SANTA CRUZ DE LA SEROS
D. Ocón Alonso
SANTA CRUZ DE LA SERÓS Centro spagnolo in prov. di Huesca, in Aragona, sulla strada principale da Huesca a Jaca.
Il monastero di San Caprasio è menzionato nel 1061 [...] con la seconda fase dei lavori di Jaca e con il timpano di San Pedro el Viejo a Huesca (v.), sia il sarcofago sia il capitello dell’Annunciazione possono datarsi al primo quarto del sec. 12° (Simon, 1977; 1979).
Bibl.: Fonti. - J. Briz Martínez ...
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ESIODO (῾Ησίοδος, Hesiŏdus)
L. Guerrini
La prima personalità della letteratura greca che abbia carattete storico.
Di famiglia originaria di Cuma, colonia eolica nell'Asia Minore, E. nacque però probabilmente [...] : L. D. Caskey-J. D. Beazley, Attic Vase Painting in the Museum of Fine Arts Boston, Oxford 1931, n. 37, t. 15. Sarcofago Museo Naz. di Napoli: Einzelaufnahmen, EA 530 = C. Robert, in Hermes, xxxv, 1900, p. 650. Testa al Capitolino: K. Schefold, Die ...
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ICARO (῎Ικαρος, Icarus)
A. de Franciscis
Personaggio mitico, figlio di Dedalo (v.).
Nelle varie versioni della leggenda I. è sempre associato al padre: col padre infatti partì da Atene alla volta di [...] rinvenuta presso Genzano: G. Moretti - C. Caprino, Il Museo delle navi romane di Nemi, Roma 1957, p. 23. Per il sarcofago: V. Tusa, Sarcofagi romani della Sicilia, Palermo 1957, n. 34, p. 81.
Bibl.: T. Schreiber, in Roscher, I, c. 934, s. v. Daidalos ...
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Iside e Osiride
Tommaso Gnoli
Amore e risurrezione nell'antico Egitto
Figli del Cielo e della Terra, poi sposi, Iside e Osiride mettono in scena nel mito di cui sono protagonisti la rappresentazione [...] loro l'agricoltura e la fabbricazione del vino. Suo fratello Seth, invidioso, riuscì con un inganno a rinchiuderlo in un sarcofago e a gettarlo nel Nilo, affogandolo. Da questo delitto ebbero origine le annuali inondazioni del Nilo. Iside, con l ...
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DOLONE (Δόλων)
S. Meschini
Troiano, figlio dell'araldo Eumene, di brutto aspetto ma assai ricco ed ambizioso, è il protagonista di un famoso episodio dell'Iliade (x, 314 ss.) in cui si narra come coperto [...] eroica tengono fra loro un uomo in costume orientale. Il rilievo è stato interpretato come Doloneia. La stessa scena su un sarcofago clazomenico di Berlino.
In una tazza corinzia di Bruxelles è la figura di D. isolato che fugge, indicato da una ...
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Vedi FIDENZA dell'anno: 1960 - 1994
FIDENZA (v. vol. III, p. 648)
M. Marini Calvani
Si sviluppa da un agglomerato spontaneo sulla Via Aemilia, in prossimità del guado dello Stirone. Il suo nome augurale, [...] tracce di sepolture. Qui era stato probabilmente collocato, fra la seconda meta del II e il III sec. d.C., il sarcofago a cassapanca recuperato nell'Alto Medioevo per la deposizione del corpo di S. Donnino (ora nella cripta del Duomo). Il foro ...
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Vedi CLUNIA dell'anno: 1959 - 1994
CLUNIA (Clunĭa Sulpicĭa)
A. García y Bellido
Campo di rovine, in Spagna, prossimo a Coruña del Conde, a S della provincia di Burgos, nella Vecchia Castiglia. Viene [...] La data della costruzione principale deve corrispondere alla metà del sec. II. Da C. provengono una statua di Iside, un sarcofago con "imago clipeata", stele funerarie di tipo indigeno, altre romane, resti di un fregio con armature romane, iscrizioni ...
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Herodium
– Palazzo fortificato attribuito a Erode il Grande, posto a circa 12 km a sud di Gerusalemme, in territorio cisgiordano dove, nel 2007, archeologi guidati da Ehud Netzer hanno individuato la [...] reale, era stato già depredato in antico: esso conteneva comunque diversi materiali, tra cui i frammenti di un grande sarcofago in pietra calcarea, ornato a rosette, di una tipologia che trova pochi confronti in area palestinese. La fine della ...
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MNEVIS (Μνεῦις, Mneuis)
L. Guerrini
Toro sacro, figura indispensabile nel culto eliopolitano del dio del sole Rē‛, del quale in seguito rappresenta l'incarnazione.
Il culto di M., le cui caratteristiche [...] Nel 1902, sempre nei pressi di Heliopolis, è stata messa in luce una tomba contenente i resti di un toro, conservati in un sarcofago di legno con decorazioni in bronzo.
Bibl.: W. Drexler, in Roscher, II, 2, 1894-97, c. 3081 s., s. v.; Rusch, in Pauly ...
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Nome di alcuni santi e beati: 1. Domenico di Guzmán, santo. Fondatore dell'ordine dei Domenicani (Caleruega, Vecchia Castiglia, 1170 - Bologna 1221). Studiò filosofia e teologia nell'università di Palencia [...] Vigne, poi divenuta basilica di S. Domenico. Canonizzato (1234) da Gregorio IX, il suo corpo fu traslato nell'attuale sarcofago, nel 1267. Festa, 7 agosto. 2. Domenico "Loricato", santo (n. nel Piceno 995 circa - m. Frontale, Macerata, 1060). Fatto ...
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sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
sarco-
[dal gr. σαρκο-, elemento compositivo da σάρξ σαρκός «carne»]. – Primo elemento di parole dotte o di termini scientifici della nomenclatura italiana e latina, derivati dal greco (come sarcocele, sarcofago) o formati modernamente, che...