TERMESSO (Τερμησσός, Termessus)
P. Vianello
Città della Pisidia sud-occidentale, presso l'attuale villaggio di Güllük sulle Prealpi del Tauro. Le sue rovine furono identificate nel 1841 dallo Schönborn [...] Zeit., 1881, p. 147). Nell'angolo S-E dell'agorà si trova un heròon costituito da uno spezzone di roccia sormontato da un sarcofago. Presso l'angolo S-E del ginnasio, sul pendio di fronte ad un burrone, sorge il teatro. Simile a quelli di Sagalassos ...
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Vedi LANUVIO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LANUVIO (v. vol. IV, p. 465)
P. Chiarucci
La più recente ricerca archeologica ha consentito di ampliare al periodo preistorico le conoscenze su L., in seguito [...] G. Calcani, Nuovi elementi per il Donario di Murena a Lanuvio, in DocAlb, s. II, VI, 1984, p. 67 ss.; B. Capece, Il sarcofago di Lanuvio, ibid., p. 67 ss.; G. Colonna, I templi del Lazio fino al V sec. compreso, in Archeologia Laziale VI (QuadAEI, 8 ...
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VERNAGALLI, Domenico beato
Stefania Anzoise
– Nacque verosimilmente a Pisa, attorno al 1180, come ipotizzato recentemente sulla base di una ricognizione antropologica svolta sui suoi resti ossei, cui [...] marmoreo all’interno della chiesa di S. Michele. Nel corso dei secoli l’arca marmorea che custodiva le sue spoglie (un sarcofago databile alla fine del III secolo d.C.) fu più volte spostata per consentire i lavori all’interno della chiesa abbaziale ...
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ORENGO, Luigi
Francesco Franco
– Conosciuto anche col diminutivo di Gigi (come risulta dai cataloghi dell’epoca), nacque a Genova il 4 gennaio 1865, dallo scultore Lorenzo e da Adele Gismondi (Genova, [...]
Nel 1894 realizzò la lapide per Nicolò Stallo in marmi pregiati: su una lastra che prende a modello il fronte dei sarcofagi romani strigilati, pose un cartiglio sul quale si staglia un medaglione con il profilo del defunto, secondo un tipico modello ...
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DELLA VEDOVA, Pietro
Maria Flora Giubilei
Nacque a Rima in Valsesia (Rima - San Giuseppe, prov. di Vercelli) nel 1831 da Pietro e Maria Giovina. Il padre, stuccatore, lo inviò nella primavera del 1845 [...] , ed ancora le tombe Lanza, Picchetto e Tealdi. A Milano approntò la tomba dei bambini Axerio. A del 1873 il sarcofago monumento della sepoltura di monsignor Ricardi di Netro, ancora nel cimitero torinese, dove il D. si avvicinò più chiaramente all ...
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ATTEONE (᾿Ακταίων, Actaeon)
G. Cressedi
Figlio di Aristeo e di Autonoe.
Fu allievo di Chirone, che ne fece un valentissimo cacciatore. Insuperbito da questa sua qualità, A. si vantò di superare nel tiro [...] in faccia dell'acqua mutandolo in cervo; i cani di A., non riconoscendo più il padrone, lo assalirono e lo dilaniarono. Un sarcofago al Louvre ha la raffigurazione più completa del mito: A. cacciatore con i suoi cani, A. che sorprende Artemide e che ...
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PROITOS (Προῖτος)
A. Bisi
Figlio di Abante e di Aglaia, re di Tirinto, discendente dalla stirpe dei Danaidi.
Si narra che i Ciclopi costruirono per lui la rocca di Tirinto. Apollodoro (Bibl., ii, 2, [...] o legge il plico scritto viene interpretato come Iobate.
Bibl.: Höfer, in Roscher, III, 2, 1897-909, c. 3010-3014, s. v. Sul sarcofago Pamphili: F. Matz-F. von Duhn, Antike Bildwerke in Rom, II, Lipsia 1881, p. 258, n. 2897. Sui vasi: R. Engelmann ...
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, È la celebre martire romana. Poco si sa della sua vita. Gli Atti dei suo martirio non risalgono oltre al primo ventennio del sec. VI, o tutt'al più alla fine del V, essendo certamente posteriori alla [...] , quali l'antichità del "titolo" di S. Cecilia in Trastevere (fine del sec. IV inizio del V), l'età dei sarcofagi che custodirono da principio le spoglie di S. Cecilia e dei martiri compagni (sec. III), le testimonianze degli antichi messali e ...
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PAMPHILI, Olimpia
Rosario Russo
Di casato Maidalchini, nacque a Viterbo nel 1594; si sposò in prime nozze con Paolo Nini e in seconde con Pamfilio Pamphili, fratello del papa Innocenzo X. Intelligente, [...] papa era prossima, mise in salvo i tesori accumulati durante il pontificato del cognato e non volle contribuire alla spesa del sarcofago. L'opinione pubblica infierì contro di lei con le pasquinate. Nel conclave che seguì alla morte di Innocenzo X, O ...
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Comune della provincia e dell'ex circondario di Ravenna (Emilia), a NO. di Ravenna. Lo attraversa il fiume Senio. Parte del suo territorio, che è ampio 191,72 kmq., è sulla sinistra del Po di Primaro, [...] grosso paese con case un po' sparse, di carattere rurale, senza nulla di notevole, sulla ferrovia Ravenna-Ferrara. Il poeta Vincenzo Monti è nato nella vicina Fusignano. Nei dintorni la chiesa di San Savino conserva un grandioso sarcofago bizantino. ...
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sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
sarco-
[dal gr. σαρκο-, elemento compositivo da σάρξ σαρκός «carne»]. – Primo elemento di parole dotte o di termini scientifici della nomenclatura italiana e latina, derivati dal greco (come sarcocele, sarcofago) o formati modernamente, che...