FISSIRAGA, Bongiovanni
François Menant
Appartenente a una delle principali famiglie guelfe di Lodi, fu vescovo della città dal 1252 al 1289. Non si conosce la sua data di nascita, né è noto dove conseguì [...] oggi perduto, avrebbe persino indicato il 1288. Venne sepolto nella chiesa di S. Francesco. Nel 1749 la sua tomba (un sarcofago di marmo retto da quattro colonne) fu inglobata nel muro della chiesa.
Fonti e Bibl.: Synodus provincialis anno MCCLXXXVII ...
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Vedi SIPONTO dell'anno: 1966 - 1997
SIPONTO (v. vol. VII, p. 329)
M. Mazzei
Nell'area circostante la basilica romanica di Santa Maria si riconosce il luogo della città romano-medievale di S., abitata [...] e la basilica fu pavimentata con un mosaico policromo. Al suo esterno si vennero a disporre tombe di varia tipologia (a sarcofago, a cassa, a fossa), che riutilizzavano il materiale delle costruzioni romane. Fuori delle mura di cinta sorsero in età ...
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BALBURA (Βάλβουρα)
J. Coulton
Antica città della Licia, i cui resti giacciono nei pressi della strada che da Fethiye (ant. Telmessos) porta a Burdur, su una piccola altura (Asar Tepe) immediatamente [...] spiovente sono decorati con una figura di leone sdraiato, assai comune nelle zone di B. e di Oenoanda. Resti di un solo sarcofago a klìne si possono vedere tra le rovine di una tomba a volta, ubicata di fronte alla città a E, mentre una seconda ...
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CATTARO
V. Ascani
(lat. Acruvium; Decatera; Catharum nei docc. medievali; serbocroato Kotor)
Città della Dalmazia posta all'estremità delle Bocche omonime, nella Rep. del Montenegro (Iugoslavia).Insediamento [...] nel 1263 per volere di Paolo Bari. Dell'edificio originario si conservano solo alcune parti dell'atrio e il sarcofago del donatore, mentre la navata coperta da volte a crociera appartiene a una fase successiva influenzata dalla cultura gotica ...
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CAPECE MINUTOLO, Filippo
Carlo De Frede
Nato a Napoli (come risulta dalla frequente determinazione "de Neapoli" nei documenti che lo concernono) da un Landolfo, è ricordato per la prima volta dalle [...] : il che fa pensare che la morte dell'arcivescovo fosse rimasta come evento memorabile ancora alcuni decenni dopo. Il sarcofago porta sul coperchio la statua giacente del defunto, e l'iscrizione in versi leonini: "Magnanimus sapiens prudens famaque ...
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ENEA (Αἰνείας, Aenēas)
F. Castagnoli
Mitico eroe della Troade, divenuto anche il massimo eroe del Lazio, cantato da Virgilio nell'Eneide.
Nato sull'Ida da Venere e da Anchise, fu difensore di Troia e [...] tale manoscritto, la scena del prodigio della scrofa si trova in un medaglione di Antonino Pio, nell'Ara Casali, in un sarcofago frammentario di Torre Nova (insieme con la scena del matrimonio di E. e Lavinia), in un frammento di rilievo del Palazzo ...
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PLATEA (Πλάταια, Πλαταιαί; Plataea, Piataeae)
N. Bonacasa
Città in Beozia, ai confini con l'Attica, tra le ultime pendici del Citerone e l'Asopo (che divideva il territorio di P. da quello di Tebe; Ptol., [...] ., ii, 69). Fuori della cinta, sui lati O e N-E, è stata localizzata la necropoli che ha reso qualche sarcofago. Neppure il sito del tempio di Atena Arèia è stato ipoteticamente localizzato. Il grandioso tripode aureo votato a Delfi dai confederati ...
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ASTIANATTE (᾿Αστυάναξ)
A. de Franciscis
Figlio di Ettore e Andromaca. Nei cicli figurativi e nelle altre rappresentazioni che s'ispiravano alle vicende della guerra troiana (specialmente in quel genere [...] , II, 260 ss.) e così il frontone E del tempio di Asklepios ad Epidauro; più tardi lo stesso episodio è raffigurato in sarcofagi, nella Tabula Iliaca del Museo Capitolino ed in una coppa d'argento dell'Antiquarium di Monaco (590). Poi v'è l'episodio ...
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SETTE SAPIENTI (οἱ ἑπτὰ σοϕοί) Septem Sapientes)
P. E. Arias
Collegio di sette famosi saggi dell'antichità, menzionato nel suo complesso per la prima volta da Platone (Protag., 343 A) e poi, con qualche [...] i Sette S. son rappresentati con spirito assai differente da quello delle pitture ellenistiche: nel sarcofago di L. Publio Peregrino a Roma nel Museo Torlonia, databile alla metà del III sec. d. C., i Sette S. hanno assunto un aspetto sacerdotale ...
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FORUM FLAMINII
L. Sensi
Antico centro dell'Umbria (Regio VI), che, come ricorda Paolo nella sua epitome a Festo (p. 83, Müller), fu fondato lungo la Via Flaminia con lo scopo di organizzare un mercato [...] 1981, p. 13; L. Sensi, La basilica paleocristiana di Forum Flaminii, in BFoligno, V, 1981, pp. 9-22; id., Il sarcofago paleocristiano di San Giovanni Profiamma, ibid., VI, 1982, pp. 19-34; L. Bonomi Ponzi, in AA.VV., Ville ed insediamenti rustici di ...
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sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
sarco-
[dal gr. σαρκο-, elemento compositivo da σάρξ σαρκός «carne»]. – Primo elemento di parole dotte o di termini scientifici della nomenclatura italiana e latina, derivati dal greco (come sarcocele, sarcofago) o formati modernamente, che...