Vedi BUCAREST dell'anno: 1973 - 1994
BUCAREST
L. Bianchi
Museo (v. s 1970, p. 165). - Il Museo di Storia della Romania è stato istituito nel 1971 con sede nel vecchio palazzo della posta di Calea Victoriei, [...] XXXIV, 1982, pp. 139-157. - Stele di Căşei: id., Le stele funerarie della Dacia, Roma 1985, pp. 227-234. - Sarcofago Ghica: G. Koch, H. Sichtermann, Römische Sarkophage, Monaco 1982, pp. 341-343. - Ritrattistica romana: G. Bordenache, Correnti d'arte ...
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Vedi SOPIANAE dell'anno: 1966 - 1997
SOPIANAE (anche Sopianis)
D. Adamesteanu
T. Nagy
Castellum e grande abitato civile corrispondente all'odierna città di Pécs in Ungheria.
Già prima dell'età romana, [...] musei preesistenti.
Un piccolo lapidario si trova nel giardino. Fra i monumenti ivi sistemati (qualche stele e un sarcofago) sono da ricordare le due lapidi di Iulius Rufus che illuminano l'indirizzo classicheggiante seguito dall'artigianato locale ...
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PHOSPHOROS (Φώσϕορος, Phosphorus)
C. Gonnelli
Stella del mattino, ben distinta nella mitologia da Hesperos, stella della sera. Sembra che già Parmenide e Pitagora avessero compreso che Ph. ed Hesperos [...] figura di Ph. è stato trovato nella sala delle terme del ginnasio a Efeso.
Ph. compare anche su sarcofagi romani con il mito della caduta di Fetonte; in un sarcofago della Galleria degli Uffizi di Firenze, datato al II sec. d. C., Ph. è il giovane a ...
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ALBERTONI, Ludovica
Alberto Merola
Nacque a Roma da Stefano e da Lucrezia Tebaldi, entrambi di nobili e facoltose famiglie romane. Rimasta orfana del padre, a due anni fu affidata, per le seconde nozze [...] durante il pontificato di Clemente X (il 28 genn. 1671). Nel 1675 i resti della beata vennero posti in un nuovo sarcofago monumentale, una delle ultime opere di Gian Lorenzo Bernini, sempre nella chiesa di S. Francesco a Ripa.
Bibl.: B. Mazzara ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] religiose, a Eliopoli si venne a costituire un compromesso, e nel rituale funerario scolpito sulle pareti delle camere del sarcofago in piramidi della V e della VI dinastia formule solari si affiancano a formule osiriache, assicurando al re una ...
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. Il nome di Catacombe, col quale oggi s'indicano gli antichi cimiteri cristiani sotterranei, non si adoperò anticamente con tale significato, giacché il nome che si dava ad ogni sepolcreto cristiano, [...] si scende ad un piccolo battistero con pittura del sec. VI, rappresentante il battesimo di Cristo. A sinistra è un grande sarcofago di muratura con pitture del sec. VI o VII che rappresentano il Salvatore, il quale incorona i due martiri Abdon e ...
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Neologismo non accolto dalla Crusca, ma passato nell'uso per significare il tutto rilievo o rilievo vero (Baldinucci). Esso si distingue dal gruppo sintario, perché le figure vi sono subordinate a un piano [...] le figure s' innicchiano a guisa di statuine fra colonnati, simulanti una fronte di scena o un portico classico (cfr. i sarcofagi del tipo detto di Sidamara). Questa disposizione si ripete nelle colonne del ciborio di S. Marco, in avorî e in opere ...
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ANGOULÊME (A. T., 35-36).- Città della Francia centrooccidentale, antica capitale dell'Angoumois, oggi capoluogo del dipartimento della Charente. È posta a 76 m. s. m., su un promontorio traversato dalla [...] il 260. E dell'antica vita cristiana nella città rimangono testimonianze importanti: soprattutto l'epitaffio di Basilia, del 405, e un sarcofago della fine del Sec. VI. Durante il sec. V, la città è in possesso dei Visigoti; nel 507, passa ai Franchi ...
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MARITTlMA Comune della Maremma toscana (prov. di Livorno); il paese è posto sulle pendici occidentali del M. Pilli, a 7 km. dalla costa del Tirreno (onde l'aggiuntivo di Marittima per distinguerlo dalle [...] la sua struttura romanica anche nei particolari, compreso un delizioso portale con architrave istoriato, già creduto avanzo di sarcofago classico ma attribuito dal Toesca alla fine del sec. XII.
Bibl.: E. Repetti, Diz. stor. geog. della Toscana ...
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Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO (v. vol. V, p. 850)
R. Dolce
N. Cucuzza
C. Cecamore
L. Asor Rosa
C. Cecamore
C. Lo Muzio
M. Orioli
p. 850). Egitto. - Le più antiche vestigia di un ρ. [...] l'alzato del tipico p. egizio delle epoche più antiche. Una delle più belle facciate di p. è raffigurata su un sarcofago (Museo Egizio del Cairo, CG 6170), risalente alla IV dinastia, il quale conserva ancora parzialmente i colori originali. Elemento ...
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sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
sarco-
[dal gr. σαρκο-, elemento compositivo da σάρξ σαρκός «carne»]. – Primo elemento di parole dotte o di termini scientifici della nomenclatura italiana e latina, derivati dal greco (come sarcocele, sarcofago) o formati modernamente, che...