KERKYON (Κερκυών)
E. Joly
Gigante figlio di Posidone o di Efesto (Hygin., 38, 158, 238) e di una figlia di Anfizione, fratellastro di Trittolemo (Paus., 1, 14, 2), padre di Alope. Per alcuni (Paus., [...] e di un dramma di Eschilo. Tra le rappresentazioni del mito di K. oltre ad una metopa del cosiddetto Theseion, ricordiamo un sarcofago che si trova a Villa Pamphili ed alcuni vasi a figure rosse.
Bibl.: W. Drexler, in Roscher, II, i, 1890-94, cc ...
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POLICROMIA
Ranuccio BIANCHI BANDINELLI
Pietro TOESCA
Luigi CREMA
. Il problema della policromia nell'arte antica e nell'arte medievale e moderna si presenta in modo diverso: giacché, mentre per [...] ogni rilievo (v. gotica, arte).
La policromia si stese anche sulle sculture. Per il più antico Medioevo, finita la produzione dei sarcofagi, non ve n'è traccia che in opere di oreficerie e in avorî (Roma, Museo cristiano: capselle di Pasquale I, d ...
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OSTIA e Porto (XXV, p. 743; App. II, 11, p. 471; III, 11, p. 335)
Fausto Zevi
L'organico programma di soprintendenza impostato da A.L. Pietrogrande è stato seguito per qualche tempo anche dopo di lui, [...] e la probabile zona cristiana di Ostia e di Porto, cit., in Rend. Pont. acc., p. 155 segg.; ead., Coperchio di un sarcofago tardoantico da Porto, in Mélanges Carcopino, 1966, p. 175 segg.; G. Guadagno, La Cibele Farnese del Mus. Naz. di Napoli, in ...
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TUTANCHAMON
Giulio FARINA
. Re della XVIII dinastia egiziana (Nebḫepre-rîe "Possessore di forma è Rîe"). Identità somatiche lo fanno supporre nato da una ignota moglie di Amenḥótpe IV (v. amenothes) [...] 1,70). Una seconda porta sigillata si apre sull'anticamera (8 × 3,60). Nella parete settentrionale una terza porta chiude la sala del sarcofago (6,40 × 4,03), l'unica che sia dipinta, senza troppo sfarzo. Vi si vedono le scene della sepoltura del re ...
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PASIFAE (Πασιϕάν)
Doro Levi
Nella leggenda greca era questo il nome della moglie di Minosse (v.) re di Creta: per colpa sua verso Afrodite, di cui avrebbe trascurato il culto, o di suo padre Elio, che [...] , da varî antichi scrittori; fu un soggetto prediletto nell'arte, che compare in numerose urne e rilievi etruschi, in sarcofagi romani (tra cui il celebre "sarcofago di P." del Louvre), come in alcuni belli e celebri affreschi romani. ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] un tempo nel monastero di S. Giulia; Baitelli, 1657).Per quanto riguarda le sculture, del sec. 4° sono due frammenti di sarcofago conservati al Civ. Mus. Cristiano, uno in pietra locale, di ignota provenienza (forse dal monastero di S. Giulia) e di ...
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LOMBARDO (Lombardi), Antonio
Alessandra Sarchi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del L., figlio di Pietro di Martino detto Pietro Lombardo, oriundo di Carona, nel Ticino, e a capo della [...] tanto di uno dei Dioscuri di Montecavallo, quanto dei panneggi che si arrotondano e gonfiano alle spalle di eroi e divinità nei sarcofagi e nei bassorilievi romani. Peraltro non è da escludere che anche i tre portatori del feretro del doge, in cui si ...
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CANOSA
M. Falla Castelfranchi
(gr. Κανύσιον; lat. Canusium; od. Canosa di Puglia)
Cittadina della Puglia, posta al limite settentrionale della Terra di Bari. Antica città dauna, C. acquistò importanza [...] . Per l'occasione venne traslato dalla chiesa di S. Pietro il corpo di s. Sabino, che fu inumato in un sarcofago recentemente individuato, costituito in parte con lastre di spoglio e decorato internamente con due croci gemmate dipinte (D'Angela, 1981 ...
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Vedi VELLETRI dell'anno: 1966 - 1997
VELLETRI (v. vol. vii, p. 1118)
G. Ghini
p. 1118). - Preistoria e protostoria. - Le età paleolitica e neolitica sono scarsamente ma sicuramente documentate dai rinvenimenti [...] e Vittoria alata, dalla Civitana, attribuibile a officine urbane della seconda metà del III sec. d.C. e un piccolo sarcofago di bambino con imago clipeata della prima metà del III sec. d.C.
Unica notevole testimonianza del periodo cristiano, è la ...
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PELEO (Πηλεύς, Peleus)
E. Paribeni
Eponimo del monte Pelion, come indica il nome, con ogni probabilità una antica divinità tessala, che presto ebbe figura e destino di un principe e di un eroe. Accanto [...] e dell'ellenismo, lasciando il campo ai più popolari Teti e Achille. Inattesa è quindi la sua apparizione nel famoso sarcofago Albani, probabilmente di dipendenza neoattica, in cui P. siede accanto alla sposa, giovane ed eroico, in uno schema noto in ...
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sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
sarco-
[dal gr. σαρκο-, elemento compositivo da σάρξ σαρκός «carne»]. – Primo elemento di parole dotte o di termini scientifici della nomenclatura italiana e latina, derivati dal greco (come sarcocele, sarcofago) o formati modernamente, che...