PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] circostante e, a partire dall'epoca merovingia, al più tardi alla metà del sec. 6°, si ebbe l'idea di fabbricare sarcofagi di stucco, colando il materiale in una doppia cassaforma di assi di legno, le cui tracce rimangono ben visibili sugli esemplari ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania. Sviluppi dell'indagine archeologica in Campania
Italo Iasiello
Valeria Moesch
Sviluppi dell’indagine archeologica in campania
L’ultimo decennio [...] sono documentati per l’epoca tarda. Nei pressi del complesso è stata indagata un’area di necropoli, da cui proviene un sarcofago marmoreo con la raffigurazione di Dioniso e dei Geni delle Stagioni, databile tra la fine del III e gli inizi del IV ...
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GIGANTI (Γίγαντες, Gigantes)
F. Vian
1. In Omero (Od., vii, 58-6o, 206; x, 120) i G. sono esseri selvaggi, simili ai Ciclopi e ai Lestrigoni, che periscono vittime dell'insolenza del loro re Eurimedonte; [...] alle pietre e alle rocce, essi utilizzano sovente tronchi di alberi (fregi di Pergamo e di Roma; pilastri di Leptis; sarcofago del Vaticano), più raramente il bastone (gemma di Berlino 1437) oppure lo scudo (Pergamo: l'avversario d'Oceano). A Pergamo ...
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ASTRI
Marco Bussagli
Nell'accezione moderna il termine a. indica genericamente i corpi celesti, senza distinguere fra stelle, pianeti, satelliti, comete o meteoriti. In epoca medievale le conoscenze [...] Ap. 2, 28; 22, 16). Inoltre, il cielo notturno allude alla dimensione iperurania e immutabile di Dio, sicché in un sarcofago (Arles, Mus. Lapidaire d'Art Chrétien) i dodici apostoli disposti in simmetrica teoria ricevono, ognuno sul proprio capo, una ...
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PORTOGALLO
A. Balil
B. Oleiro
A. Balil
B. Oleiro
Arte antica. - Una particolare caratterizzazione dell'arte antica nel P. riesce difficile; ciò è dovuto, da un lato, alla continuità e somiglianza [...] muse e poeti, del sec. III; quello delle Stagioni, del sec. III, proveniente da Reguengos, e ora nel museo di Porto; il sarcofago delle Muse (sec. III) di Alfeizerão; quello di Villa Franca che è considerato come un pezzo unico, nel suo genere, nella ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Concezioni dell'aldila
Luigi Turri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Vicino Oriente antico e in Egitto non esistono concetti simili [...] . Dalla camera si accede a tre ambienti minori scavati nella roccia. In un angolo della stanza principale era collocato un sarcofago in pietra scoperto che conteneva i resti scomposti di alcuni scheletri, mentre molti vasi e ciotole in ceramica erano ...
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TIPOLOGIA
J.P. Deremble
Il termine t., dal gr. týpos, 'impronta', identifica il sistema concettuale consistente nel decrittare il marchio o 'tipo' originariamente impresso da Cristo, che ne è l'archetipo, [...] celebrazione eucaristica, evocato dalla presenza di un angelo che reca i panni liturgici. Questo procedimento, già frequentemente adottato sui sarcofagi scolpiti del sec. 4° - dove in particolare vengono identificate tra loro le figure di Mosè e di s ...
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Alcobaça, Abbazia di
M. L. Real
Monastero cistercense dell'Estremadura (distr. di Leiria in Portogallo), fondato presso i fiumi Alcoa e Baça, dai quali prende il nome.
L'abbazia di A. costituisce un [...] sia dato ancora intuire la presenza sui lati nascosti di iscrizioni gotiche o di motivi floreali. Lo stesso può dirsi per i sarcofagi di Alfonso II e di Alfonso III, oggi nella cappella di São Vicente.
A metà del transetto, di fronte a un altro ...
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GUGLIELMO d'Altavilla, duca di Puglia
Hubert Houben
Nato intorno al 1096, era figlio di Ruggero Borsa, duca di Puglia dal 1085 al 1111, succeduto al padre Roberto il Guiscardo della famiglia normanna [...] rielaborazioni medievali sulle facce laterali del coperchio (Herklotz, p. 76).
Un esame paleopatologico dei resti scheletrici conservati nel sarcofago ha accertato che essi appartengono a un individuo di sesso maschile deceduto all'età di 30-35 anni ...
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Vedi TUSCANIA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TUSCANIA (Tuscana - Tuscania)
M. Torelli
Città etrusca sulla riva destra del fiume Marta, sorta al punto di incontro tra le strade che fin dall'epoca etrusca [...] nn. 80-1, pp. 45-6 (Vaticano); n. 85, pp. 48-9 (Roma, Villa Giulia); nn. 126-87, pp. 71 ss. (Tuscania). - Sui sarcofagi fittili non esiste un'opera complessiva; si veda comunque: G. Q. Giglioli, L'Arte etrusca, Milano 1935, pp. 72-73, tavv 391, 2 e ...
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sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
sarco-
[dal gr. σαρκο-, elemento compositivo da σάρξ σαρκός «carne»]. – Primo elemento di parole dotte o di termini scientifici della nomenclatura italiana e latina, derivati dal greco (come sarcocele, sarcofago) o formati modernamente, che...