Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] accogliere una dimensione di «cultualità», che trova un esempio notissimo nella decisione di collocare la propria tomba fra i sarcofagi degli apostoli nella basilica di Costantinopoli. Costantino è, una volta di più, in sintonia con lo spirito di un ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] , a pianta quadrata o rettangolare e pavimentati in mosaico, destinati ad accogliere olle cinerarie e arcosoli per sarcofagi, si caratterizzano per la tecnica costruttiva adottata nelle facciate, rivestite con laterizi legati con un sottile strato ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] romano di schizzi, un taccuino di disegni dello stesso Pisanello e della sua cerchia, nel quale sono riprodotti statue, monete, sarcofagi e monumenti celebri di Roma, in una sorta di studio e di disegno dall'antico. Nel 1428 M. commissionò a Masolino ...
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Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] . A queste ininterrotte serie di tombe, colombari, recinti e monumenti si erano aggiunti negli ultimi due secoli numerosi sarcofagi, edicole e statue e, in epoca recentissima, imponenti mausolei di imperatori o di membri delle più alte cariche ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] nuova civiltà cristiana sono costituite dalle pitture delle catacombe a Roma, a Napoli, in Sicilia, e dalle sculture dei sarcofagi. L’iconografia fu tratta in parte da schemi figurativi pagani, con significato simbolico cristiano; notevole fu anche l ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] terra patria diedero, fra l'altro, le statue dell'iconostasio di S. Marco a Venezia (opera principale di Iacobello) e il sarcofago di Pileo da Prata del duomo di Padova (opera principale di Pier Paolo). La loro bottega continuò con figli e seguaci ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] 147-152.
id., Santa Maria di Donna Regina e l'arte senese a Napoli nel secolo XIV, Napoli 1898.
S. Fraschetti, I Sarcofagi dei Reali Angioini in Santa Chiara di Napoli, Arte 1, 1898, pp. 385-438.
id., Dei bassorilievi rappresentanti la leggenda di S ...
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sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...