SOVANA (A. T., 24-25-26 bis)
Luisa BANTI
Anna Maria CIARANFI
Paese della Toscana in provincia di Grosseto, frazione del comune di Sorano, situato a 289 m. s. m., tra i fossi Folonia e Calesina.
Sovana [...] opere conservate nella cattedrale, la quale venne seguitata nel secolo XIII, possono offrire interesse: qualche reliquiario, il sarcofago di San Mamiliano (sec. XV). La Rocca Aldobrandesca (sec. XIII), il palazzo pretorio, il palazzo comunale, la ...
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Figlia di Pelia e di Anassibia, si distingue fra le Peliadi (che furono, almeno secondo una delle fonti più divulgate, Pelopia, Medusa, Pisidice e Ippotoe) per bellezza e pietà. Essa non prende parte con [...] e nell'arte figurata. Tra le più famose rappresentazioni figurate del mito d'Alcesti è quella di un rilievo su sarcofago della Villa Albani. Alcesti passa tra le virtuosissime eroine dell'antichità insieme con Penelope, Evadne, Laodamia.
Bibl.: Cfr ...
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Città della Prussia, che fa parte della "grande Berlino". È sorta attorno a un castello costruito da Federico III nel 1696 sulla riva sinistra della Sprea; contava appena 4100 abitanti nel 1816, 30 mila [...] inglege, si trova il mausoleo, innalzato nel 1810 dallo Schinkel per la regina Luisa, con il busto della regina e il sarcofago di marmo eseguiti dal Rauch (1810 e 1815); e vi fu costruita nel 1821-25 dallo Schinkel la casina di Federico Guglielmo ...
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Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] molto parziali, in scrittura geroglifica e più ancora in ieratico, sui più diversi supporti scrittori (le pareti delle tombe, i coperchi dei sarcofagi, i papiri, perfino le bende di mummia) ed è stato in uso fino all'età romana (I-II sec. d.C.). In ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] , sul suo capo. Più che un uomo sembra davvero un dio questo Barbaro, un Cristo risorto forse, ritto sul suo sarcofago tra angioletti e cortinaggi. Tutto qui vuole parlare solo di lui. Non santi - e questo sarebbe stato veramente blasfemo - fanno ...
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Vedi TARANTO dell'anno: 1966 - 1997
TARANTO (v. vol. vii, p. 603)
E. Lippolis
I risultati conseguiti dalla ricerca negli ultimi anni si fondano sia sulle informazioni fornite dalle nuove scoperte archeologiche, [...] di esse in Via Regina Elena, deposta in una cavità del terreno al di sopra del lastrone meridionale di una tomba a sarcofago, con un corredo databile al terzo venticinquennio del IV sec. a.C. Solo pochi depositi votivi si possono ubicare all'interno ...
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AQUILA
F. Panvini Rosati
L'a. aveva avuto straordinaria importanza nella mitologia e nell'arte del mondo antico, orientale, greco e romano; era stata infatti considerata uccello divino e, in quanto [...] frequente: per es. in un pluteo del sec. 9° (Atene, Byzantine Mus.; Sotiriu, 1955, p. 13, tavv. IX-X) e in un sarcofago della metà del sec. 13° conservato ad Arta, nella chiesa di S. Teodora (Grabar, 1976, p. 145, tav. CXXIVa). In Occidente il motivo ...
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SUSA, 1° (v. vol. VII, p. 567)
P. Amiet
R. Boucharlat
p. 567). - Dalle origini fino al periodo achemenide. - L'esplorazione di S. e della sua regione fu iniziata nel 1850-51 dall'inglese Loftus e proseguita [...] .
A S. non si conoscono necropoli achemenidi, eccezion fatta per due tombe, con copertura a volta in mattoni e con inumazione in sarcofago di bronzo a forma di vasca da bagno. Una di esse era vuota; nell'altra, i ricchi corredi - coppe e gioielli in ...
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SANTO SEPOLCRO
M. Untermann
SANTO SEPOLCRO Nome che si dà a un gruppo di edifici monumentali esemplati nella tipologia, con modalità varie, sul complesso architettonico del S. di Gerusalemme (v.), sorto [...] perfette riproduzioni, sia nelle dimensioni sia nella pianta - dotata di un pronao, di uno stretto passaggio e di un sarcofago -, si trovano sul Kruckenburg e nella più recente ricostruzione (1094) della chiesa monastica di Sainte-Foy a Sélestat.
La ...
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GIOCATTOLO
J. Dörig
Gli antichi promuovevano con molta serietà i giochi dei fanciulli. Platone (Leggi, i, 643; vii, 794) e Aristotele (Polit., vii, 15) assegnavano loro una grande importanza educatrice [...] stele sepolcrale in atto di spingere il cerchio: cfr. A. Conze, op. cit., tav. 216, n. 1062. Per le raffigurazioni sui sarcofagi si veda: Cat. Mostra Augustea Romanità, 1938, i, p. 920.
Carrettini: O. Deubner, in Die Antike, vi, 1930, tav. 14. Stele ...
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sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
sarco-
[dal gr. σαρκο-, elemento compositivo da σάρξ σαρκός «carne»]. – Primo elemento di parole dotte o di termini scientifici della nomenclatura italiana e latina, derivati dal greco (come sarcocele, sarcofago) o formati modernamente, che...