OCNO (῎Oknoq, Ocnus)
A. Gallina
Personaggio simbolico della mitologia greca, immaginato agli Inferi, intento per l'eternità all'inutile lavoro di intrecciare una fune, che dall'altro capo, via via un'asina [...] .
Monumenti considerati. - Lèkythos 996 a Palermo: C. H. E. Haspels, Attic Black-Figured Lekythoi, Parigi 1936, p. 66, tav. 19,5. Sarcofago a Villa Giulia: G. de Nicola (Calzone?), in Boll. d'Arte, 1908, p. 88 ss.; M. Guarducci, in Rend. Pont. Acc ...
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PALATINUS
P. Moreno
La personificazione del colle Palatino (v. roma) appare in alcuni rilievi della seconda metà del II sec. d. C. che rappresentano il ritrovamento dei gemelli con la lupa, da parte [...] difficile accettare l'identificazione del P. in un pastore barbato con pedum che è nel rilievo di un fianco di un sarcofago Mattei al Vaticano, dato che il genio del monte è per solito di tipo giovanile ed imberbe. In due pitture sarebbe importante ...
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Vedi SOPIANAE dell'anno: 1966 - 1997
SOPIANAE (v. vol. VII, p. 408)
E. Tóth
Nonostante gli intensi scavi degli ultimi decenni, poche sono le tracce della città romana venute alla luce, a causa della [...] il serpente, Daniele fra i leoni, Noè seduto nella barca o Cristo assiso in trono). Nella camera era deposto un sarcofago di marmo norico, senza iscrizioni, che venne distrutto nel periodo delle invasioni barbariche insieme ad altre due sepolture più ...
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Comune della prov. di Palermo (529,2 km2 con 36.273 ab. nel 2008). La cittadina è situata a 310 m s.l.m., su un terrazzo alle falde del Monte Caputo (670 m), ai margini meridionali della Conca d’Oro. Mercato [...] 18 sec.), decorazione ad archi intrecciati sulle absidi esterne; fu costruito sotto il patronato reale e doveva ospitare il sarcofago di porfido di Guglielmo I. Splendido l’interno; gli importanti mosaici, che rivestono pareti e abside (storie del ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] pp. 453-483; H. Bloch, Der Autor der ''Graphia aureae urbis Romae'', DAEM 40, 1984, pp. 55-175; "Colloquio sul reimpiego dei sarcofagi romani nel Medioevo, Pisa 1982", a cura di B. Andreae, S. Settis, Marburg a.d.L. 1984; M. Guarducci, Federico II e ...
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ALESSANDRO III di Macedonia, Magno (᾿Αλέξανδρος ὁ μέγας, Alexānder Magnus)
G. A. Mansuelli
C. Bertelli
Nacque nel 356 a. C. da Filippo IIdi Macedonia e da Olimpiade, figlia di Neottolemo, re d'Epiro; [...] che mostrano A. non come figura isolata, ma inserito in un'azione: il quadro di Philoxenos di Eretria e il celebre sarcofago di Sidone. Sembra ormai certo che la pittura di Philoxenos sia stata copiata nel noto mosaico pompeiano della Casa del Fauno ...
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NEW YORK
N. E. Scott
K. C. Wilkinson
D. von Bothmer
W. H. Forsyth
A. Priest
Metropolitan Museum of Art. -
1. - Generalità. - Il Metropolitan Museum of Art fu fondato nel 1870 a New York City. Secondo [...] byz. Kunst, 1914, p. 149). Risulta proveniente dall'Asia Minore anche la figura seduta di un letterato dalla nicchia centrale di un sarcofago del gruppo di Sidamara (inv. n. 18, 108), databile al III sec. e derivante dal tipo del poeta con la musa (C ...
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Vedi TREVIRI dell'anno: 1966 - 1997
TREVIRI (Augusta Treverorum)
M. Frisina
Città della Germania nella valle della Mosella, sede della tribù dei Treviri. Cesare conquistò il territorio nel 57 a. C.; [...] esili fili blu gialli dorati a zig-zag. Al IV sec. appartiene la preziosa tazza diatreta rinvenuta in un sarcofago a Niederemmel e anche numerosi calici e coppe con rappresentazioni cristiane.
Bibl.: Generale: A. Grénier, Quatre villes romaines de ...
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RAMPONI, Placido Francesco
Elisabetta Corsi
RAMPONI, Placido Francesco. – Nacque a Firenze, nel popolo di S. Frediano, il 5 ottobre 1672 da Iacopo di Giorgio, geometra, e da Caterina di Bernardino Parmini, [...] che, tra la fine del 1636 e il 1637, fu forgiato oltre un quintale e mezzo di argento per realizzare un fastoso sarcofago, cesellato da maestranze locali con storie della vita del santo. L’opera, posta su di un semplice piedistallo, era il frutto dei ...
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PIETRO di Domenico
Gabriele Fattorini
PIETRO di Domenico (Pietro di Domenico di Pietro da Siena). – Nacque probabilmente a Siena nel 1457: dovrebbe infatti identificarsi con il «Pietro Anbruogio di [...] linguaggio aggiornato sulla Siena rinascimentale di Francesco di Giorgio Martini, come si intende dai decori all’antica del sarcofago, dal paesaggio roccioso e dalle solide figure, nelle quali risaltano l’avvenenza dell’Evangelista e l’asprezza dei ...
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sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
sarco-
[dal gr. σαρκο-, elemento compositivo da σάρξ σαρκός «carne»]. – Primo elemento di parole dotte o di termini scientifici della nomenclatura italiana e latina, derivati dal greco (come sarcocele, sarcofago) o formati modernamente, che...