ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] , è probabilmente una memoria, come altri presenti nella vicina chiesa di S. Pietro, quali la tomba Soldano (Hueck, 1990). Il sarcofago è sostenuto da cinque mensole e la fronte è suddivisa in specchi marmorei su cui campeggia lo stemma di famiglia ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] in Oriente sia in Occidente: non è forse casuale, in quest'ottica, che a Cirene la vasca del b. della cattedrale sia un sarcofago reimpiegato (Duval, 1971-1973, p. 287), o che il fondo di una vasca di Tebessa sia costituito da una mensa circolare ad ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] il Vecchio relativi alle opere d'arte, proseguendo poi il discorso sino ai suoi tempi. L'artista aveva studiato attentamente sarcofagi e rilievi storici in occasione dei suoi soggiorni a Roma e a Pisa. Ma, portato all'armonia, non rompe completamente ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] infine una forma di autoelezione, quando un individuo - o la sua famiglia - fa rappresentare l'ascensione della sua a. sul proprio sarcofago o al di sopra della tomba (come in quella di Ato de Foces, m. nel 1302, chiesa di San Miguel de Foces ...
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Fra tarda antichità e alto medioevo
Gisella Cantino Wataghin
La vicenda culturale ed artistica dell'area veneta fra tarda antichità ed alto medioevo può essere compresa entro due avvenimenti che assumono [...] la sistemazione dovuta a Faustiniana non sembra comunque anteriore all'inizio del VI sec. La decorazione del vano ed il sarcofago di Faustiniana si servono di schemi e simboli vastamente diffusi nel V-VI sec. e divulgati dalla produzione ravennate ...
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Vedi MILETO dell'anno: 1963 - 1963 - 1995
MILETO (Μίλητος, Milētus)
G. Colonna
La più importante città d'Asia Minore, capoluogo della Ionia. Si affacciava con un ottimo porto sul golfo, ora interrato, [...] cortile fu eretto, un heròon rettangolare, con le pareti articolate in nicchie e coperto a cupola di mattoni: ospitava un grande sarcofago a ghirlande, posto su un alto basamento.
6) Zona del porto del teatro. L'area che si specchiava sulle acque più ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. Cipro
Vassos Karageorghis
Sophocles Hadjisavvas
Franz Georg Maier
Cipro
di Vassos Karageorghis
Isola del Mediterraneo orientale a sud della Turchia e a ovest [...] più notevoli del V sec. a.C., con influssi greci e fenici, sono un sarcofago di calcare con figure a rilievo (New York, Metropolitan Museum), un sarcofago antropoide di marmo e un capitello hathorico (entrambi nel Museo di Limassol).
Sull'acropoli ...
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Morte e successione costantiniana
Richard W. Burgess
Quando, il 1° marzo 317, Costantino proclamò Cesari i due figli e il nipote, quanti avevano vissuto i turbolenti decenni della tetrarchia dovettero [...] 6.
44 Si veda Barrington Atlas, cit., p. 52, F3.
45 Nella mia analisi originaria, avevo commentato un riferimento al sarcofago di Costantino (R.W. Burgess, Studies, cit., p. 225), ma tale passo è stato espunto dal testo come aggiunta tardiva da ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mesoamerica
Mario Sartor
Claude-François Baudez
Caratteri generali
di Mario Sartor
Le espressioni architettoniche più antiche risalgono agli Olmechi (Periodo Preclassico) [...] , gli archeologi ebbero accesso a un'ampia sala con soffitto a volta, al cui centro si trovava l'imponente massa del sarcofago. I muri della cripta erano decorati da nove personaggi modellati di stucco, in piedi o seduti, che recavano in una mano ...
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MURARIA, Arte
G. Lugli
A. Moretti
A) Tecniche e tipi di costruzione: 1. Mattoni crudi. - 2. Mura pelasgiche. - 3. Opus quadratum. - 4. Opus caementicium. - 5. Opus incertum. - 6. Opus quasi reticulatum [...] , ci interessano quelli della piramide di Aba, presso il tempio di Phiops II. Quest'ultima, infatti, che aveva il sarcofago costituito da un enorme blocco di granito, fu costruita con il calcare bianco di Tura, la già menzionata località sulla destra ...
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sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
sarco-
[dal gr. σαρκο-, elemento compositivo da σάρξ σαρκός «carne»]. – Primo elemento di parole dotte o di termini scientifici della nomenclatura italiana e latina, derivati dal greco (come sarcocele, sarcofago) o formati modernamente, che...