PORPORA (fr. pourpre; sp. púrpura; ted. Purpur; ingl. purple)
Carlo PIERSANTI
Ugo Enrico PAOLI
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Sostanza colorante, che deriva da uno speciale prodotto di secrezione di certi Molluschi Gasteropodi [...] : uno dei contributi più importanti fu recato da R. Lepetit e da P. Pavesi, con l'esame di resti contenuti nel sarcofago di S. Ambrogio a Milano. In essa gli autori riscontrarono la lacca d'una sostanza colorante rossa, chermes, e indaco. La ...
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PIETÀ
Omelia Tomassoni
. La scena della "Pietà", pur non trovando riscontro nelle narrazioni evangeliche, rappresenta nelle storie della Passione un momento immediatamente successivo alla deposizione [...] 'essa come Pietà, è nelle rappresentazioni di Cristo, solo o sostenuto da Angeli, in atto di ergersi a mezza figura fuori del sarcofago: schema che di frequente ricorre nelle predelle e nelle cimase dei polittici.
V. tavv. LIX e LX.
Bibl.: F. Kraus ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] figurativi e arredi unitari, meritano attenzione per le particolarità iconografiche e stilistiche. A S. Maria del Piano un sarcofago con coperchio a spiovente rappresenta deformi animali in lotta tra intrichi vegetali (Russo, 1984). Nel Mus. Civ. di ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Americhe
Thomas R. Hester
Claude-François Baudez
Peter Kaulicke
Tom D. Dillehay
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti: america settentrionale
di Thomas [...] volte collocati su una piattaforma di legno che li isolava dal pavimento della tomba e protetti da una bara. I sarcofagi monolitici provvisti di coperchio sono molto rari in Mesoamerica e limitati alle culture olmeca e Maya. La forma di sepoltura ...
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CAVE DI MARMO (λατομεία, lapicidinae, anche metalla)
M. Waelkens
Dal momento che le tecniche di estrazione del marmo non differiscono molto da quelle di altri materiali lapidei, lo studio delle c. di [...] JFieldA, Χ, 1983, pp. 33-46; R. Bedon, Les carrières et le carriers de la Gaule romaine, Parigi 1984; M. Waelkens, Marmi e sarcofagi frigi, in AnnPisa, s. III, XVI, 1986, pp. 661-678; G. Röder, Numidian Marble and Some of Its Specialities, in N. Herz ...
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Vedi MOZIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOZIA (v. vol. V, p. 249 e S 1970, p. 534)
V. Tusa
P. Moreno
Lo scavo del tofet è proseguito fino al 1973. Un più attento esame del materiale ha permesso di [...] (quasi tutte a incinerazione), databili dalla fine dell'VIII a tutto il VI sec. a.C.; è stato inoltre trovato qualche sarcofago databile al VI sec. a.C. Dopo questa data, a causa della costruzione della cinta muraria che attraversò la necropoli, si ...
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FREGIO
H. Kähler
In architettura si intende per f. una zona decorativa con andamento prevalentemente orizzontale; in particolar modo nella trabeazione degli ordini classici la parte fra architrave e [...] la chiusura superiore di un'opera architettonica del tipo, ad esempio, del f. che si leva sulla trabeazione del Sarcofago delle Piangenti. L'esistenza di simili fregi nell'architettura monumentale è dimostrata da un f., con danzatrici, da Karaköy ...
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MERCURIO (Mercurius)
B. Combet Farnoux
Mercurio è nella Roma della Republica un dio simile ad Hermes (v.) greco e al Turms etrusco, ma dai suoi inizî appare soprattutto come la divinità protetttice del [...] lancia, v, tav. 101 Turms con spada; tav. 168 con mazza Stele di Bologna: A. Gremer, Bologne, Parigi 1922, pp. 428-429. Sarcofago fittile da Tarquinia a Firenze: L. A. Milani, Museo Arch. di Firenze, i, p 244; ii, tav. xcviii; P. Ducati Storia dell ...
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ONFALE (᾿Ομϕάλη, Omphale)
C. Caprino
Regina di Lidia, figlia di lardano e moglie del re Timolo. Dopo la morte del marito O. assunse il regno. Eracle venne al suo servizio e da lui O. ebbe uno o più figli, [...] Linc., 1939, xxxviii, c. iii, n. 24, tav. i e x; c. 135, n. 83, tav. xxv; c. 145, n. 99, tav. xxviii. - Sarcofago Musei Vaticani: fot. Ist. Germanico, neg. 3258. Puteale da Capri: A. H. Smith, Catal. British Mus., iii, 2541. Rilievo del Museo Naz. di ...
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IVREA
N. Bernacchio
(lat. Eporedia; Castrum Evriae, Eborgia, Yporegia nei docc. medievali)
Città del Piemonte (prov. Torino), che si estende sulle rive della Dora Baltea ai piedi della Serra d'I., nel [...] diviso in due navate da pilastri e colonne su cui impostano volte a crociera. Sulla parete orientale una nicchia accoglieva il sarcofago contenente le reliquie dei ss. Tegulo e Besso, qui traslate da Varmondo, ed era affiancata da due nicchie minori ...
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sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
sarco-
[dal gr. σαρκο-, elemento compositivo da σάρξ σαρκός «carne»]. – Primo elemento di parole dotte o di termini scientifici della nomenclatura italiana e latina, derivati dal greco (come sarcocele, sarcofago) o formati modernamente, che...