Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] a colori vol. v, p. 592). Il nuovo rinascimento, di cui è permeata la corte dell'età teodosiana, influenza anche l'arte dei sarcofagi.
La produzione di s. si estingue nella capitale già all'inizio del V sec. d. C. Filiali che erano fiorite già nel IV ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] M. Wegner, Die Musensarkophage, Berlin 1966 (Die antiken Sarkophagreliefs, 5.3), pp. 39-40, cat. n. 80; L. Paduano Faedo, I sarcofagi romani con muse, in Aufstieg und Niedergang der römischen Welt, 2.12.2, Berlin-New York 1981, pp. 65-155, in partic ...
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Costantinopoli
Claudia Barsanti
La fondazione di Costantinopoli, la città cui Costantino dona il proprio nome, può essere motivatamente considerata un evento epocale, l’esito di una decisione di portata [...] Cfr. D. Woods, The Church of “St.” Acacius at Constantinople, in Vigiliae Christianae, 55 (2001), pp. 201-207.
163 Tutti i sarcofagi erano stati in precedenza già violati. Niceta Coniate racconta che nel 1204 i latini aprirono, a colpi di mazza e con ...
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Località del Vietnam, presso Thanh-hoa.
È il sito più importante dell’età del Bronzo di tutta l’Asia sud-orientale. Comprende un vasto cimitero e un abitato con una produzione di oggetti di bronzo. Civiltà [...] del bronzo ad alto livello e da una netta stratificazione sociale. Peculiari di tale cultura sono le sepolture, spesso in sarcofagi monossili con ricchi corredi di bronzo (tamburi, utensili), armi e gioielli. A Co Loa si segnala un primo insediamento ...
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(lat. Brigetio) Antica città dell’Illirico nella Pannonia superiore (dopo il 215 d.C. passò a quella inferiore), sulla riva destra del Danubio presso l’od. Szőny.
I Romani ne fecero una fortezza e vi stanziarono [...] cinta di mura a SO si è scavato un santuario di Giove Dolicheno del 3° sec. d.C. Un doppio acquedotto adduceva l’acqua dalla regione di Tata. Rinvenuti sarcofagi locali, un busto argenteo di Treboniano Gallo; segnalata l’esistenza di un anfiteatro. ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] 7 e 14, come pure ad Ap. 21, 22. Al posto degli a. si possono trovare rappresentati anche cervi (Sal. 41), come sui sarcofagi di Marsiglia (Wilpert, 1929, I, p. 19, tav. VIII, 3; p. 185, tav. XVII, 2) o colombe (Roma, atrio del battistero lateranense ...
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Antica popolazione d'Italia, insediata soprattutto nelle odierne regioni di Toscana, Lazio e Umbria settentrionali (fig. 1), ma con alcune propaggini anche in Campania, Emilia-Romagna e Lombardia.
Sull’origine [...] 6° sec.), età di massimo splendore dell’arte etrusca, appartengono le arche e i cippi chiusini in pietra e i sarcofagi ceretani in terracotta. Nei primi, l’influsso formale ionico (rilievo pittorico) si unisce a soggetti di carattere prettamente ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] reliquie degli apostoli e le sepolture degli imperatori bizantini a partire da quella di Costantino, isapostolos e isochristos. I sarcofagi erano già stati profanati durante il sacco latino del 120487, ma a differenza del sepolcro di Sant’Elena, le ...
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Corone
Hermann Fillitz
Delle numerose corone possedute dall'imperatore Federico II secondo le notizie riportate dalle fonti, solo quelle descritte di seguito si sono conservate, o sono ricostruibili [...] , 1977, I, p. 285, nr. 408, e fig. 210). Di conseguenza non c'è motivo di non riferire la corona effigiata sul sarcofago di Enrico VI all'imperatore stesso.
In questa prospettiva ci si deve chiedere se ogni volta che a Palermo compare la corona a ...
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sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...