MARGHERITA di Brabante, regina d’Italia
Paolo Falzone
Nacque il 4 ott. 1276 dal conte Giovanni (I) di Brabante e dalla seconda moglie di questo, Margherita di Fiandra. Allo scopo di ristabilire la pace [...] furono portate nella chiesa di S. Francesco di Castelletto e sistemate vicino all’altare maggiore. Da Mussato si apprende che il sarcofago era privo di murature e di lapidi e che, secondo il volere di Enrico, esso doveva essere trasferito in Germania ...
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CAPANEO (Καπανεύς, Capaneus)
C. Caprino
Figlio di Ipponoo e di Astinome o Laodice: nella tradizione della tragedia greca, C. è uno dei Sette mossi contro Tebe; guerriero gigantesco e tracotante che è [...] Sette a Tebe, e su tre urne etrusche, una a Volterra e le altre a Perugia. Su un'urna di Chiusi e in un sarcofago di Villa Pamphilj egli è raffigurato nel momento in cui scala le mura. Su quattro urne C. sulla scala porta il cadavere di un giovane ...
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Vedi CEMENELUM dell'anno: 1973 - 1994
CEMENELUM (v. S 1970, p. 197)
C. Vismara
Negli ultimi anni, oltre alla pubblicazione dei vecchi scavi dei complessi termali attorno alla Villa Garin, le indagini [...] tarda è suggerito dalla presenza di inumazioni riferibili al IV secolo.
Poco distante, nel 1979, è stato rinvenuto un sarcofago in pietra, con coperchio a doppio spiovente dagli acroteri appena sbozzati, contenente lo scheletro di una donna di c.a ...
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Vedi ARRINGATORE dell'anno: 1958 - 1973
ARRINGATORE
L. Rocchetti
Statua di bronzo al Museo Archeologico di Firenze, trovata nel 1573 o poco prima, a Sanguineto nelle vicinanze del lago Trasimeno. Rappresenta [...] la lunghezza ed il tipo della toga e lo stile della testa, con i capelli nettamente tagliati, richiamano la figura virile del sarcofago di Afuna a Palermo, datato all'incirca tra il 150 ed il 100 a. C.
Bibl.: W. Amelung, Führer durch die Antiken ...
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Scultore (Quercia Grossa, Siena, 1367 circa - Siena 1438). Figlio di un orafo, con F. Brunelleschi e L. Ghiberti partecipò al concorso (1401) per la seconda porta del battistero di Firenze. Nel suo primo [...] formato; la sintesi è realizzata nell'accordo tra il linearismo gotico e la ricerca plastica nella figura giacente sul sarcofago. Due anni dopo eseguì la Madonna, conservata nel Museo della cattedrale di Ferrara. Il soprannome di "I. della Fonte ...
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VATICANO, Stato della Città del (XXXIV, p. 1032)
Enrico JOSI
Giuseppe NICOLOSI
Diocleziano REDIG DE CAMPOS
La seconda Guerra mondiale, le successive vicende internazionali e dei singoli stati, e in [...] ornato dai ritratti dei due defunti Q. Marcius Hermes e sua moglie Marcia Trasonide, databili all'età severiana, mentre un altro sarcofago con i due Dioscuri fu di una Marcia Felicita il cui ritratto è dell'età di Otacilia Severa.
Nell'interno di due ...
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. La civiltà e la Storia. - Gli scavi e le scoperte. - La tradizione ellenica additava Creta come culla di una vetustissima civiltà in una cospicua serie di leggende, che si riferiscono al re Minosse e [...] 1907; E. Reisinger, Die kretische Vasenmalerei von Kamares bis zum Palast-Stil, Lipsia 1912.
Pittura. - Vedi per gli affreschi e il sarcofago di Hagia Triada, R. Paribeni, in Mon. ant. Lincei, XIII (1903), p. 55 segg. e XIX (1908), p. 6 segg.; per ...
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(dal lat. ampulla; fr. ampoule; sp. ampolla; ted. Ampohen; ingl. phial). Vasetto a collo sottile e corpo di forma diversissima - globulare, lenticolare, a tronco di cono - in cui si metteva l'olio destinato [...] di candele che ardevano sugli altari dei santi, un po' della terra circostante al sepolcro, pannilini che erano stati posti sul sarcofago; ma l'uso più generale fu di conservare l'olio delle lampade e i profumi, per cui ben presto si fabbricarono ...
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Gioco molto in voga presso i Greci e gli Etruschi, e che noi conosciamo dalle descrizioni lasciateci dagli antichi, dalle rappresentazioni vascolari e da varî esemplari, rinvenuti negli scavi, dello strumento [...] rotondi. Anche in Etruria, il cottabo deve essere stato molto in voga: numerosi esemplari si sono trovati nelle tombe e un sarcofago tarquiniese del sec. IV a. C. ci mostra due coniugi che giocano al cottabo nei campi Elisî.
Le fonti parlano di ...
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RIZZO, Giulio Emanuele
Archeologo, nato a Melilli (Siracusa) il 27 maggio 1865; laureato in giurisprudenza e lettere. Entrò giovanissimo nell'insegnamento liceale, donde passò al Museo di Napoli, quindi [...] nella quale il R. dà, per il primo, l'esegesi completa delle pitture della "Villa dei misteri" a Pompei; Il sarcofago di Torre Nova (Roma 1913), monografia nella quale si trattano problemi relativi alla storia della religione e dell'arte greca; Tyro ...
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sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
sarco-
[dal gr. σαρκο-, elemento compositivo da σάρξ σαρκός «carne»]. – Primo elemento di parole dotte o di termini scientifici della nomenclatura italiana e latina, derivati dal greco (come sarcocele, sarcofago) o formati modernamente, che...