BEGARELLI, Antonio
Silla Zamboni
Nacque a Modena verso la fine del sec. XV da mastro Giuliano fornaciaio.
La data di nascita si ricava dalla Cronaca del Lancilotto, in cui alla data 11 marzo 1524 il [...] nel 1805, doveva apparire assai simile al sepolcro Boschetti; oltre alle figure dei defunti, il B. aveva impostato sul sarcofago una figura di Redentore che rimanda ancora a un confronto con il reggiano Spani (monumento di Bertrando de' Rossi nella ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'eredita antica e la civilta figurativa del cristianesimo
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’arte tardoantica e quella [...] dogmatico”, proveniente dal cimitero di San Paolo fuori le mura e oggi custodito presso il Museo Pio Cristiano, e il sarcofago di Adelfia, rinvenuto nel cimitero di San Giovanni a Siracusa ed esposto nel locale Museo Archeologico. Quest’ultimo prende ...
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CERBERO (Κέρβερος, Cerbĕrus)
G. Sgatti*
Mostro custode dell'Ade, che la pittura vascolare e la tradizione ci hanno tramandato nella figura di cane con più teste. La più antica menzione di C. è in Esiodo [...] le fatiche di Ercole: v. C. Robert, Sarkophagrel., iii, 31, 113 (Firenze, Uffizî); iii, 33, 120 e iii, 39, 131 (Londra); in un sarcofago a Mantova di C. Giunio Euodo e della moglie Metilia Acte con Alcesti, Admeto e Ercole (Robert, iii, 7, 36); in un ...
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Maya
Marina Bucchi
La più evoluta civiltà dell’America precolombiana
Insieme agli Aztechi delle regioni più settentrionali dell’area definita Mesoamerica, e agli Inca dell’America Meridionale, i Maya [...] re Pacal, posta a 22 m di profondità sotto il pavimento del Tempio delle iscrizioni: il sovrano era stato deposto in un sarcofago di pietra chiuso da una lastra incisa su cui egli era ritratto mentre scendeva verso il regno dei defunti. Un condotto ...
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GUALDO (Gualdi), Francesco
Maria Elena Massimi
Figlio di Ludovico, dottore in legge, e Ginevra Tabellioni, nacque nel 1576 presumibilmente a Roma - un ramo dell'antica casata riminese dei Gualdo vi [...] collocò un rilievo con la Vergine e un mago nella cappella della Pietà della chiesa dei Ss. Apostoli e un sarcofago paleocristiano nel portico di S. Maria Maggiore, con dedica al cardinale Antonio Barberini (Aringhi, II, p. 395; Franzoni - Tempesta ...
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Vedi CIZICO dell'anno: 1959 - 1973
CIZICO (Κύζικος, Cyzĭcus)
A. Di Vita
G. Sgatti
Colonia fondata dagli Ioni di Mileto, intorno alla metà dell'VIII sec. a. C., sulle pendici meridionali della Propontide. [...] : fu ucciso in tale circostanza da Giasone (v. Apoll. Rh., i, 948, ss.).
La figura di C. appare in un lato di un sarcofago con la rappresentazione del mito di Medea del museo di Berlino. C. si trova rappresentato anche su numerose monete: il suo capo ...
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SATYROS (Σάτυρος, Satyrus)
P. Moreno
1°. - Figlio di Isotimos, da Paro, architetto e scultore della metà del IV sec. a. C., noto soprattutto per aver diretto con Pytheos l'erezione del Mausoleo di Alicarnasso [...] essere compresa senza tener presente quella del grande scultore.
Si è fatto il nome di S. per l'autore del sarcofago di Sidone detto delle piangenti, in cui si è riconosciuta una dipendenza dal Mausoleo per la disposizione decorativa dei personaggi ...
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Vedi URNA dell'anno: 1966 - 1997
URNA (urna)
G. A. Mansuelli
L'u. cineraria, detta anche ossuario, è essenzialrnente connessa alla pratica della cremazione, anche se dal punto di vista morfologico i [...] architettonico e a combinarsi con la tipologia della kline. L'urnetta tardo-classica ed ellenistica è spesso in realtà un piccolo sarcofago. In Etruria si sviluppa, a partire dal III sec., l'u. decorata di rilievi sul corpo e con coperchio cui è ...
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Vedi ABIDO dell'anno: 1958 - 1994
ABIDO (v. vol. I, p. 5)
M. C. Betrò
Le strutture funerarie delle prime due dinastie rinvenute ad A. restano di interpretazione incerta. Il carattere regale di questi [...] una corte centrale costruita intorno a una piattaforma circondata da acqua e da una stanza trasversale, la Sala del Sarcofago. La decorazione dell'edificio non fu portata a termine e consiste essenzialmente di testi religiosi tratti dal Libro delle ...
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Vedi TANIS dell'anno: 1966 - 1997
TANIS (Sá῾ne, Τάνις)
S. Donadoni
Città nel Delta orientale; è stata nel Nuovo Regno la capitale dell'Egitto, o almeno la residenza regale favorita. Circa l'epoca di [...] un gruppo di preziose suppellettili funerarie del tardo Nuovo Regno. Notevoli il sarcofago in argento di Sesonchi, con testa di falco, e le raffinate sculture del sarcofago di Psusenne. Un gruppo di sfingi, presenta la singolarità tipologica di una ...
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sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
sarco-
[dal gr. σαρκο-, elemento compositivo da σάρξ σαρκός «carne»]. – Primo elemento di parole dotte o di termini scientifici della nomenclatura italiana e latina, derivati dal greco (come sarcocele, sarcofago) o formati modernamente, che...