SAECULUM
G. Becatti
Personificazione del periodo di tempo detto secolo.
Il concetto, presente ai Greci, di un periodo di tempo più lungo della vita mortale, fu definito dagli Etruschi, come ci riferisce [...] dei fiumi in basso e delle divinità celesti in alto analogie tematiche e compositive si notano con la parte destra del sarcofago Medici con il Giudizio di Paride. La personificazione del saecvlvm si avvicina a quella del tipo barbato di Aion, come ...
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. Il nome Basilicata, col quale noi indichiamo una parte dell'antica Lucania (che si estendeva dal Sele al Lao sul Tirreno, dal Bradano al Crati sull'Ionio; v. lucania e bruzio), appare per la prima volta [...] 'ultima chiesa, d'Isabella Orsini, moglie di Pirro del Balzo. Si ritrova persino una non lontana eco dell'arte toscana nel sarcofago del Ferrillo nella cattedrale di Acerenza (1524), dove putti reggono ghirlande intorno all'impresa del signore; nel ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] più a monte, sono proseguiti gli scavi della basilica di S. Ippolito, che nei primi anni Settanta avevano ritrovato il sarcofago attribuito al santo e, smontato e deposto al di sopra, lo splendido ciborio scolpito, opera del vescovo Stefano nell'età ...
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GIAPPONE (XVII, p. 1; App. I, p. 668; II, 1, p. 1049, III, 1, p. 750)
Sebastiano Monti
Daniela Primicerio
Romano Vulpitta
Giuliana Stramigioli
Giuliana Stramigioli
Masaaki Iseki
Vittorio Franchetti [...] trovate nel Kyushu.
All'interno del tumulo è la camera funeraria, con le pareti rivestite per lo più in pietra; il sarcofago è di legno, pietra, terracotta, e di forme diverse. Il corredo funerario è quanto mai ricco e vario: ornamenti e oggetti ...
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Una delle più famose città della Spagna, capoluogo della provincia omonima, nell'Andalusia (37° 52′ 46″ N., 4°46′ 50″ O.), (gr. Κορδύβη o Κορδυβά; latino Cordŭba; spagn. Córdoba o anche Córdova). È posta [...] . Tra gli oggetti di età romana rinvenuti a Cordova son degni di ricordo un mosaico delle quattro stagioni, qualche buon sarcofago, alcune sculture di terracotta oggi al museo di Madrid (un mirmillone e cinque busti muliebri) e forme di medaglioni ...
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SANSOVINO
Adolfo Venturi
. Iacopo Tatti, detto il S., architetto e scultore, nacque a Firenze il 2 luglio 1486, morì a Venezia il 27 settembre 1570. Entrò giovinetto nella bottega di Andrea Contucci, [...] . La composizione primitiva comprende la gran nicchia mediana, come nei monumenti Sforza e Riario di Andrea Sansovino, il sarcofago con il defunto e la lunetta con la Madonna fiancheggiata da pilastri dalla lunetta in giù, da pilastrini in ...
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Località della Spagna, nella provincia di Madrid, posta a circa 40 km. a NO. di Madrid, nella valle del Río Aulencia (Guadarrama, Tago). Consta di due borgate, Escorial de Arriba (1028 m. s. m.) e Escorial [...] dell'architetto romano Crescenzi e terminata nel 1654. Contiene quattro file di nicchie, in ciascuna delle quali si trova un sarcofago, e nel fondo ha un altare con un Crocifisso, lavoro di Pietro Tacca. Adiacente è il moderno Pantheon degl'Infanti ...
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La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] und Petrus an der Via Labicana vor Rom, in Jahrbuch des Deutschen Archäologischen Instituts, 72 (1957), pp. 44-110; sul sarcofago: A. Lippold, Die Skulpturen des Vaticanischen Museums, III/1, Berlin 1936, pp. 195-205 (n. 589).
189 Barnes (T.D ...
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Committenza e arte di Stato
Patricia Fortini Brown
Esaminando i tre secoli già trascorsi, Francesco Sansovino identificò nel doge Pietro Gradenigo (1289-1311) l'artefice dell'eccezionale longevità [...] non era responsabilità dello Stato bensì della famiglia, che sceglieva l'artista e ottemperava ai desideri del deceduto. Il sarcofago di Dandolo, in marmo d'Istria, è di tipo comune e reca nella parte anteriore una Dormitio Virginis probabilmente ...
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Vedi STELE dell'anno: 1966 - 1997
SΤELE (v. vol. VII, p. 485)
F. Silvano
E. Merluzzi
I. Oggiano
R. Stupperich
F. Rebecchi
A. Filigenzi
S. Vita
Egitto. - Nell'Egitto antico esistono varie categorie [...] usate nei templi per legarvi le vittime sacrificali o collocate ai quattro lati della fossa in cui veniva calato il sarcofago. In entrambi i casi un foro praticato nel centro permetteva di farvi passare delle corde. Nell'ambito degli usi sepolcrali ...
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sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
sarco-
[dal gr. σαρκο-, elemento compositivo da σάρξ σαρκός «carne»]. – Primo elemento di parole dotte o di termini scientifici della nomenclatura italiana e latina, derivati dal greco (come sarcocele, sarcofago) o formati modernamente, che...