PENNA, Agostino
Rita Randolfi
– Nacque a Roma il 12 agosto 1728 da Stefano, bolognese e suonatore di violoncello, e da Rosa Coterla, figlia del savoiardo Giovanni, dimoranti nel circondario della parrocchia [...] pagato per i quattro rilievi con la Favola di Alope, Laudamia e Protesilao, le Nozze di Peleo e Tetide, tratte da un sarcofago di Villa Albani e i Figli di Medea portano doni avvelenati a Creusa, collocati sulle pareti in alto della sala di Paolina ...
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MOSÈ (ebr. Mōsheh, gr. Μωυσῆς, lat. Moses)
C. Bertelli
Del profeta che dette il contributo giuridico fondamentale alla proibizione delle immagini (Exod., 20, 4; Deut., 5, 8) esiste una iconografia sorprendentemente [...] ebraico, egli fu rappresentato sia negli amuleti e negli affreschi (a Dura Europos) di ambiente giudaico, sia nei sarcofagi e nelle pitture delle catacombe presso i cristiani.
Accanto ad una rappresentazione simbolica esiste così una rappresentazione ...
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Vedi VELLETRI dell'anno: 1966 - 1997
VELLETRI (Velitrae)
E. Lissi Caronna
Antica città sulle estreme propaggini dei colli laziali, posta su di un'altura di 400 m in posizione strategicamente importante [...] corsa di carri verso destra, galoppo di guerrieri accoppiati, assemblea di divinità.
Museo Comunale. - L'opera più pregevole è il sarcofago (anche fig. 39 e vol. iii, fig. 470-472) in marmo pario, rinvenuto nel 1955, opera di scultori greco-asiatici ...
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PUCCIO di Landuccio
Roberto Paolo Novello
PUCCIO di Landuccio. – Si ignora la data di nascita di questo architetto e scultore attivo nella seconda metà del Trecento, nato verosimilmente a Pisa e comunque [...] minori) a quanto stabilito nell’atto di commissione. Le parti figurate comprendono un Cristo passo nel frontale del sarcofago, il gisant, la rappresentazione del maestro in cattedra con gli allievi nella cuspide.
Lo stile delle figure richiama ...
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BAGAROTTI, Battista (erroneamente talvolta Giovanni Battista)
Nicola Raponi
Nacque a Piacenza, da Luigi, probabilmente nel 1437. Studiò a Pavia e, addottoratosi in utroque iure, abbracciò la carriera [...] Milano il 5 sett. 1522, e non nel 1519, come afferma la maggior parte degli autori, ingannati dalla data posta sul suo sarcofago, che è invece quella dell'erezione di esso. Lasciò erede il nipote Ottaviano, figlio di Filippo. Più tardi però l'eredità ...
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ZAWIYET el ARYAN
S. Donadoni
Località del Medio Egitto, subito a S della necropoli menfita, della quale in realtà forma ancora parte. Vi sono i resti assai enigmatici di due piramidi.
Una, assai degradata, [...] al fondo di un pozzo di m 25 × 11,70 di superficie, e profondo m 21, al centro del quale è ancora un colossale sarcofago di granito, con un coperchio a manici. Doveva là essere il centro di una piramide di cui forse sono stati posti i primi blocchi ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] né, all'infuori di queste grandi e singolari opere di scultura, si può addurre altro che i frammenti della decorazione eburnea di un sarcofago ligneo da Kul-Oba, a sei chilometri da Kerč, con incisioni finissime della fine del sec. V a. C., in cui è ...
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SCIPIONI
Alfredo PASSERINI
Antonio Maria COLINI Attilio DEGRASSI
. Il cognome Scipio (= bastone), proprio d'una famiglia della gens Cornelia, appare la prima volta nel sec. IV a. C.: un P. Cornelio [...] nome l'indicazione delle cariche ricoperte e delle imprese compiute dal defunto, spesso in forma di elogio metrico. Un solo sarcofago (A) quello del console del 298 a. C., L. Cornelio Scipione Barbato, presenta carattere artistico. Oltre a questo si ...
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LESENA (fr. saillie de pilier; sp. refuerzo de pilar; ted. Pfeilervorlage; ingl. pilaster strip)
Bruno Maria Apollonj
Leggero risalto del muro con funzione prevalentemente decorativa; se usata come elemento [...] e romanico rari ne sono gli esempî, mentre invece ne sussistono alcune rappresentazioni, di cui una caratteristica scolpita nel sarcofago dell'arcivescovo Felice (705-723), in S. Apollinare in Classe a Ravenna. Fu impiegata per far risaltare la ...
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SPANI, Bartolomeo
Luigi Magnani
Architetto, scultore e orafo, nato a Reggio nell'Emilia nel 1468 da Clemente orafo, ivi morto nel 1539. La sua attività svolse principalmente in patria a partire dal [...] da Fiesole e da Andrea Bregno. Come il Sansovino, anche lo S. amò raffigurare, secondo esemplari etruschi, il defunto sul sarcofago in atto di dormire (monumento Arlotti, da confrontare con la statua del cardinale Manzi del Sansovino a S. Maria in ...
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sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
sarco-
[dal gr. σαρκο-, elemento compositivo da σάρξ σαρκός «carne»]. – Primo elemento di parole dotte o di termini scientifici della nomenclatura italiana e latina, derivati dal greco (come sarcocele, sarcofago) o formati modernamente, che...