HEROON (‛Ηρῷον, herōon)
Pietro Romanelli
In senso proprio e originario è la tomba dell'eroe, ma poiché in senso lato ogni defunto è considerato come tale, il termine si usa anche per indicare una tomba [...] in forma di tempietto prostilo: il primo serviva certamente come luogo di sepoltura: ma anche nel secondo erano collocati dei sarcofagi: è probabile che in questi fossero deposti i membri più influenti della famiglia e nel vano sottostante i servi ...
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Nato a Venezia da Francesco di Daniele ed Elena Pisani di Alvise il 22 settembre 1518, fratello di Daniele (v.), trascorse la giovinezza tra gli studî umanistici e giuridici secondo l'indirizzo tradizionale [...] egli fu il maggior assertore dei nuovi indirizzi architettonici del Palladio e dello Scamozzi (chiesa del Redentore 1576; sarcofago Da Ponte 1582), senza perciò offendere taluni canoni della tradizione artistica veneziana, mirabilmente riflessi nella ...
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THUTMOSI (dal gr. Τύϑμωσις, trascrizione dell'ant. egiz. ṣḥūtmŏśe [ṣḥwtj-msj.w] "Thóut sta partorito [nel neonato]")
Giulio Farina
Nome di persona in Egitto, portato anche da quattro faraoni della XVIII [...] per ordine del dio Ḥarmaḫe apparsogli mentre, ancora principe, durante una caccia si era addormentato presso quella. Morì a 25 anni circa. La tomba che gli appartenne, n. 43, rimase incompiuta. Il suo sarcofago si trovò presso quello del padre. ...
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ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] dopo il 1450, da una lastra di bronzo che reca un'epigrafe di testo e data diversi, ripetuta due volte anche sul sarcofago, "D(ivae) Isottae Ariminensi b(ene) m(erenti) sacrum. M. CCCCL." È l'iscrizione che fu accusata di paganesimo dal pontefice Pio ...
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MATRIMONIO
J. Baschet
Il m. veniva definito nel Medioevo, sulla scia del diritto romano, come l'istituzione tra l'uomo e la donna di una comunione di vita e di beni socialmente riconosciuta, che costituiva [...] ), l'iconografia del m. dei progenitori si andò comunque formando attraverso un processo assai lento. Così, a eccezione di un sarcofago paleocristiano, degli anni 300-320 ca., che mostra Adamo ed Eva, a fianco dell'albero del peccato, uniti nel gesto ...
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BRACCI, Pietro
Hugh Honour
Figlio dell'intagliatore Bartolomeo Cesare (1652-1739) e di Anna Francesca Lorenzoni, nacque a Roma il 16 giugno 1700. La tradizione vuole che prima di praticare la scultura [...] stucco, ed esattamente un anno dopo l'opera era terminata. Il disegno era di C. Marchionni, che scolpì il rilievo sul sarcofago; al B. si deve la statua della Religione e quella assai significativa del Papa genuflesso, forse la statua più "religiosa ...
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AGOSTINO di Duccio
Isa Belli Barsali
Nacque nel 1418 a Firenze, da Antonio di Duccio, tessitore di drappi soprannominato "il Mugnone", e da Lorenza sua seconda moglie.
La prima opera da lui firmata [...] nel 1449 - compare citato come teste - è da fissare al 1446; la data è incisa sul cartiglio marmoreo del sarcofago di Isotta, primo lavoro a lui assegnabile nella decorazione plastica dell'interno del Tempio Malatestiano, firmato: "Opus Augustini ...
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SENATO (Σύγαλητος, Senatus)
G. Forni
Personificazione del S. romano che assume due diversi aspetti nel mondo occidentale e in quello orientale, dovuti al genere della parola, maschile nell'uno, femminile [...] , in Bull. Com., lxiii, 1949-50, p. 235 ss. Base del Foro Romano: H.P. L'Orange, in Röm. Mitt., liii, 1938, p. ii ss. Sarcofago di Villa Savoia: H. P. L'Orange, art. cit., p. 12 s. 3. - Raffigurazioni del S. e del Genius del S. di altre città. La ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Celebrato in vita come lo scultore “di cui il mondo non può stare senza” (Pietro Giordani, [...] principio di autonomia governa le figure che abitano il monumento: Temperanza e Mansuetudine, a sinistra e a destra del sarcofago, non dialogano tra loro né col pontefice, sono poste di fronte o di profilo, costringendo l’osservatore a leggerle ...
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Vedi CERVETERI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CERVETERI (v. vol. II, p. 518 e S 1970, p. 204)
M. A. Rizzo
Le recenti ricognizioni svolte dal C.N.R. sul pianoro della città, esteso per c.a 150 ha, hanno [...] angolari a forma di leone, e due grifi affrontati dipinti nel frontoncino. Nella nicchia di destra c'era un altro sarcofago in pietra calcarea, che su uno dei lati lunghi del coperchio reca dipinta un'iscrizione riguardante il titolare del sepolcro ...
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sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
sarco-
[dal gr. σαρκο-, elemento compositivo da σάρξ σαρκός «carne»]. – Primo elemento di parole dotte o di termini scientifici della nomenclatura italiana e latina, derivati dal greco (come sarcocele, sarcofago) o formati modernamente, che...