BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] in Riv. Arch. Christ., XXVII, 1951, p. 91 ss.; id., in Atti VIII Congr. Intern. di Studi bizantini, II, Roma 1953, pp. 105-110. Sarcofago di Susanna: Museo Naz. Romano, n. 108676: S. Aurigemma, Le terme di Diocl. e il Mus. Naz. Rom., Roma 1950, p. 22 ...
Leggi Tutto
ALTARE
D. Mustilli
Civiltà preistoriche. - Nello strato neolitico della grotta detta del Tamaccio, nelle Alpi Apuane, è stato rinvenuto un blocco squadrato con due cavità nella parte superiore, che [...] basi o di sostegni di oggetti sacri. Lo stesso può essere affermato per la base a tre gradini, dipinta sull'altra faccia del sarcofago di Haghìa Triàda che, ad ogni modo, non trova altre analogie nei tipi noti di a. cretesi-micenei. Più sicuramente ...
Leggi Tutto
Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Illyricum - Dalmatia
Sergio Rinaldi Tufi
Illyricum – dalmatia
Malgrado la presenza di una potente colonia impiantata fin dall’VIII [...] solo un caso) se si pensa che a Salona è pure presente l’ara di un quasi omonimo Etuvius Capriolus.
Oltre ai sarcofagi e alle are erano anche presenti numerose stele e cippi, spesso interessanti testimonianze su quello che era una sorta di ceto medio ...
Leggi Tutto
MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] Selvatico, Giornale dei lavori della fabbrica del Duomo monzese nel XIV secolo, ivi, pp. 45-59; G. Haseloff, I reperti del sarcofago della regina Teodelinda a Monza, ivi, 5, pp. 25-41; L. Beltrami, La tomba della regina Teodolinda nella basilica di S ...
Leggi Tutto
CERBERO (Κέρβερος, Cerbĕrus)
G. Sgatti*
Mostro custode dell'Ade, che la pittura vascolare e la tradizione ci hanno tramandato nella figura di cane con più teste. La più antica menzione di C. è in Esiodo [...] le fatiche di Ercole: v. C. Robert, Sarkophagrel., iii, 31, 113 (Firenze, Uffizî); iii, 33, 120 e iii, 39, 131 (Londra); in un sarcofago a Mantova di C. Giunio Euodo e della moglie Metilia Acte con Alcesti, Admeto e Ercole (Robert, iii, 7, 36); in un ...
Leggi Tutto
Maya
Marina Bucchi
La più evoluta civiltà dell’America precolombiana
Insieme agli Aztechi delle regioni più settentrionali dell’area definita Mesoamerica, e agli Inca dell’America Meridionale, i Maya [...] re Pacal, posta a 22 m di profondità sotto il pavimento del Tempio delle iscrizioni: il sovrano era stato deposto in un sarcofago di pietra chiuso da una lastra incisa su cui egli era ritratto mentre scendeva verso il regno dei defunti. Un condotto ...
Leggi Tutto
Vedi CIZICO dell'anno: 1959 - 1973
CIZICO (Κύζικος, Cyzĭcus)
A. Di Vita
G. Sgatti
Colonia fondata dagli Ioni di Mileto, intorno alla metà dell'VIII sec. a. C., sulle pendici meridionali della Propontide. [...] : fu ucciso in tale circostanza da Giasone (v. Apoll. Rh., i, 948, ss.).
La figura di C. appare in un lato di un sarcofago con la rappresentazione del mito di Medea del museo di Berlino. C. si trova rappresentato anche su numerose monete: il suo capo ...
Leggi Tutto
SATYROS (Σάτυρος, Satyrus)
P. Moreno
1°. - Figlio di Isotimos, da Paro, architetto e scultore della metà del IV sec. a. C., noto soprattutto per aver diretto con Pytheos l'erezione del Mausoleo di Alicarnasso [...] essere compresa senza tener presente quella del grande scultore.
Si è fatto il nome di S. per l'autore del sarcofago di Sidone detto delle piangenti, in cui si è riconosciuta una dipendenza dal Mausoleo per la disposizione decorativa dei personaggi ...
Leggi Tutto
Vedi URNA dell'anno: 1966 - 1997
URNA (urna)
G. A. Mansuelli
L'u. cineraria, detta anche ossuario, è essenzialrnente connessa alla pratica della cremazione, anche se dal punto di vista morfologico i [...] architettonico e a combinarsi con la tipologia della kline. L'urnetta tardo-classica ed ellenistica è spesso in realtà un piccolo sarcofago. In Etruria si sviluppa, a partire dal III sec., l'u. decorata di rilievi sul corpo e con coperchio cui è ...
Leggi Tutto
Vedi TANIS dell'anno: 1966 - 1997
TANIS (Sá῾ne, Τάνις)
S. Donadoni
Città nel Delta orientale; è stata nel Nuovo Regno la capitale dell'Egitto, o almeno la residenza regale favorita. Circa l'epoca di [...] un gruppo di preziose suppellettili funerarie del tardo Nuovo Regno. Notevoli il sarcofago in argento di Sesonchi, con testa di falco, e le raffinate sculture del sarcofago di Psusenne. Un gruppo di sfingi, presenta la singolarità tipologica di una ...
Leggi Tutto
sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
sarco-
[dal gr. σαρκο-, elemento compositivo da σάρξ σαρκός «carne»]. – Primo elemento di parole dotte o di termini scientifici della nomenclatura italiana e latina, derivati dal greco (come sarcocele, sarcofago) o formati modernamente, che...