Orti Oricellari
Rita Maria Comanducci
Il giardino
La storia degli O. O. ha inizio il 4 febbraio 1483, quando Bernardo Rucellai (→) acquistò la prima porzione di terreno, ulteriormente accresciuta nel [...] di Poggioreale, entrambe visitate da Rucellai. Della raccolta antiquaria si sa che includeva un marmo greco proveniente da Pisa (un sarcofago?) con scene marine e gare circensi, e che, tra il secondo e il terzo decennio del Cinquecento, era stata ...
Leggi Tutto
GUADAGNI, Francesco
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Roma nel 1769 da Giacomo, giureconsulto, originario di Fara Sabina e da Teresa Franceschini. Seguendo una prassi della società romana più tradizionalista, [...] cripta fu convincente sia per le disquisizioni canonistiche e peritali, sia per precisazioni in merito alle monete ritrovate nel sarcofago, svolte con l'aiuto di C. Fea ed Alessandro Visconti, quali antichisti pontifici. La relazione del G. ottenne ...
Leggi Tutto
GRIGIONI
C. Jäggi
(lat. Raetia; ladino Grischun; ted. Graubünden; franc. Grisons; Recia, Raetia Curiensis, ducatus Curiensis nei docc. medievali)
Cantone della Svizzera sudorientale, confinante con [...] non si è conservata nessun'altra costruzione della prima età cristiana. Da ricordare è tuttavia un reliquiario marmoreo in forma di sarcofago, del sec. 5° (Coira, Domschatz), scoperto nel 1957 nell'altare, più tardo, della chiesa di St. Lorenz presso ...
Leggi Tutto
MENELAO (Μενέλαος, Μενέλας, Μενέλεως, Menelaus)
E. Paribeni
Mitico eroe ellenico, re di Sparta, fratello di Agamennone e sposo di Elena. Generalmente è detto figlio di Atreo, più di rado nipote di quest'ultimo [...] l'unico documento iconografico sicuro per l'eroe in territorio ionico; assai discussa è infatti la sua presenza in un sarcofago clazomenio.
Nella ceramica corinzia M. appare in un pìnax nell'episodio del suo ferimento ad opera dell'arciere Pandaros ...
Leggi Tutto
MENGHINI, Niccolò
Alessandro Agresti
– Nacque a Roma nel 1610. Non esiste alcuna biografia che permetta di ricostruire la formazione del M., molto probabilmente avvenuta nell’orbita di Gian Lorenzo [...] l’esecuzione del «bellissimo vaso di porfido coperto di piombo» (Noehles, p. 100) con le spoglie della santa e del sarcofago degli altri martiri che vennero posti nella cripta della chiesa.
Nel 1636 venne scolpito il bassorilievo dell’Angelo col ...
Leggi Tutto
MANCINI, Gian Giuseppe
Raffaella Catini
Nacque il 26 apr. 1881 a Bonazzera di Strettoia, frazione di Pietrasanta (in Versilia), da Olinto, marmista, e da Maria Bertozzi.
Compì con profitto i primi studi [...] Querceta (nei pressi di Pietrasanta) la casa Silvestri e le tombe Giannotti e Leonardi, quest'ultima in forma di sarcofago; nel cimitero di Vallecchia il sepolcro della famiglia Mattei, e ancora la casa Buselli (distrutta durante il secondo conflitto ...
Leggi Tutto
SAQQĀRAH
S. Donadoni
L. Guerrini
RAH È la regione più ricca della necropoli della antica Memfi.
Già dalla I dinastia vi si cominciano a costruire tombe regali, che hanno repliche ad Abido: o le une [...] Fira῾un. Edificio a base rettangolare, assomiglia a una mastaba a due gradini, ma sembra voglia raffigurare un colossale sarcofago su un basamento. Con la fine della V dinastia la necropoli riassume carattere regale: Onnos vi costruisce la sua ...
Leggi Tutto
Vedi SICHEM dell'anno: 1966 - 1997
SICHEM (v. vol. vil, p. 256 e s 1970, p. 586, s.v. Palestina)
P. Ciafardoni
Negli anni '70 è ripresa l'indagine archeologica sul sito della biblica S., già identificata [...] rinvenuti all'interno delle sepolture, studiati e pubblicati da E. Stern, sono ricchi e piuttosto varí nelle tipologie.
Il sarcofago d'argilla con una estremità tagliata ad angolo retto e l'altra invece arrotondata è simile ad altri rinvenuti nella ...
Leggi Tutto
Polenta, Guido Novello da
Augusto Torre
Uno dei personaggi di maggior rilievo della sua casa. Figlio di Ostasio, a sua volta figlio di Guido Minore, l'instauratore della signoria polentana in Ravenna, [...] a Venezia, cui seguì la sua morte, celebrata da Guido con solenni funerali e la sepoltura in un antico sarcofago vicino all'ingresso laterale della basilica di San Francesco.
Le trattative dell'ultima ambasceria di D. dovettero essere sostanzialmente ...
Leggi Tutto
GOLFARELLI, Tullo
**
Nacque a Cesena il 24 giugno 1853, da Enrico, orafo, e da Vittoria Bassoli. Apprese la tecnica dell'incisione e della lavorazione dei metalli presso la bottega del padre; dal 1878 [...] Martinozzi celebrò con enfasi l'opera per la schiettezza dell'immagine.
Sempre per la Certosa il G. aveva già scolpito il sarcofago Vaccari e il medaglione per la statua di Ulisse Bandiera.
Se in queste opere il G., abbandonato il verismo accademico ...
Leggi Tutto
sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
sarco-
[dal gr. σαρκο-, elemento compositivo da σάρξ σαρκός «carne»]. – Primo elemento di parole dotte o di termini scientifici della nomenclatura italiana e latina, derivati dal greco (come sarcocele, sarcofago) o formati modernamente, che...