PHOINIX (Φοῖνιξ, Phoinix)
L. Guerrini
2°. - Figlio di Amintore, il re di Eleone in Beozia, e di Ippodamia (o, secondo versioni meno comuni, di Cleobule o di Alcimede): compagno di Peleo e di Achille, [...] Achille o Neottolemo. Appare ad esempio insieme a Ulisse e Diomede nell'episodio di Achille a Sciro su sarcofagi (sarcofago Barile, al British Museum di Londra, al Museo Capitolino); insieme a Briseide è forse rappresentato su vasi, specialmente ...
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IDA (o IDE) (῎Ιδα o ῎Ιδη)
B. Conticello
Ninfa eponima della catena di montagne dell'isola di Creta, figlia di Melissos e sorella di Adrasteia. Fu nutrice di Zeus fanciullo e, talvolta, assimilata a [...] . a. C., insieme con la leggenda ΙΔΗ, mentre sul rovescio si ha un albero, una pigna e la leggenda ΣΚΑ.
Un sarcofago strigilato del Vaticano (Cortile Belvedere) presenta nella zona centrale la raffigurazione di Ganimede e l'aquila e, assisa presso un ...
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Museo fondato a Roma nel 1889 su iniziativa dell’archeologo e uomo politico F. Barnabei (Castelli 1842 - Roma 1922), che dal 1895 al 1900 ricoprì la carica di direttore generale per le Antichità e belle [...] sia degli spazi che dei criteri espositivi. Tra gli oggetti di maggior interesse appartenenti alle collezioni museali occorre ricordare il Sarcofago degli sposi (530-520 a.C.), proveniente da Cerveteri, l’Apollo di Veio (VI sec. a.C.), la Cista ...
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Scienza egizia. Tecniche e rituali di mummificazione
Beate Gessler-Löhr
Joachim Friedrich Quack
Tecniche e rituali di mummificazione
Processi di imbalsamazione
di Beate Gessler-Löhr
La mummia è un [...] e, nel contempo, la loro conservazione naturale. Quando si passò a una forma di sepoltura più ricca ‒ in stuoie o sarcofagi di legno ‒ e al consolidamento delle tombe, l'effetto dell'umidità provocò l'infestazione di microorganismi e, di conseguenza ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo fenicio
Massimo Botto
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
La fenicia
Lo studio dei contesti funerari della Fenicia risente inevitabilmente della [...] occasione si consumassero cibi e bevande. L'esistenza di un corteo e di un banchetto funebre è suffragata dalla decorazione del sarcofago di Ahiram, il sovrano che visse a Biblo sul finire del II millennio a.C.; resta comunque da chiarire se tale ...
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BERTINI, Giovanni e Pacio
S. Fabiano
(Pace o Baccio)
Scultori di origine fiorentina attivi a Napoli alla metà del sec. 14°, designati come marmorarii fratres in un documento dei registri angioini nell'Arch. [...] Dei bassorilievi rappresentanti la leggenda di Santa Caterina in Santa Chiara di Napoli, L'Arte 1, 1898a, pp. 245-255; id., I sarcofagi dei Reali Angioini in Santa Chiara di Napoli, ivi, 1898b, pp. 385-438: 412-426; R. Filangieri Di Candida, L'altare ...
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CROCE
Red.
La lenta formazione dell'iconografia storica cristiana (confronta s. v. nuovo testamento) contribuì a ritardare anche la rappresentazione di quello che è oggi il simbolo di fede più evidente [...] Maggiore a Roma, 432-40) e del monogramma (mosaico absidale di San Aquilino a Milano, sec. IV-V, e confronta un sarcofago nel duomo di Ravenna) nel nimbo di Cristo. Il nimbo con il monogramma appare intorno al capo di Valentiniano II nel missiorium ...
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Vedi CONCORDIA SAGITTARIA dell'anno: 1959 - 1994
CONCORDIA SAGITTARIA (Iulâa Concordâa Sagitrarâa)
G. Brusin
Da una stazione sull'Annia a circa metà strada fra Altino e Aquileia, si sviluppò quella che [...] genere, di probabile derivazione etrusca. In tali forme coniche è talora scavata la nicchia con il ritratto del defunto. Dei sarcofagi, uno del tipo a colonne, forse importato dall'Asia, della fine del III o degli inizi del IV sec., con edicolette ...
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DESENZANO del Garda
N. Degrassi
Cittadina sulla riva meridionale del lago di Garda, antico borgo di origine romana; nel 1921 vi è stata messa in luce una villa romana decorata a mosaici policromi. Gli [...] fiaccole abbassate.
Bibl.: A. Levi, Vestigia romane; ruderi e mosaici a D., in Brescia, 1929. La villa a mosaici è inedita. Per il sarcofago, v. cenno di Rodenwaldt, in Arch. Anz., 1934, c. 2875 ss.; l'iscrizione è in C. I. L., V, 4031; N. Degrassi ...
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BELLUNO (Bellunum)
B. Forlati Tamaro
Città di origine veneta. Fu municipio romano sulla via tra Aquileia e Virunum (Mariasaal presso Klagenfurt), ascritto alla tribù Papiria: dei magistrati municipali [...] , per non dire nulle, le tracce romane, all'infuori delle iscrizioni, fra cui una dedicata a Salonina moglie di Gallieno, e del bel sarcofago a fianco del Duomo, che reca scene di cacia.
Bibl.: C. I. L., V, p. 192 ss.; Not. Scavi, 1888, p. 407. Per ...
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sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
sarco-
[dal gr. σαρκο-, elemento compositivo da σάρξ σαρκός «carne»]. – Primo elemento di parole dotte o di termini scientifici della nomenclatura italiana e latina, derivati dal greco (come sarcocele, sarcofago) o formati modernamente, che...