CIRCO E IPPODROMO (circus, ἱππόδρομος)
G. Forni
S. Meschini
G. Forni
Campo ed edificio destinati alle corse dei carri e dei cavalli (il circo servi talvolta anche per lo svolgimento di ludi gladiatorî [...] un serpente.
Bibl.: G. Lippold, Die Skulpturen d. Vatican. Museums, III, 2, Berlino 1956, nn. 609, 613, 614 c, 617.
18. Sarcofago del Vaticano. - Mutilo sui due lati brevi: vi è rappresentata una corsa di quadrighe attorno ad una spina di cui si vede ...
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ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] simbolico-cristologica o con animali araldici, che accomuna vari tipi di arredi, che si rileva a Ravenna per es. nel coperchio del sarcofago della famiglia Cavalli a S. Vitale, in quello da porta Nuova oggi in S. Francesco e a S. Apollinare in Classe ...
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GAMBERELLI, Antonio, detto Antonio Rossellino
Carlo La Bella
Figlio dello scalpellino Matteo di Domenico del Borra e di Mea, nacque probabilmente a Settignano, città d'origine della famiglia, nel 1427 [...] 'ascesa della sua anima, tratte da modelli classici e di soggetto mitraico (Saxl; Chastel). AI di sopra è collocato il sarcofago, ispirato a un antico esemplare in porfido oggi inserito nel sepolcro di Clemente XII a S. Giovanni in Laterano, su cui ...
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EURICLEA (Εὐρύκλεια)
A. Comotti
Figlia di Ops, nutrice di Odisseo. Gli resta sempre fedele ed è lei a riconoscerlo, mentre gli lava i piedi per ordine di Penelope, dalla cicatrice della ferita che gli [...] il fedele servo Eumeo. In modo assai più aderente al racconto omerico la scena è rappresentata invece su alcune gemme, su un sarcofago marsigliese (in alto sull'acroterio) e su alcune lastre di terracotta d'epoca romana. Qui è colto il momento in cui ...
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GANTI, Isaia, detto Isaia da Pisa
Carlo La Bella
Non è nota la data di nascita di questo scultore originario di Pisa, figlio di Filippo di Giovanni, marmoraro documentato nella città toscana dal 1414 [...] di un arco timpanato fiancheggiato da un triplice ordine di nicchie con personificazioni di Virtù, al cui interno era inserito il sarcofago con la figura del giacente sormontato dalla Madonna con Bambino tra la Fede e la Carità. I marmi scolpiti che ...
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PISA (Pisae; Πῖσα, Πίσα, Πεῖσα, Πίσαοι, Πίσσαι, Πεῖσαι)
P. Bocci
P. E. Arias
L'odierna città della Toscana occidentale dista 12 km dalla costa del mare Tirreno nella pianura alluvionale formata dal [...] . Esso era noto a Nicola Pisano che prese spunto dal Dioniso per una figura del suo pulpito (Simeone), così come da un sarcofago con Fedra (v. più oltre) per la figura di Maria nella scena della Natività (il pulpito fu terminato nel 1259-60).
Varie ...
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Vedi LYKOMEDES dell'anno: 1961 - 1961
LYKOMEDES (Λυκομήδης)
Red.
Re dei Dolopi, nell'isola di Sciro, padre di numerosa prole femminile; presso di lui Teti accompagna Achille per sottrarlo alla partenza [...] Leschi, Une mosaîque achilléenne de Tipasa, in Mél. d'Arch. et d'Hist., LIV, 1937, p. 25; C. Anti, Un frammento di sarcofago aquileiese con Achille in Sciro, in Studi Aquileiesi offerti a G. Brusin, Aquileia 1953, p. 121 ss. Partenza di Neottolemo: N ...
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, Martiri a Roma, di cui sono sicuri solo l'esistenza ed i nomi, di colore orientale. La Passio latina non ha nessun valore storico. Il più antico documento che faccia menzione dei due Santi, e che attesti [...] dagli antichi itinerarî delle tombe dei martiri romani. Si crede che le loro reliquie abbiano riposato per qualche tempo nel sarcofago di mattoni scoperto dal Bosio nella camera situata ai piedi della scala d'entrata della catacomba. Questa tomba è ...
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Gli insediamenti fenici e punici in Africa Settentrionale
Mohamed Hassine Fantar
Introduzione
Numerosi autori greci e latini hanno trattato dei Fenici e delle loro fondazioni in Africa Settentrionale. [...] frequente, il morto veniva deposto in decubito dorsale allungato o in decubito laterale contratto su una banchina, oppure dentro un sarcofago. È attestato l'uso di dipingere di ocra rossa il viso del defunto e di compiere delle offerte alimentari. Il ...
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PIETRO, Santo
F. BiscontI
S. Manacorda
L'apostolo P., noto anche come Simone (At. 15, 14), nacque a Betsaida, presso il lago di Genesaret, ove svolgeva il mestiere di pescatore, insieme al fratello [...] . 4° sino al primo Medioevo, a cominciare dal mosaico di un'abside del mausoleo di S. Costanza e continuando con un gruppo di sarcofagi romani e gallici, con un'incisione sulla lastra di Priscilla (Anagni, Mus. dell'Ist. di Storia e di Arte del Lazio ...
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sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
sarco-
[dal gr. σαρκο-, elemento compositivo da σάρξ σαρκός «carne»]. – Primo elemento di parole dotte o di termini scientifici della nomenclatura italiana e latina, derivati dal greco (come sarcocele, sarcofago) o formati modernamente, che...