degli avvenimenti della guerra troiana, secondo l'epopea omerica.
Sul sarcofago del decurione Aelius Iulius Iulianus, recentemente scoperto, è inciso un lungo epitaffio in esametri.
All'epoca delle ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Americhe
Thomas R. Hester
Claude-François Baudez
Peter Kaulicke
Tom D. Dillehay
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti: america settentrionale
di Thomas [...] volte collocati su una piattaforma di legno che li isolava dal pavimento della tomba e protetti da una bara. I sarcofagi monolitici provvisti di coperchio sono molto rari in Mesoamerica e limitati alle culture olmeca e Maya. La forma di sepoltura ...
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Albenga
C. Dufour Bozzo
(lat. Albium Ingaunum, Albingaunum)
Città della Liguria in prov. di Savona. Dopo aver domato i Liguri Ingauni nel 181 a.C., i Romani fondarono A. in una pianura alluvionale formata [...] Tardo Medioevo.
Dell'arredo di questa civitas christiana le testimonianze sono scarse, riferendosi, quasi in esclusiva, a un sarcofago tuttora custodito nel Civ. Mus. Ingauno che rinvia all'area più genericamente norditalica piuttosto che a quella in ...
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FREGIO
H. Kähler
In architettura si intende per f. una zona decorativa con andamento prevalentemente orizzontale; in particolar modo nella trabeazione degli ordini classici la parte fra architrave e [...] la chiusura superiore di un'opera architettonica del tipo, ad esempio, del f. che si leva sulla trabeazione del Sarcofago delle Piangenti. L'esistenza di simili fregi nell'architettura monumentale è dimostrata da un f., con danzatrici, da Karaköy ...
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sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
sarco-
[dal gr. σαρκο-, elemento compositivo da σάρξ σαρκός «carne»]. – Primo elemento di parole dotte o di termini scientifici della nomenclatura italiana e latina, derivati dal greco (come sarcocele, sarcofago) o formati modernamente, che...