Benedetto di Bartolomeo dei Grazzini, detto da Rovezzano. Scultore e architetto. Nacque nel 1474 a Canapale presso Pistoia e morì dopo il 1552 a Vallombrosa. Il nome gli venne dal lungo soggiorno a Rovezzano. [...] del cardinale Wolsey, che divenuta più tardi tomba di Enrico VIII, andò dispersa nel 1646; ne rimangono soltanto il sarcofago, adattato al monumento dell'ammiraglio Nelson, nella chiesa di S. Paolo a Londra, e quattro candelieri nella cattedrale di ...
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GINECEO (gr. γυναικώς, γυναικωνίτις)
Aristide Calderini
È la parte di abitazione greca riservata alle donne (γυναῖκες) in contrapposto all'ἀνδρών ὀ ανδρωνῖτις aperto agli uomini. I testi antichi ci informano [...] di Stratone I, re di Sidone di costumi e di usi greci, morto nel 361 a. C., ci è conservato dal suo sarcofago ora al museo di Costantinopoli; in esso 18 donne ín diverse pose di dolore sarebbero appoggiate alla balaustrata di un intercolunnio che ...
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Reliquie e basiliche
Livia Bevilacqua
Le pagine che seguono saranno dedicate, da un lato, alla fortuna delle ‘reliquie’ di Costantino e alle manifestazioni del culto di queste dal VII secolo circa fino [...] Πηγῶν. Di altre non si possiedono che informazioni incerte e frammentarie.
L’Apostoleion e il mausoleo di Costantino
Un sarcofago rettangolare di porfido, collocato nella zona orientale del mausoleo circolare a lui destinato, a sua volta posto a est ...
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Vedi ORVIETO dell'anno: 1963 - 1996
ORVIETO (v. vol. V, p. 773)
S. Stopponi
Le incertezze a lungo gravate sull'identificazione della Volsinii etrusca appaiono oggi dissolte a favore dell'ubicazione della [...] con teste plastiche umane. Zona di Orvieto, in StEtr, XXXVII, 1969, p. 443 ss.; M. Cagiano De Azevedo, L'autenticità del sarcofago di Orvieto da Torre San Severo, in RM, LXXVII, 1970, p. 10 ss.; G. Camporeale, La Collezione alle Querce. Materiali ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Iran
Pierfrancesco Callieri
Le aree funerarie: struttura e organizzazione
La pre- e protostoria iranica è ricca di rinvenimenti di aree funerarie che attestano [...] due parti giustapposte, in modo da poter disporre di uno spazio intermedio per adattare alla lunghezza del cadavere il sarcofago, chiuso da un coperchio di terracotta. La necropoli di Nisa Nuova, nella parte nord-occidentale della città, pur se ...
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METALLURGIA
C. Panseri
1. - Nel termine generale di metallurgia si comprende attualmente una complessa serie di procedimenti altamente specializzati, principali fra i quali, la metallurgia estrattiva, [...] a freddo consentivano elaborate e complesse trasformazioni. Un esempio rimarchevole è dato dal sarcofago d'oro massiccio del faraone Tutankhamon, morto nel 1349 a. C. Il sarcofago riproduce in grandezza naturale l'effigie del faraone, pesa 101,6 kg e ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Arte norico-pannonica
Lothar Eckhart
Ortolf Harl
Arte norico-pannonica
di Lothar Eckhart
L’arte del Noricum romano sembra essere [...] 181 d.C. Nuovi studi hanno modificato in modo significativo questa tradizionale linea evolutiva. Si è mostrato che i sarcofagi a rilievo sono del tutto assenti nel Norico, mentre nella Pannonia sono attestati soltanto nell’ambito degli accampamenti ...
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MEDEA (Μήδεια, Medea)
E. Simon
Figlia di Aietes, re della Colchide e di Idyia, ninfa oceanina, nipote di Helios (Hesiod., Theog., 956 ss.). Accanto a Circe figlia di Helios, che già in Omero (Od., x, [...] in Gymnasium, lxi, 1954, p. 209 ss.; G. M. A. Richter, in Festschrift A. Rumpf, 1952, p. 127 ss., tav. 30. Sarcofago romano: Röm. Mitt., xlv, 1934, tav. 20. Pittura pompeiana e miniature bizantine: Hesperia, xviii, 1949, tavv. 25, 26. - 2, b. Hydrìa ...
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OTTONI, Lorenzo
Cristiano Giometti
OTTONI, Lorenzo. – Figlio di Giovanni Giacomo, romano (Pascoli [1730 circa], 1981), nacque a Roma il 25 novembre 1648 e fu battezzato due giorni dopo in S. Lorenzo [...] ), in S. Pietro, per il quale realizzò i modelli e la traduzione marmorea dei due Putti ai lati del sarcofago, terminandoli nel 1702 (Braham - Hager, 1977). Contestualmente svolse anche una vivace attività autonoma scolpendo, per esempio, in marmo, i ...
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HILDESHEIM
U. Kuder
(Hilduinesheim nei docc. medievali)
Città della Bassa Sassonia (Germania) nel territorio di Hannover, sviluppatasi sulla sponda occidentale del fiume Innerste, a N del massiccio [...] . Una risistemazione del sepolcro di Bernoardo si ebbe intorno alla metà del sec. 12°, allorché venne apposta al di sopra del sarcofago una lastra (St. Michael, cripta) su cui sono scolpiti una croce fornita di cinque medaglioni con i simboli degli ...
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sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
sarco-
[dal gr. σαρκο-, elemento compositivo da σάρξ σαρκός «carne»]. – Primo elemento di parole dotte o di termini scientifici della nomenclatura italiana e latina, derivati dal greco (come sarcocele, sarcofago) o formati modernamente, che...