MASCHERA (πρόσωπον, προσοπεῖον; persona)
G. Krien-Kummrow
A) Maschera funebre. - L'usanza di coprire con una m. il volto dei defunti, si incontra sin dai tempi più antichi in diversi luoghi. Le maschere [...] metallo prezioso (cfr. la cassa d'oro di Tutankhamon a Tebe, della quale si è conservata anche la m. d'oro della mummia, il sarcofago d'argento, con testa di falco e la m. aurea di Kheper-Rē῾ Sheshonq da Tanis). Così il volto del morto era copiato e ...
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BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] in Riv. Arch. Christ., XXVII, 1951, p. 91 ss.; id., in Atti VIII Congr. Intern. di Studi bizantini, II, Roma 1953, pp. 105-110. Sarcofago di Susanna: Museo Naz. Romano, n. 108676: S. Aurigemma, Le terme di Diocl. e il Mus. Naz. Rom., Roma 1950, p. 22 ...
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ALTARE
D. Mustilli
Civiltà preistoriche. - Nello strato neolitico della grotta detta del Tamaccio, nelle Alpi Apuane, è stato rinvenuto un blocco squadrato con due cavità nella parte superiore, che [...] basi o di sostegni di oggetti sacri. Lo stesso può essere affermato per la base a tre gradini, dipinta sull'altra faccia del sarcofago di Haghìa Triàda che, ad ogni modo, non trova altre analogie nei tipi noti di a. cretesi-micenei. Più sicuramente ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] nord del duomo di Lucca.
Quanto alla forma che J. intese dargli, si deve sottolineare l'originalità dell'impianto col sarcofago isolato, in cui al massimo si può riscontrare una certa ispirazione di modelli francesi (come le tombe reali di Saint ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Illyricum - Dalmatia
Sergio Rinaldi Tufi
Illyricum – dalmatia
Malgrado la presenza di una potente colonia impiantata fin dall’VIII [...] solo un caso) se si pensa che a Salona è pure presente l’ara di un quasi omonimo Etuvius Capriolus.
Oltre ai sarcofagi e alle are erano anche presenti numerose stele e cippi, spesso interessanti testimonianze su quello che era una sorta di ceto medio ...
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APULIA et CALABRIA
E. M. De Juliis
Con questa denominazione viene indicata la Regio II nella suddivisione augustea dell'Italia antica (Plin., Nat. hist., II, 11, 103). Essa comprendeva un territorio [...] messe in luce alcune centinaia di tombe, databili tra il VI e il III sec. a.C. Le più ricche deposizioni erano quelle in sarcofagi di tufo del VI e V sec. a.C. Esse contenevano innumerevoli vasi corinzî e soprattutto attici a figure nere e rosse, cui ...
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BEIRA
M.J. Barroca
Regione storica del Portogallo centrale, i cui limiti territoriali hanno subìto nel tempo numerose variazioni. Con la prima suddivisione del Portogallo in regioni amministrative (concelhos), [...] chiesa fu utilizzata come mausoleo di Afonso Pires, vescovo di Porto, del quale si conservano l'iscrizione funeraria e il sarcofago con statua giacente. Della cappella di São Pedro do Sul, situata presso sorgenti termali assai utilizzate nei secc. 11 ...
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BERGAMO
A. Bianchi
(lat. Bergomum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Posta al limite meridionale dei primi colli delle Prealpi bergamasche, allo sbocco delle valli Seriana e Brembana, nel [...] Maggiore con alcune alterazioni; è composto da un'edicola a sesto acuto poggiante su colonne e telamoni e da un sarcofago dalla fronte tripartita ornata dall'Agnello mistico e leoni araldici laterali, con la figura del giacente accompagnato da angeli ...
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MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] Selvatico, Giornale dei lavori della fabbrica del Duomo monzese nel XIV secolo, ivi, pp. 45-59; G. Haseloff, I reperti del sarcofago della regina Teodelinda a Monza, ivi, 5, pp. 25-41; L. Beltrami, La tomba della regina Teodolinda nella basilica di S ...
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RINASCENZA
H.L. Kessler
L'idea di r. è strettamente connessa con il concetto stesso di Medioevo, che venne introdotto dagli umanisti del sec. 15° per definire il periodo che separava la loro epoca dal [...] 'ambiente culturale papale. I pezzi di reimpiego ebbero un ruolo di crescente importanza, come testimoniano il riutilizzo del perduto sarcofago di porfido dell'imperatore Adriano come sepoltura di papa Innocenzo II (m. nel 1143) e alcune opere dal ...
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sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
sarco-
[dal gr. σαρκο-, elemento compositivo da σάρξ σαρκός «carne»]. – Primo elemento di parole dotte o di termini scientifici della nomenclatura italiana e latina, derivati dal greco (come sarcocele, sarcofago) o formati modernamente, che...