VENEZIA
I. Baldassarre
Città lagunare tra le foci del Piave e del Brenta, fondata dalle popolazioni del retroterra (Vèneti) fuggite in seguito alle invasioni barbariche (e in particolare quelle dei [...] , dei due rilievi della facciata O con fatiche di Ercole, quello con il cinghiale. Di arte paleocristiana, da un coperchio di sarcofago, i rilievi della tomba del Doge Marino Morosini. Tra i pezzi più discussi sono le quattro colonne del ciborio di S ...
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SCILLA (Σκύλλη in Omero; Σκύλλα)
E. Paribeni
1°. - Mostro marino che nell'Odissea di Omero, abita una grotta nel fortunoso stretto di Sicilia, di fronte a Cariddi, a sterminio dei naviganti. In Omero [...] ferme che decorano la prora delle navi da guerra. A volte è provveduta di ali piumose come nella raffinata pittura di un sarcofago del IV sec. da Cartagine, a volte di ricurve e uncinate ali di pipistrello come in alcune urne etrusche. Nella maggior ...
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LEUKOTHEA (Λευκοϑέα, Leucothea)
E. Paribeni
L., o meglio Ino-L., è probabilmente un'antica divinità preellenica di carattere ctonio, che in associazione con il figlio Melikertes-Palaimon viene a costituire [...] di menadi di carattere particolarmente autorevole e distinto sono state alle volte identificate come Ino: si veda ad esempio il sarcofago dionisiaco di Baltimora e la nota stoffa copta del Museo Guimet, in cui appare una menade dal nome eino. K ...
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HYPNOS ("Υπνος, Somnus)
L. Guerrini
Personificazione del Sonno. Secondo la tradizione più diffusa (che deriva da Hesiod., Theog., 211 ss.; 758 s.), figlio della Notte e di Herebos; più raramente (Sen., [...] . Louis (Missouri). Una testa in marmo, proveniente da un rilievo, è a Parigi (Louvre). La figura di H. appare anche su sarcofagi romani col mito di Endimione, su gemme (Furtwängler, 36, 20) e su un rilievo della Collezione Albani (Zoega, ii, tav. 93 ...
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AMORE e PSYCHE
M. Napoli
Il gruppo di Ps. e A., che nel suo significato di unione dell'anima umana con l'amore divino può risalire al Fedro di Platone, è tema largamente diffuso nell'arte antica a partire [...] figurata antica, il simbolo di amore umano e amore divino, che è all'origine del mito di A. e Ps., si trasforma nei sarcofagi romani del II, III e IV sec. d. C., nella immagine serena della felicità d'oltretomba. Il mito di Ps., dopo dure prove ...
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LICINIO I (Valerius Licinianus Licinius)
G. Bermond Montanari
Imperatore romano originario della Nuova Dacia; nacque verso il 250 d. C.
Entrato giovane nell'esercito imperiale, divenne amico di Galerio, [...] di Licinio. Cinque testine di porfido sparse in varî musei, ma appartenenti certamente allo stesso altorilievo, da un sarcofago del principio del IV sec. d. C., rappresentano gli imperatori dell'epoca. Nella testina conservata a Ince Blundell ...
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GORDIANO III (Marcus Antonius Gordianus Pius)
V. Scrinari
Nipote di Gordiano I, fu nominato imperatore ancora giovanissimo (di 13 o di 16 anni, secondo le varie tradizioni) nel 238 dopo l'uccisione di [...] chiaroscuri di modo che l'insieme non ne risulti turbato; compatta ed aderente la chioma tagliata cortissima. Oltre al sarcofago d'Acilia, che pare potersi riferire al giovane imperatore ed alla sua famiglia, i ritratti più rappresentativi di questa ...
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Vedi MODENA dell'anno: 1963 - 1995
MODENA (Mutina)
N. Alfieri
La città romana sorse con ogni probabilità su precedente insediamento preistorico o protostorico in territorio ligure. Passò successivamente [...] dei Novii e la stele degli Apollinari. Si è venuto ora ad aggiungere, dalla necropoli di piazza Matteotti, un monumentale sarcofago di tipo architettonico del sec. Il d. C., riutilizzato nel IV. I caratteri stilistici delle varie parti decorative ...
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SPRINGHEAD
J. Liversidge
Piccola città romana nel Kent lungo la via romana (Watling Street) da Londra a Canterbury. Probabilmente è da identificare con Vagniacae che l'Itinerario Antoniniano registra [...] decorate con lacci aurei. Inumazioni più tarde comprendevano scheletri di due fanciulli in casse di piombo, ambedue collocati dentro un sarcofago di pietra. Insieme ad uno dei fanciulli furono trovati due braccialetti d'oro, un anello e una catena o ...
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FALSA PORTA
S. Donadoni
È un termine dell'archeologia egiziana con il quale si indica una speciale classe di stele funerarie.
Esse sono collocate nelle mastabe (v.) e rappresentano la porta di comunicazione [...] e testi funerari.
Il concetto del sepolcro quale abitazione del morto, viene espresso anche in altre civiltà antiche con la raffigurazione di una finta porta sul monumento sepolcrale (v.) o sul sarcofago (v.). Si veda sotto i relativi esponenti. ...
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sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
sarco-
[dal gr. σαρκο-, elemento compositivo da σάρξ σαρκός «carne»]. – Primo elemento di parole dotte o di termini scientifici della nomenclatura italiana e latina, derivati dal greco (come sarcocele, sarcofago) o formati modernamente, che...