GALIZIA
R. Sanchez Ameijeiras
(lat. Callaecia; spagnolo Galicia)
Regione storica della penisola iberica, situata alla estremità nordoccidentale, oggi corrispondente all'omonima regione autonoma della [...] Cristo e riutilizzata per l'altare della chiesa di Santa María de Lebeña a la Hermida (Lugo; Schlunk, 1977) e il sarcofago di Braga (Tesouro da Sé Primaz), di produzione locale, ispirato a modelli mediterranei.Nel 411, in seguito alla spartizione del ...
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NICCOLO di Giovanni Fiorentino
Josko Belamaric
Anne Markham Schulz
NICCOLÒ di Giovanni Fiorentino. – Nacque nel 1418 circa, come si evince dalla dichiarazione alle decime (Markham Schulz, 1999, p. [...] S. Marco de citra, sborsarono i 300 ducati che il testatore aveva lasciato per la sua sepoltura.
L’aspetto originario del sarcofago si desume da un disegno del 1754 di Johannes Grevembroch (conservato a Venezia, Museo Correr, Mss. Gradenigo 228, I, c ...
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Vedi LIMYRA dell'anno: 1961 - 1995
LIMYRA (v. vol. IV, p. 637)
J. Borchhardt
Il nome Zēmuri, documentato in età classica, fa supporre che L. possa essere identificata, per quanto riguarda l'Età del Bronzo, [...] cariatidi incompiute, che reggono la travatura. Nel grande sondaggio attraverso la necropoli sorprende la tomba a tumulo n. 112, con sarcofago.
Dopo la sommossa dei satrapi termina l'età d'oro della città di Zēmuri e delle sue estese necropoli, dove ...
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POLIFEMO (Πολύϕημος, Polyphemus)
P. E. Arias
Uno dei Ciclopi più noti fin dalla tradizione omerica (Od., ix, vv. 1047 ss.), figlio di Posidone e di Thoosa. Alle sue vicende è legata, infatti, la maggior [...] ses rapports avec la céramique, Parigi 1926, pp. 34, 43, fig. 11; A. D. Trendall, Fruhitaliotiscle Vasen, tav. 12 b. Frammento di sarcofago di Napoli del II sec. d. C.: C. Robert, Sarkophagreliefs, II, p. 53, 148; S. Reinach, Rép. Rel., iii, p. 80, n ...
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BRIOSCO (da Briosco, Brioschi)
Claudia Mandelli
Famiglia di scultori milanesi, operosi nei secoli XV e XVI, per molti dei quali non si conoscono i reciproci rapporti di parentela.
Antonio, figlio di [...] . 311), e un S. Nazzaro (1429; Appendice, II, p. 24; rispettivamente n. 2619 e n. 2414 in Nebbia). Restaurò, inoltre, il sarcofago del defunto duca di Milano, forse Gian Galeazzo (1421; Appendice, II, p. 6), fece un candelabro di ferro con tre angeli ...
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ASCANIO (᾿Ασκάνιος, Ascanâs)
G. Bermond Montanari
Omero non conosce A., come figlio di Enea; nell'Iliade A. è il condottiero dei Misi e dei Frigi della regione Ascania e il suo nome si collega coi nomi [...] 27, 55; tav. 30, 61; tav. 6o, 72; dipinto pompeiano: P. Ducati, Pittura etrusca, italogreca e romana, Novara 1942, tav. 85; sarcofago di Torrenuova; G. E. Rizzo, in Röm. Mitt., xxi, 1906, p. 289, tav. xlii; E. Strong, La scultura romana, Firenze 1926 ...
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DIKE (Δίκη)
L. Rocchetti
È la personificazione della Giustizia, figlia di Zeus e Themis come Eunomia e Eirene (Hesiod., Theog., 901; Pind., Ol., xiii, 6). Eschilo la dice raffigurata sullo scudo di Polinice [...] : C. V. A., Napoli, n. 709; Arch. Zeit., xlii, 1884, tav. 18; W. Amelung, in Röm. Mitt., xiii, 1898, p. 103; sarcofago Borghese: A. Baumeister, op. cit., II, fig. 920; torso da Epidauro: A. Milchhoefer, in Jahrbuch, vii, 1892, p. 203 55.
Bibl.: L. v ...
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Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici (semplici offerte o immolazioni di vittime) alla divinità. È compreso nel numero delle installazioni rituali [...] in un vano comunicante con l’esterno mediante un’apertura, la fenestella confessionis. Talvolta la mensa ha per sostegno un sarcofago o una vasca, motivo diffuso a partire dal Rinascimento. L’a. può essere ornato sulle facce del supporto da complesse ...
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GALLO Pisano (Galletto)
Elisabetta Putini
Nacque forse a Pisa nella prima metà del sec. XIII. Dante lo ricorda nel De vulgari eloquentia (I, XIII, 1) - insieme con Bonagiunta Orbicciani da Lucca, Mino [...] usufrutto. La sua tomba è oggi nel Camposanto vecchio di Pisa, nel loggiato volto a sud, al numero XXIV: un sarcofago con bassorilievi d'ispirazione romana su cui si può leggere "Sepulcrum domini Galli Agnelli iudicis operarii Opere Sancte Marie".
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L'Africa settentrionale tra il IV e il VII secolo
Enrico Zanini
Noël Duval
Raimondo Zucca
Pier Giorgio Spanu
Danila Artizzu
Francesca Romana Stasolla
Giuseppina Alessandra Cellini
Rosa Maria Carra [...] : forse (ma ci si muove in via assolutamente ipotetica) furono i protovescovi della città gli anonimi iusti priores sepolti entro sarcofagi e ricordati in una dedica metrica posta alla fine del IV secolo in un mosaico della basilica fatta costruire a ...
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sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
sarco-
[dal gr. σαρκο-, elemento compositivo da σάρξ σαρκός «carne»]. – Primo elemento di parole dotte o di termini scientifici della nomenclatura italiana e latina, derivati dal greco (come sarcocele, sarcofago) o formati modernamente, che...