DOLCINO (Dulcino, Dulcinio, Dolcin), Stefano
Ugo Rozzo
Nacque a Sambuceto (ora comune di Compiano, provincia di Parma) nel 1462, da una famiglia forse di Busseto.
Non sono esistiti due (o tre) Stefano [...] e del Sitoni, poi ripresa e confermata dal Sassi e dall'Argelati, il quale ultimo precisa che venne sepolto nel sarcofago comune dei canonici di S. Maria della Scala; secondo altri autori (Vitali, Seletti) la morte sarebbe avvenuta a Busseto, dove ...
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Fabiano, santo
Francesco Scorza Barcellona
Successore di Antero nel 236, secondo la datazione del Catalogo Liberiano, più attendibile di quella di Eusebio di Cesarea, che nel Chronicon pone il suo accesso [...] Liber pontificalis, II, pp. 63-4). Presunte reliquie del martire sono state trovate nella basilica di S. Sebastiano, in un sarcofago contraddistinto da una lamina del sec. X su cui compare il suo nome.
Il Catalogo Liberiano afferma che F. «regiones ...
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LUND
A. Andrén
(Londinum Gothorum nei docc. medievali)
Città della Svezia meridionale, nel dip. di Malmöhus, a km. 10 ca. dal mare, ovvero dallo stretto di Öresund, situata nell'area sudoccidentale [...] ai portali meridionale e settentrionale e quella del transetto presentano chiari influssi stilistici lombardi. Nella cripta si trovano un sarcofago del 1510 ca. e un fonte scolpito nel 1514 da Adam van Düren; si conservano inoltre tre statue in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La Grecia tra Oriente e Occidente: pratiche orientali nella musica greca antica
Mariella De Simone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella [...] di due canne, è attestato in area egea fin dal III millennio a.C. ed è rappresentato, probabilmente nella variante frigia, sul sarcofago minoico di Hagia Triada (XV sec. a.C. ca.). La sua presenza a Creta in piena età del Bronzo porterebbe a smentire ...
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MICHELINA da Pesaro
Adriano Gattucci
MICHELINA da Pesaro. – Nacque a Pesaro nel 1300 da famiglia nobile e facoltosa. Data in sposa dai genitori a 12 anni a un concittadino verosimilmente dello stesso [...] con celebrazioni di feste e pubbliche manifestazioni, fino a venir proclamata patriae patrona come si legge nell’iscrizione del suo sarcofago (sec. XVI).
Nei secoli XV e XVI se ne riscrisse la biografia, arricchendola di nuovi particolari, frutto più ...
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Vedi GIADA dell'anno: 1960 - 1994
GIADA (v.vol. III, p. 871)
L. Caterina
Sotto il nome di g. si suole comprendere la nefrite, silicato di calcio e magnesio, e la giadeite, silicato di sodio e alluminio. [...] , disposte su varie parti del corpo del defunto (collo, orecchie, testa, polsi, caviglie e petto) oppure all'interno del sarcofago, sul suo coperchio o tra la bara esterna e quella interna.
A partire dal periodo degli «Stati Combattenti» (475-221 ...
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LISANDRONI (Alessandroni, Lissandroni), Ferdinando
Rosella Carloni
Nacque a Roma il 22 maggio 1735 da Pietro di Domenico e da Anna Caterina Rocruè, forse imparentata con l'omonima famiglia dei noti [...] parete che riecheggia la tipologia di quelli eseguiti nella prima metà del secolo. Dalla piramide di verde antico si stacca un sarcofago convesso, posto al di sopra di un'epigrafe, mentre un elegante putto solleva con una mano una coltre dall'urna ...
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TRANSILVANIA e BANATO
R. Theodorescu
Regioni dell'Europa centroorientale. La T. (ungherese Erdély; ted. Siebenbürgen) fa parte della Romania ed è situata all'interno dell'arco carpatico, costituita [...] vescovo veneziano Gerardo, della famiglia Sagredo (m. nel 1046), sepolto nella chiesa romano-cattolica di Cenad e il cui sarcofago, decorato da una croce bizantina, è ancora in loco. L'influenza bizantina si esercitò in misura significativa solo nei ...
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ENCAUSTO
M. Cagiano de Azevedo
Sistema di pittura con i colori mescolati alla cera e che quindi per essere usati devono venir liquefatti dal calore (v. enkaustès).
La letteratura sull'e. nell'antichità [...] dei bracieri e delle tavolozze metalliche con vaschette per i colori, suscettibili di esser poste sul fuoco, come appaiono nel sarcofago di Kerč e nella tomba di St.-Médard-des-Près. Le recenti esperienze di E. Schiavi convincono anche della ...
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SOL
B. M. Felletti Maj
La questione del culto del Sole come dio indigete o come nume introdotto in Roma dalla Grecia non tocca l'iconografia, perché mancano in età repubblicana rappresentazioni figurate [...] un frammento di rilievo da Corstopitum. Lo si incontra nel motivo classico della quadriga, al posto del greco Helios, nel sarcofago capitolino detto di Prometeo, dove nella lunga veste di auriga, con i cavalli al galoppo, alza la mano destra. Molto ...
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sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
sarco-
[dal gr. σαρκο-, elemento compositivo da σάρξ σαρκός «carne»]. – Primo elemento di parole dotte o di termini scientifici della nomenclatura italiana e latina, derivati dal greco (come sarcocele, sarcofago) o formati modernamente, che...