Vedi EOLIE, Isole dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EOLIE, Isole (Αἰόλου νῆσοι, Αἰολίδεσ, Λιπαραῖας; Aeoliae, Hephaistiades, Volcaniae)
L. Bernabò Brea
Gruppo di isole di natura vulcanica, poste a circa [...] oltre 500 tombe, scaglionate dal VI sec. a. C. alla fine del II d. C. Nelle tombe arcaiche, non di rado a sarcofago fittile, a bauletto o anche di tipo clazomenio (v. clazomene) prevalgono di gran lunga le ceramiche ioniche. I corredi più ricchi sono ...
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GERUSALEMME CELESTE
A. Rovetta
Si definisce come G. celeste la visione che costituisce l'avvenimento conclusivo dell'Apocalisse di Giovanni (21,1-22,15); essa raccoglie la prospettiva ultima della storia [...] di cinte murarie e scansioni di porte urbane accolsero Cristo e gli apostoli (Ap. 21, 14) sulle fronti di diversi sarcofagi suggerendo, anche per la funzione dell'oggetto, un evidente rapporto con la G. celeste. Tra i più antichi ed esemplificativi ...
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SAVIN, Paolo
Giulia Zaccariotto
. – Non si conoscono il luogo e la data di nascita dello scultore, del quale sono noti solo il nome del padre, Matteo, e alcune parrocchie di residenza nella città di [...] , è pesantemente adagiata su un cataletto retto da zampe leonine e sormontato da tre grandi cuscini con nappe angolari. Il sarcofago è composto, sui lati lunghi, da pannelli con decorazioni vegetali, animali e sirene, sui lati corti con l’epitaffio ...
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PARACCA, Giovanni Giacomo
di Antonio
Alessandro Grandolfo
– Nacque in Valsolda, come suggerisce il soprannome con cui fu noto, o più probabilmente in Val d’Intelvi verso il 1546 (Giometti, 2012, p. [...] Salvago nel santuario di Nostra Signora del Monte.
L’opera, inserita in una nicchia nella parete, consta di un sarcofago su cui poggia il gisant della donna dormiente su morbidi cuscini; il progetto originario, di cui abbiamo conoscenza grazie a ...
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AIACE Telamonio
G. Cressedi
Eroe omerico, figlio di Telamone.
L'Iliade ne ignora la patria, ma una tradizione posteriore, di cui è l'eco anche in due interpolazioni nel poema, lo dice di Salamina, dove, [...] A. e Ulisse si guatano ai lati (Plin., Nat. hist., xxxv, 72: esiste una pittura con tale rappresentazione, che ritorna in un sarcofago di Ostia e in un rilievo dove è Atena al posto di Agamennone), oppure sono già state aggiudicate ed allora i due ...
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QUSTUL
S. Demichelis
Con il nome di Q., un villaggio nubiano moderno, sono indicate le necropoli situate immediatamente a Ν della I cateratta, sulla sponda orientale del Nilo, a metà strada tra Gebel [...] in pietra. La camera funeraria si trova di solito vicino all'entrata: il corpo del defunto vi è deposto entro un sarcofago, avvolto in una tunica o in un mantello e ornato da gioielli. Con il passare del tempo le dimensioni della camera funeraria ...
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PHANAGOREIA (Φαναγόρεια, ϕαναγόρου πόλις; Agrippeia)
M. Gibellino Krasceninnikova
Red.
Città greca, fondata sulla riva orientale del Bosforo Cimmerio, sulla odierna penisola di Tamán. Capoluogo della [...] circonferenza e circa 15 m di altezza. In una delle relative tombe fu trovato lo scheletro di un guerriero, disteso entro un sarcofago di legno intarsiato d'avorio; il teschio era coperto da una specie di berretto frigio e cinto da una corona d'oro ...
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THANATOS (Θάνατος)
C. Saletti
Personificazione della Morte. Figlio della Notte e di Herebos, fratello gemello di Hypnos, il Sonno.
Il suo nome ricorre frequentemente nella letteratura greca (Il., xiv, [...] fiaccola, di fronte ad un edificio sepolcrale ed un'anfora cineraria; nel cippo di T. Statilius Aper al Museo Capitolino e in varî sarcofagi, quale il sarcofago di Prometeo del Museo Capitolino (Sala Colombe, 13).
La figura di Th. è ripresa anche nei ...
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GIOVANNI di Bartolomeo
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo lapicida e scultore fiorentino attivo a Padova nel XV secolo.
In un documento del 1463 egli si dichiara [...] , con un libro sul petto e attorniato da quattro dolenti nelle vesti di studenti. Sul basamento, a foggia di sarcofago, sono rappresentate le Virtù teologali, mentre sul retro si trovano dei medaglioni lobati, che gli studiosi hanno concordemente ...
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PELOPE (Πέλοψ)
P. Orlandini
Eroe peloponnesiaco la cui leggenda era localizzata in Olimpia ove P. e la sposa Ippodamia erano probabilmente divinità indigene, sostituite poi da Zeus e da Hera. Secondo [...] ; Fil. il Giovane, Eik., 9): P. era raffigurato in abito orientale. Il mito è infine riprodotto su una serie di sarcofagi nei quali P. mantiene sempre l'abbigliamento orientale: 1) da Tipasa; 2) Louvre-Albani-Palazzo Massimo; 3) Napoli; 4) Bruxelles ...
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sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
sarco-
[dal gr. σαρκο-, elemento compositivo da σάρξ σαρκός «carne»]. – Primo elemento di parole dotte o di termini scientifici della nomenclatura italiana e latina, derivati dal greco (come sarcocele, sarcofago) o formati modernamente, che...